Concetti Chiave
- I triumviri, dopo aver vendicato Cesare, divisero il potere tra di loro, assegnando territori specifici a ciascuno.
- Antonio, affascinato da Cleopatra in Oriente, abbandonò il suo matrimonio con Ottavia, sorella di Ottaviano, creando tensioni politiche.
- La battaglia decisiva tra Ottaviano e Antonio avvenne ad Azio nel 31 a.C., con Ottaviano che vinse dopo la fuga di Cleopatra e Antonio.
- Antonio e Cleopatra si suicidarono dopo la sconfitta, mentre Ottaviano consolidò il suo potere tornando a Roma per celebrare il suo trionfo.
- Con il ritiro di Lepido, Ottaviano divenne l'unico detentore del potere a Roma, segnando l'inizio della sua supremazia.
Indice
I triumviri e la vendetta su Cesare
I triumviri imposero al senato di dichiarare nemici della patria gli uccisori di Cesare. Successivamente fecero decretare punizioni severissime per tutti i nemici di Cesare e loro (fra i colpiti fu Cicerone, accusato di avere fatto condannare a morte Catilina e i suoi senza processo: Cicerone venne ucciso sulla via di Formia, mentre tentava di fuggire).
Onori a Cesare e battaglia di Filippi
I triumviri fecero onorare Cesare come un dio; il mese «quintilius», in cui egli era nato, in suo onore venne chiamato «Julius» (dal quale è derivato il nostro «luglio»).
Successivamente, nella pianura di Filippi in Macedonia, Antonio ed Ottaviano batterono Bruto e Cassio che stavano organizzando un esercito. Bruto e Cassio si uccisero per non cadere prigionieri.Divisione del potere tra i triumviri
I triumviri si spartirono il potere: Antonio ebbe il governo della Gallia, Lepido della Spagna, Ottaviano dell’Africa, della Sicilia e della Sardegna. L’Italia era governata a turno da ciascuno dei tre.
Antonio e Cleopatra: un amore pericoloso
Ogni triumviro cercò di prepararsi un forte esercito, in previsione di futuri scontri. Antonio, dopo aver governato (e spogliato) la Spagna, si fece mandare in Oriente; a Tarso conobbe Cleopatra, la quale lo affascinò e lo convinse a seguirla in Egitto, cosa che Antonio fece, affidando il governo ai suoi luogotenenti.
La rottura tra Ottaviano e Antonio
Dopo un anno i triumviri rinnovarono il loro accordo: per renderlo più valido Ottaviano diede sua sorella Ottavia in moglie ad Antonio.
Ma di lì a poco Antonio tornò in Egitto, da Cleopatra, ripudiando la moglie; la rottura familiare preludeva alla rottura politica.
La battaglia di Azio e la fine di Antonio
Ottaviano fece proclamare Antonio traditore della patria e mosse contro di lui, con l’esercito e la flotta messigli a disposizione dal senato. La battaglia decisiva fra i due si ebbe presso il promontorio di Azio, nel mare Jonio, il 31 a.C.
Cleopatra e la fine del triumvirato
Mentre si combatteva tra Romani e Romani, Cleopatra fuggì con le navi egiziane, forse prevedendo la sconfitta, Antonio la segui, lasciando la battaglia. Ottaviano, dopo la vittoria, sbarcò in Egitto: Antonio si uccise, lasciandosi cadere sulla spada fitta in terra dalla parte dell’elsa. Cleopatra tentò di affascinare anche Ottaviano e di accordarsi con lui ma, non essendovi riuscita, si uccise, facendosi mordere da un serpente velenoso.
Nel 29 Ottaviano tornava a Roma, ove celebrò un «trionfo» di tre giorni e tre notti. Praticamente (essendosi ritirato Lepido dalla vita pubblica) il potere era tutto nelle sue mani.
Domande da interrogazione
- Quali furono le conseguenze della morte di Cesare per i suoi uccisori?
- Come si spartirono il potere i triumviri dopo la battaglia di Filippi?
- Quali furono le conseguenze della battaglia di Azio per Antonio e Cleopatra?
I triumviri fecero dichiarare nemici della patria gli uccisori di Cesare e decretarono punizioni severissime per loro, tra cui l'uccisione di Cicerone.
Antonio ebbe il governo della Gallia, Lepido della Spagna, e Ottaviano dell’Africa, della Sicilia e della Sardegna, mentre l'Italia era governata a turno da ciascuno dei tre.
Dopo la sconfitta, Antonio si uccise e Cleopatra, non riuscendo ad accordarsi con Ottaviano, si tolse la vita facendosi mordere da un serpente velenoso.