Concetti Chiave
- Mohandas Gandhi fu la guida spirituale dell'India, promuovendo l'indipendenza attraverso la "non violenza" e la "disobbedienza civile".
- Gandhi utilizzò il digiuno come strumento politico per opporsi alle ingiustizie coloniali, ispirando dimissioni e boicottaggi contro il dominio britannico.
- Il 15 agosto 1947, l'India ottenne l'indipendenza, formando due stati: l'Unione Indiana e il Pakistan, seguiti da conflitti religiosi tra indù e musulmani.
- L'India divenne una repubblica con una Costituzione democratica, abolendo le caste e garantendo libertà fondamentali come la religione e l'istruzione.
- Nonostante il progresso economico e tecnologico, molte aree rurali dell'India soffrono ancora di povertà estrema e mancanza di infrastrutture essenziali.
Indice
Lotta per l'indipendenza indiana
Fin dal XVIII secolo l'India era una colonia inglese. Il Partito del Congresso fu la guida politica del popolo indiano nella sua lotta per l'indipendenza, mentre la guida spirituale fu Mohandas Ganhi.
Gandhi e la non violenza
Gandhi si era sempre schierato dalla parte della giustizia e in particolar modo difendeva i diritti degli emigrati indiani in Sudafrica che venivano trattati come razza inferiore dai coloni europei. La sua unica forza per combattere le discriminazioni era la "non violenza".
In India egli risvegliò la popolazione, convincendo gli Indiani a lottare contro le ingiuste leggi degli Inglesi.
Indipendenza e divisione religiosa
Il digiuno fu per Gandhi un mezzo per ottenere determinati scopi politici. Grazie a lui si svilupparono nuove forme di lotta: la "disobbedienza civile" e la "non violenza". I funzionari indiani dell'amministrazione coloniale diedero le dimissioni, gli studenti non frequentarono più le scuole inglesi, gli Indiani non acquistarono più prodotti inglesi e si rifiutarono di pagare le tasse: l'indipendenza era vicina. Infatti, il 15 agosto 1947 furono proclamati due stati indipendenti: l'Unione Indiana (induista) e il Pakistan (musulmano). Nei giorni stessi dell'indipendenza, in tutta la penisola si scatenò una guerra di religione tra indù e musulmani. Gandhi ne fu coinvolto: il 30 gennaio 1948, a Nuova Delhi, fu assassinato da un indù-nazionalista.
Repubblica e sfide post-indipendenza
L'India indipendente divenne una repubblica ed ebbe una Costituzione democratica: uno dei primi articoli dichiarava che tutti i cittadini erano uguali di fronte alla legge. In questo modo le caste erano abolite. Entrò in vigore l'istruzione elementare e si stabilì la libertà di religione, di stampa, di parola e di riunione. Purtroppo nel tempo ci sono state molte guerre tra indù e musulmani: nel 1948 e nel 1965 per il possesso di Kashmir e nel 1971 una terza guerra portò alla formazione di uno Stato indipendente, il Bangladesh.
Sviluppo economico e disuguaglianze
Oggi l'India vanta delle industrie di alto livello soprattutto per la produzione di calcolatori elettronici.
Nel settore terziario si sono moltiplicate le agenzie: studi di architettura, commercialisti, grandi università. Si sono inoltre sviluppati i call centers e il settore ospedaliero, molto riconosciuto e stimato negli Stati Uniti.
Nonostante questo sviluppo però ancora oggi molte zone dell'India soffre a causa della povertà: la maggior parte dei villaggi dei contadini non ha elettricità, non ha acqua potabile, non ha strade asfaltate, manca di ospedali, scuole e maestri. La conseguenza di questa situazione è l'alta mortalità che tocca i particolar modo bambini e donne.
Domande da interrogazione
- Qual è stato il ruolo di Gandhi nella lotta per l'indipendenza dell'India?
- Quali furono le conseguenze immediate dell'indipendenza dell'India nel 1947?
- Quali sono le sfide attuali che l'India deve affrontare nonostante il suo sviluppo economico?
Gandhi ha guidato spiritualmente il popolo indiano, promuovendo la "non violenza" e la "disobbedienza civile" per combattere le ingiuste leggi inglesi, contribuendo così all'indipendenza dell'India.
L'indipendenza portò alla creazione di due stati, l'Unione Indiana e il Pakistan, e scatenò una guerra di religione tra indù e musulmani, durante la quale Gandhi fu assassinato.
Nonostante lo sviluppo industriale e terziario, molte zone rurali dell'India soffrono ancora di povertà, mancanza di infrastrutture e servizi essenziali, con conseguente alta mortalità infantile e femminile.