Concetti Chiave
- Gaio Giulio Cesare, figura centrale della storia romana, intuì la necessità di una nuova organizzazione politica.
- Da console, Cesare introdusse leggi per moralizzare la vita pubblica e contrastare la corruzione.
- Scelse la Gallia come provincia da amministrare per espandere il territorio e rafforzare il suo esercito.
- Conquistò rapidamente la Gallia sconfiggendo tribù barbariche come Elvezi, Germani e Belgi, guadagnandosi popolarità.
- Rientrato a Roma con onori trionfali, Cesare ottenne un altro mandato di cinque anni in Gallia per proseguire le sue conquiste.
Indice
L'ascesa di Gaio Giulio Cesare
Per molti anni la storia romana fu caratterizzata dalla personalità di Gaio Giulio Cesare.
Cesare fu un uomo di stato di grande levatura: egli ebbe il merito dì capire che ormai i tempi richiedevano un nuovo tipo di organizzazione politica e cercò di prepararla.
Le riforme di Cesare
Non appena venne eletto console, secondo gli accordi con Pompeo e Crasso, propose delle leggi con le quali si moralizzava la vita pubblica, si aiutavano gli Italici, sì colpiva la corruzione. Poi, stranamente, Cesare si fece mandare lontano da Roma.
La scelta della Gallia
Secondo l’uso, ogni console veniva designato ad amministrare una provincia importante: Cesare scelse invece una provincia inospitale, la Gallia, che era divisa in tre parti:
1. Gallia Cisalpina (al dì qua delle Alpi; completamente romanizzata);
2. Gallia Narbonense (o «Provincia» — da cui l’odierno nome di «Provenza» alla regione corrispondente — da poco conquistata);
3. Gallia «selvaggia» (popolata da varie tribù barbariche). Ai tempi di Cesare alcune tribù della Gallia «selvaggia» (Edui, Sequani, Alverni) minacciavano di sconfinare nella Gallia romana; altre tribù, poi, come quella degli Elvezi (che occupava l'odierna Svizzera), mostravano l'intenzione di entrare in territorio romano.
Le conquiste di Cesare
Cesare aveva scelto la Gallia poiché voleva intraprendere una politica di conquiste che lo avrebbe reso ancora più popolare e gli avrebbe inoltre permesso di temprarsi un esercito formidabile.
In effetti Cesare in breve tempo batté i popoli barbarici (a Bibratte gli Elvezi, sul Reno il Germano Ariovisto, al di qua del Reno i Belgi) e conquistò tutta la Gallia.
Tornò a Roma accolto con onori trionfali, poi chiese di tornare in Gallia per altri cinque anni, mentre Pompeo prendeva il governo della Spagna e Crasso quello della Sìria, dove venne ucciso in una spedizione militare.
Domande da interrogazione
- Quali furono le riforme proposte da Cesare durante il suo consolato?
- Perché Cesare scelse la Gallia come provincia da amministrare?
- Quali furono le principali conquiste di Cesare in Gallia?
Cesare propose leggi per moralizzare la vita pubblica, aiutare gli Italici e combattere la corruzione.
Cesare scelse la Gallia per intraprendere una politica di conquiste, aumentare la sua popolarità e formare un esercito formidabile.
Cesare sconfisse i popoli barbarici come gli Elvezi, il Germano Ariovisto e i Belgi, conquistando tutta la Gallia.