laracasti1
Ominide
3 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Nella notte tra il 23 e 24 agosto 1572, migliaia di ugonotti furono massacrati dai cattolici a Parigi e in tutta la Francia.
  • La rivalità tra cattolici e ugonotti era già esistente, con scontri precedenti da entrambe le parti.
  • Un matrimonio tra Margherita di Valois e il principe protestante Enrico di Borbone fu tentato come soluzione, ma non fu accettato da molti cattolici.
  • L'attentato all'ammiraglio Coligny, figura chiave tra gli ugonotti, innescò il massacro, sospettato di essere orchestrato da Caterina de Medici.
  • Il papa ricevette informazioni distorte sull'evento, credendo che fosse una rivolta degli ugonotti, e celebrò la strage con un Te Deum e una medaglia commemorativa.

Indice

  1. La notte di San Bartolomeo
  2. Tentativi di pace falliti
  3. L'attentato a Coligny
  4. Il massacro degli ugonotti
  5. Reazioni del papa

La notte di San Bartolomeo

Nella notte tra il 23 e 24 agosto del 1572 ( la notte appunto di S. Bartolomeo)a Parigi e nel resto della Francia i cattolici fecero strage di ugonotti (protestanti francesi), arrivando a sterminarne diverse migliaia.

Tentativi di pace falliti

Per comprendere questo evento bisogna partire dal fatto che la rivalità tra cattolici e ugonotti esisteva già da alcuni anni in Francia e vi erano stati scontri e carneficine da entrambe le parti. Per risolvere la situazione si decise di cercare un accordo tramite un matrimonio tra Margherita di Valois, figlia di Caterina de medici, nonché sorella del re Carlo IX, e il principe protestante Enrico di Borbone; tuttavia queste nozze non furono ben viste né dal papa, né dalla nobiltà cattolica (i Guisa tra tutti). Anche i predicatori cappuccini non approvavano questo matrimonio.

L'attentato a Coligny

Il 22 agosto accadde che l’ammiraglio Coligny che era uno degli esponenti più importanti degli ugonotti, subì un attentato di cui gli storici non sanno chi fosse stato il mandante, ma si sospetta che fu Caterina de Medici, preoccupata sia dell’influenza crescente che questo personaggio stava avendo a corte, sia per placare la furia dei Guisa pronti ad aggredire i molti protestanti giunti in città per le nozze reali.

Il massacro degli ugonotti

Tuttavia appena si diffuse la notizia dell’attentato i protestanti divennero molto inquieti e minacciarono una rappresaglia e a questo punto Caterina de Medici per evitare un simile pericolo fu costretta ad autorizzare l’idea dei Guisa di dare via libera al massacro. Nella notte le porte della città furono sbarrate, furono consegnate armi anche alla borghesia e gli ugonotti vennero sorpresi e uccisi nelle loro abitazioni mentre dormivano. Uno dei primi a morire fu proprio il Coligny. Queste uccisioni andarono avanti anche in altre città francesi per alcuni mesi.

Reazioni del papa

Il papa ricevette la notizia di quanto stava accadendo in modo distorto perché la corte gli aveva riferito che il tutto era accaduto per sventare una rivolta partita dagli ugonotti ed egli quindi manifestò soddisfazione e fece addirittura recitare un Te Deum di ringraziamento, coniò una medaglia commemorativa dell’evento e commissionò al famoso pittore Vasari un affresco con la raffigurazione della strage, tutt’ora presente nei Musei Vaticani.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le cause principali del massacro degli ugonotti nella notte di San Bartolomeo?
  2. La rivalità tra cattolici e ugonotti in Francia, gli scontri precedenti e il fallimento del matrimonio tra Margherita di Valois ed Enrico di Borbone, non accettato da cattolici e predicatori, furono le cause principali. L'attentato a Coligny e la paura di una rappresaglia protestante portarono Caterina de Medici ad autorizzare il massacro.

  3. Quale ruolo ebbe Caterina de Medici nel massacro degli ugonotti?
  4. Caterina de Medici, preoccupata dall'influenza di Coligny e dalla minaccia dei Guisa, autorizzò il massacro per prevenire una rappresaglia protestante, dopo l'attentato a Coligny.

  5. Come reagì il papa alla notizia del massacro degli ugonotti?
  6. Il papa ricevette una versione distorta degli eventi, credendo che fosse stata sventata una rivolta ugonotta, e manifestò soddisfazione, ordinando un Te Deum di ringraziamento, coniando una medaglia commemorativa e commissionando un affresco a Vasari.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

Mauro_105 di Mauro_105

URGENTE (321112)

Lud_ di Lud_

domandina

Samantha Petrosino di Samantha Petrosino