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Concetti Chiave

  • Nel 1125, alla morte di Enrico V, iniziò una lotta per la successione al trono imperiale tra guelfi e ghibellini.
  • I guelfi sostenevano i duchi di Baviera, mentre i ghibellini supportavano la casa di Svevia.
  • Federico I, detto il Barbarossa, cercò di riaffermare l'autorità imperiale in Italia, sfidando l'autonomia dei Comuni.
  • La sua prima discesa in Italia fallì a causa di tensioni con il papato e l'alleanza di quest'ultimo con i Normanni.
  • Nel 1158, Federico tornò in Italia con un esercito, portando alla ribellione di Milano e alla formazione della Lega Lombarda con il papa Alessandro III.

Indice

  1. La lotta per la successione
  2. Federico Barbarossa e l'Italia
  3. Conflitti con il papato
  4. La ribellione di Milano

La lotta per la successione

Nel 1125 in Germania, alla morte di Enrico V, si scatenò una lotta per la successione al trono imperiale. Ci furono due schieramenti: i guelfi sostenitori dei duchi di Baviera e i ghibellini sostenitori della casa di Svevia.

Federico Barbarossa e l'Italia

La pace avvenne quando il potere si depositò in mano a Federico I, detto il Barbarossa.

Però, nel frattempo, la debolezza dell'autorità imperiale in Italia aveva favorito il rafforzamento della monarchia normanna e soprattutto l'autonomia dei Comuni italiani che riconoscevano solo il potere dell'imperatore e usurpavano i diritti dei sovrani. Federico Barbarossa si impegnò subito a riportare sotto la sua autorità l'area italiana, i Comuni del Nord e la monarchia normanna. Ci fu un intervento dal papa che voleva arrestare l'espansione di Milano.

Conflitti con il papato

Federico, il Barbarossa, scese nella Penisola e si fece incoronare re d'Italia. La prima discesa in Italia si risolse in un fallimento, infatti i rapporti col papato si guastarono: Adriano IV si avvicinò ai Normanni riconoscendo i loro diritti. Alla sua morte, i cardinali elessero Alessandro III che non venne riconosciuto dall'imperatore, che anzi gli oppose un antipapa.

La ribellione di Milano

Nel 1158 Federico scese di nuovo in Italia accompagnato da un esercito, dove stabilì che in ogni città si insediasse un governatore imperiale proibendo qualsiasi altra forma di governo. Milano si ribellò e per punizione fu rasa al suolo. Ci fu una Lega Lombarda in cui il papa Alessandro III giurò di combattere contro l'imperatore. Vinse come si prospettava Federico Barbarossa.

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