Concetti Chiave
- Il liberismo nasce dal pensiero di Locke, Montesquieu e Smith, promuovendo la libertà individuale come mezzo per raggiungere la felicità.
- Lo Stato liberale respinge l'assolutismo, adottando una Costituzione e la divisione dei poteri per prevenire abusi.
- Il liberismo economico prevede che lo Stato non intervenga nell'economia né nella diseguaglianza sociale.
- Il pensiero democratico, sviluppato da Rousseau e altri, sostiene l'uguaglianza politica e il suffragio universale come espressione della sovranità popolare.
- I democratici vedono lo Stato come moderatore delle ingiustizie sociali attraverso strumenti fiscali e garantiscono l'accesso universale all'istruzione.
Origini del liberismo
Per il liberismo, nato dal pensiero di Locke, Montesquieu e Smith, la libertà individuale consente a ognuno di ricercare la felicità.
Lo Stato liberale:
- respinge l'assolutismo: la Costituzione e la divisione dei poteri evitano abusi;
- garantisce le libertà pubbliche e l'uguaglianza giuridica (di fronte alla legge);
- non interviene nella vita economica (liberismo) né sulla diseguaglianza sociale.
Evoluzione dell'idea democratica
L'idea democratica nacque con Rousseau e fu elaborata da Jeremy Bentham, James Mill e da John Stuart Mill.
A differenza dei liberali, i democratici sostennero l'uguaglianza politica e il suffragio universale: con il voto si esprime la sovranità popolare su cui il regime democratico si fonda.
Lo Stato modera le ingiustizie sociali con gli strumenti fiscali e garantisce l'istruzione a tutti.