Concetti Chiave
- In Italia e Germania del XIX secolo, la borghesia lottò per costruire stati nazionali attraverso l'unificazione territoriale e l'appoggio a una monarchia unificante.
- Il Risorgimento italiano fu alimentato dalle regioni settentrionali e dalla monarchia sabauda, puntando a liberare il territorio da poteri stranieri e feudali.
- In Germania, la borghesia sostenne la monarchia prussiana per liberarsi dai feudali Asburgo e promuovere il capitalismo industriale.
- L'Europa Orientale visse lotte simili, con paesi come Grecia e Polonia affrontando problemi di unificazione e liberazione nazionale.
- Il XIX secolo fu segnato da lotte per la libertà nazionale, emancipazione sociale e diritti umani, variando nei contenuti e nelle forme a seconda del contesto locale.
Indice
La lotta della borghesia in Italia
In Italia e in Germania, la borghesia è in lotta, innalzando la bandiera della libertà, per realizzare le condizioni necessarie alla formazione di uno stato nazionale. Noi sappiamo che per realizzare uno stato nazionale occorrono la integrità del territorio, una forte borghesia, una monarchia che si assuma il compito dell’unificazione.
In Italia e in Germania, i due grandi paesi europei dove non si costituirono stati nazionali, nel XIX secolo si ebbe proprio una lotta della borghesia per creare gli elementi fondamentali alla esistenza di una nazione.
Il Risorgimento italiano
In Italia questa lotta prese il nome di Risorgimento e fu caratterizzata dai seguenti elementi:
1. La spinta propulsiva venne dalle regioni dove più forte era la borghesia economica (le regioni settentrionali);
2. Il moto si appoggiò all’unica monarchia esistente nella penisola che si assunse il ruolo di monarchia nazionale (la monarchia dei Savoia in Piemonte);
3. La unificazione del territorio nazionale ne imponeva la liberazione dallo straniero (che ne occupava gran parte) o dai padroni di tipo ancora feudale (ad esempio i re Borboni di Napoli, il papa nel Lazio e nell’Italia centrale);
4. Lo stato nazionale risultante dai movimento di liberazione per forza di cose sarebbe dovuto essere dominato dalla borghesia promotrice del moto, ossia quella del Nord.
Il processo di unificazione in Germania
In Germania il processo fu analogo: la borghesia si appoggiò all'unica monarchia che si poneva come monarchia nazionale, quella prussiana, lottò per la liberazione del territorio dai padroni feudali (Asburgo) e stranieri, lottò per la realizzazione di un capitalismo industriale, il che venne favorito dal fatto che già la Prussia aveva cominciato, nel XVIII secolo, l’edificazione dì questo sistema, ad opera dello stato.
Non diverse furono le lotte delle popolazioni dell’Europa Orientale (Grecia, Boemia, Ungheria, Polonia) dove si ponevano problemi analoghi.Le lotte per la libertà nel XIX secolo
In definitiva il XIX secolo fu un secolo di grandi lotte per la libertà, anche se questa libertà assunse nei vari paesi aspetti e contenuti diversi.
Fu lotta per la libertà nazionale là dove non esisteva ancora lo stato nazionale, fu lotta per l’emancipazione sociale e per i diritti dell’uomo là dove esisteva lo stato nazionale ma la borghesia aveva soggiogato le classi lavoratrici, fu lotta per l’emancipazione e per la parità dei diritti là dove la borghesia aveva creato discriminazioni di razza, fu lotta per liberarsi dalla schiavitù coloniale In molte regioni dove, dopo la colonizzazione europea, si erano create forze locali, fu lotta per liberarsi dalla dominazione straniera in tutte le regioni europee dove esistevano situazioni di servitù.
Domande da interrogazione
- Quali furono i principali elementi caratterizzanti del Risorgimento in Italia?
- Come si sviluppò il processo di unificazione in Germania?
- Quali furono le lotte principali del XIX secolo in Europa?
- Quali problemi simili affrontarono le popolazioni dell'Europa Orientale?
Il Risorgimento in Italia fu caratterizzato dalla spinta propulsiva delle regioni settentrionali, dall'appoggio alla monarchia dei Savoia, dalla necessità di liberare il territorio nazionale da occupanti stranieri e feudali, e dal dominio della borghesia del Nord nel nuovo stato nazionale.
In Germania, la borghesia si appoggiò alla monarchia prussiana, lottò contro i padroni feudali e stranieri, e promosse il capitalismo industriale, facilitato dall'edificazione del sistema industriale già avviato dalla Prussia nel XVIII secolo.
Il XIX secolo vide lotte per la libertà nazionale dove mancavano stati nazionali, per l'emancipazione sociale e i diritti dell'uomo dove esistevano stati nazionali, per la parità dei diritti contro discriminazioni razziali, e per liberarsi dalla schiavitù coloniale e dalla dominazione straniera.
Le popolazioni dell'Europa Orientale, come Grecia, Boemia, Ungheria e Polonia, affrontarono problemi simili di lotta per la liberazione dai padroni feudali e stranieri, e per l'emancipazione nazionale e sociale.