Concetti Chiave
- L'imperialismo segna un cambiamento rispetto al colonialismo, con le potenze europee che passano da trattati di cooperazione a un controllo diretto e militare sui territori occupati.
- Negli anni Settanta dell'Ottocento, la Gran Bretagna e la Francia avviano una vasta espansione coloniale, motivata da interessi economici e dalla competizione per il dominio globale.
- La Gran Bretagna si afferma come la potenza coloniale dominante, con una presenza globale, mentre la Francia si espande principalmente in Asia e Africa.
- Altri paesi europei, come Spagna, Portogallo, Russia, Olanda, Austria e Italia, giocano un ruolo minore o sono esclusi dal processo imperialista dell'epoca.
- Nel 1876, l'occupazione del canale di Suez da parte degli inglesi, seguita dall'occupazione dell'Egitto nel 1882, sottolinea le tensioni e le rivalità tra le potenze imperialiste.
Indice
Cambiamenti nella politica coloniale
Fino alla prima metà dell'Ottocento, i Paesi colonialisti gestivano i loro possedimenti senza ricorrere a eserciti numerosi, ma più che altro attraverso trattati di "collaborazione" con i governi locali.
Espansione di Gran Bretagna e Francia
Negli anni Settanta dell'Ottocento, la politica coloniale di Gran Bretagna e Francia cambia bruscamente.
Entrambi i Paesi si impegnano in una campagna di espansione senza precedenti, organizzando spedizioni militari e insediando nei territori occupati dei governatori che dipendono direttamente dalla madrepatria. Le motivazioni del passaggio dal colonialismo all'imperialismo sono economiche ma anche per voler primeggiare sulle altre potenze.Conquiste coloniali globali
La Gran Bretagna detiene il primato nella conquista del mondo. Le sue colonie si trovano in tutti i continenti: in Europa, in Francia, in America, in Asia, in Oceania. Anche la Francia si sta espandendo e si concentra nel Sud-Est asiatico, nelle coste mediterranee dell'Africa. Le altre potenze europee invece hanno un peso decisamente inferiore. Alla Spagna e al Portogallo sono rimaste pochissime colonie. Russia, Olanda, Austria e Italia sono, almeno per il momento, escluse dal gioco. La Russia è ostacolata dalla sua arretratezza economica; Italia e Germania, hanno appena concluso un lungo e faticoso processo di unificazione; infine, l'Impero austro-ungarico affronta già grossi problemi a tenere insieme le spinte irredentistici interne alle dodici etnie che lo abitano.
Conflitti e alleanze nel canale di Suez
Nel 1876 gli inglesi entrano nell'ampio canale di Suez insieme alla Francia. Nel 1882, rompendo l'accordo con la Francia, occupano militarmente l'Egitto.