Concetti Chiave
- La Bibbia narra che gli Ebrei furono prigionieri in Egitto prima di fare ritorno in Palestina guidati da Mosè.
- Durante l'esodo, Mosè ricevette il Decalogo sul monte Sinai, segnando un momento cruciale nella storia ebraica.
- Al ritorno in Palestina, gli Ebrei dovettero lottare contro vari popoli per liberare la loro terra.
- Inizialmente divisi in tribù, gli Ebrei furono guidati da giudici, tra cui Sansone e Deborah.
- L'unità nazionale fu raggiunta sotto i re, con David che unificò le tribù e fece di Gerusalemme la capitale.
Indice
Le origini della storia ebraica
Non si conoscono molto bene le vicende più antiche della storia ebraica; bisogna perciò attenersi a quanto dice la Bibbia.
Secondo fa Bibbia, ad un certo punto il popolo ebraico non vive più in Palestina, bensì è prigioniero in Egitto.
Può darsi che gli Ebrei per gravi motivi (carestie, invasioni) si siano trasferiti ai di là dell’Istmo di Suez (il canale non c'era ancora) e siano stati tollerati dagli Egiziani nel loro territorio, in cambio del lavoro manuale.
L'esodo e il ritorno in Palestina
La Bibbia dice pure che gli Ebrei, guidati da Mosè, decisero di tornare in Palestina e racconta il grande esodo del po¬polo ebraico (uomini donne, bambini) verso la sua terra di un tempo.
Durante l'esodo Mosè, sempre secondo la Bibbia, venne chiamato da Jahwè sul monte Sinai, ove ricevette il Decalogo della Legge (i dieci comandamenti).
Purtroppo, quando vi tornarono, gli Ebrei si accorsero che la Palestina non era più libera: vi trovarono vari popoli (Filistei, Amorrei) contro i quali dovettero lottare. Liberata la loro terra, vi si fermarono definitivamente.
I giudici e i profeti
Si divisero in tribù, ognuna delle quali si dette un capo, chiamato giudice.
Fra i giudici più noti ricordiamo Sansone (il famoso eroe dalla forza straordinaria che sconfisse i Filistei) e Deborah.
Più tardi emersero fra gli Ebrei uomini particolarmente saggi ed ispirati, che vennero detti profeti (in greco «profetès» = annunziatore) perché il popolo riteneva che Jahwè parlasse per loro tramite e per loro mezzo annunziasse agli Ebrei le proprie volontà.
I profeti mirarono soprattutto a convincere il popolo ebraico, tuttora diviso in tribù, ad unirsi in una sola nazione.
L'unificazione sotto i re
L’unità si ebbe più tardi, ad opera dei re, il primo dei quali fu Saul.
Il re più importante, però, fu David, il quale creò un esercito regolare, con il quale batté i Filistei che tentavano in forze di riconquistare la Palestina, unificò definitivamente le tribù, creò una capitale, Gerusalemme.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine dell'esodo del popolo ebraico secondo la Bibbia?
- Chi erano i giudici e quali erano i loro ruoli tra gli Ebrei?
- Qual è stato il contributo di re David all'unità del popolo ebraico?
Secondo la Bibbia, il popolo ebraico era prigioniero in Egitto e, guidato da Mosè, decise di tornare in Palestina, intraprendendo un grande esodo verso la loro terra d'origine.
I giudici erano i capi delle tribù ebraiche, scelti per guidare il popolo. Tra i più noti ci sono Sansone, famoso per la sua forza straordinaria, e Deborah.
Re David unificò definitivamente le tribù ebraiche, creò un esercito regolare, sconfisse i Filistei e stabilì Gerusalemme come capitale, consolidando l'unità del popolo ebraico.