Concetti Chiave
- Stalin, noto come "uomo d'acciaio", fu un leader chiave nella trasformazione dell'Unione Sovietica in una grande potenza mondiale.
- Convinto che un partito solido richiedesse un uso deciso dell'apparato repressivo, Stalin implementò politiche severe per consolidare il suo potere.
- Attraverso il suo ruolo di segretario generale, Stalin trasformò la carica in una base per la sua leadership, eliminando avversari politici come Trotskji.
- Durante le "grandi purghe", oltre 738.000 persone furono eliminate, mentre l'URSS si industrializzava rapidamente grazie ai piani quinquennali.
- La dittatura di Stalin, caratterizzata da una repressione brutale, portò alla morte di un numero stimato tra 20 e 50 milioni di persone.
Indice
L'ascesa di stalin al potere
Stalin, che in russo significa "uomo d'acciaio", è stato uno degli artefici della nascita di una delle più grandi potenze mondiali: l'Unione Sovietica. A differenza del suo predecessore Lenin egli pensava che, per ottenere uno stato solido con un partito compatto, bisognava utilizzare l'apparato repressivo man mano che si avanzava nella creazione di uno stato comunista.
Dotato di personalità e carisma, durante la gioventù fece parte della squadre rivoluzionarie e trascorse molti anni di deportazione in Siberia. Entrò poi a far parte del Comitato militare in cui si fece notare per coraggio e rigidità. Convocato da Lenin, ottenne l'incarico di segretario generale del Comitato centrale, e grazie alla sua determinazione seppe trasformare questa carica in un trampolino di lancio per il suo progetto di leader.
La dittatura personale di stalin
Per far si che Lenin scegliesse lui come suo successore, Stalin eliminò tutti gli avversari politici (tra cui il suo collaboratore, Trotskji) e tutti coloro che sostenevano ideologie diverse: iniziò cosi il periodo delle grandi purghe in cui più di 738.000 persone furono eliminate attraverso aggressioni, omicidi e complotti. La dittatura di Stalin è infatti chiamata "dittatura personale", ma con Stalin al potere, l'Urss diventò una delle potenze più industrializzate, grazie ai piani quinquennali e all'eliminazione dei dissidenti politici attraverso i campi di lavoro (i Gulag), la fucilazione o l'esilio in regioni aspre dove era difficile sopravvivere. Le stime dicono che stalin nei 20 anni della sua dittatura abbia eliminato un numero di persone compreso tra i 20 e i 50 milioni.
Le caratteristiche fisiche di stalin
Sebbene volesse sembrare imponente, Stalin era alto solo 1,64 cm, e aveva parecchie deformazioni fisiche. Una varicella molto acuta aveva lasciato molti segni sulla sua pelle. Inoltre, dopo essere stato investito da un cavallo, il suo braccio sinistro era paralizzato. Un'infezione aveva fatto si che le ultime dita del piede destro si fossero unite.
Domande da interrogazione
- Qual era la visione di Stalin per consolidare lo stato comunista?
- Come Stalin è riuscito a diventare il successore di Lenin?
- Quali furono le conseguenze della dittatura di Stalin sull'Unione Sovietica?
Stalin credeva che per ottenere uno stato solido con un partito compatto fosse necessario utilizzare l'apparato repressivo durante la creazione dello stato comunista.
Stalin eliminò tutti gli avversari politici e coloro che sostenevano ideologie diverse, iniziando il periodo delle grandi purghe, per assicurarsi la successione a Lenin.
Sotto la dittatura di Stalin, l'URSS divenne una delle potenze più industrializzate grazie ai piani quinquennali e all'eliminazione dei dissidenti politici attraverso i Gulag, la fucilazione o l'esilio.