Concetti Chiave
- Uruk, una delle città più antiche della Mesopotamia, ospitava grandi edifici e il famoso tempio dedicato al dio Anu.
- I sacerdoti di Uruk gestivano i tributi annuali e svilupparono le prime unità di misura per registrare le ricchezze.
- Inizialmente, i sassolini venivano usati per contare le merci; successivamente, si passò a incisioni su tavolette d'argilla.
- I pittogrammi, disegni rappresentativi del prodotto, furono tra le prime forme di scrittura e comunicazione.
- La scrittura cuneiforme emerse in Mesopotamia, evolvendosi dai pittogrammi in un sistema alfabetico unico.
Le origini di Uruk
Una delle città più antiche della Mesopotamia fu Uruk dove già nel 3600 a.C. vennero costruiti grandi edifici, con blocchi i pietra trasportati per centinaia di chilometri lungo l'Eufrate. Il tempio di Uruk, dedicato al dio Anu (il Cielo), era uno dei più grandi e famosi della regione. Qui ogni anno affluivano dai villaggi i tributi in natura, le offerte e i pagamenti che i sacerdoti raccoglievano e conservavano nei magazzini.
Amministrazione e misurazione
Per svolgere questo compito di amministratori delle ricchezze dei i sacerdoti dovevano contare e registrare tutto ciò che veniva loro consegnato.
Nacquero così le prime unità di misura. Bisognava infatti pesare il grano la frutta, i formaggi, e misurare i prodotti liquidi in botti o in altri recipienti di grandezza costante.Evoluzione della scrittura
Dapprima per contare vennero usati semplici sassolini depositati in appositi vasi: ogni sassolino corrispondeva a un unità di merce. Per sapere quanto prodotto era stato consegnato, bastava contare tutti i sassolini alla fine. Quindi si cominciò a incidere su tavolette d'argilla fresca un segno per ogni unità che si voleva contare. Infine si arrivò a disegnare sulle tavolette d'argilla il prodotto che si doveva contare, segnando a fianco tanti punti quante erano le unità contate: un pesce accompagnato da dieci punti significava, naturalmente, dieci pesci.
Questi disegni comprensibili a tutti, che noi chiamiamo pittogrammi furono tra le più antiche forme di scrittura e di comunicazione. I popoli della Mesopotamia arrivarono a utilizzare circa 2000 pittogrammi.
Fu proprio in Mesopotamia che, attraverso una lenta trasformazione dei pittogrammi, nacque la scrittura. I pittogrammi infatti, si assottigliarono gradualmente e divennero sempre più essenziali, finendo per assomigliare a dei piccoli cunei, ciascuno tuttavia diverso dall'altro. Per questo motivo si parla di scrittura cuneiforme: un vero e proprio alfabeto che poteva essere interpretato solo da chi sapeva leggere.
Domande da interrogazione
- Quali furono le origini della città di Uruk?
- Come venivano gestite le ricchezze a Uruk?
- Come si è evoluta la scrittura in Mesopotamia?
Uruk fu una delle città più antiche della Mesopotamia, con grandi edifici costruiti già nel 3600 a.C. e un famoso tempio dedicato al dio Anu.
I sacerdoti amministravano le ricchezze, contando e registrando i tributi e le offerte, utilizzando le prime unità di misura per pesare e misurare i prodotti.
La scrittura si è evoluta dai pittogrammi, che erano disegni comprensibili a tutti, fino alla scrittura cuneiforme, un alfabeto complesso che richiedeva la capacità di lettura.