Concetti Chiave
- Carlo Magno non seguiva sempre i valori religiosi tradizionali, praticando la poligamia accettata dalla Chiesa solo formalmente come monogamia.
- La dieta di Carlo Magno era principalmente a base di carne, tipica germanica, che lo portò a soffrire di gotta.
- I pasti romani erano considerati più civili, basati su prodotti vegetali come pane, vino e olio d'oliva.
- L'esercito di Carlo Magno si distingueva per una cavalleria forte, dotata di armi metalliche e staffe, rendendo i cavalieri potenti e stabili.
- Le dotazioni militari erano costose, permettendo solo ai più ricchi di diventare cavalieri nell'esercito di Carlo Magno.
Differenze culturali di Carlo Magno
Il comportamento di Carlo Magno era differente dal "normale" aristocratico romano e non era sempre rispettoso dei valori religiosi. Per esempio, praticò la poligamia e fu accettato dalla Chiesa solo perché,ufficialmente, era monogamo.
Egli ebbe un'alimentazione tipicamente germanica, ovvero, a base di carne. Non per nulla il suo hobby preferito era la caccia.
Il pasto standard era costituito da sole quattro portate, accompagnato da carne.
Carlo, per questa sua preferenza, soffrì di gotta, provocata dall'eccedenza del cibo sopracitato.
Quest'alimentazione, per i romani, non era né normale né civile. La loro normalità comprendeva tutti i prodotti vegetali elaborati: pane, vino ed olio d'oliva. Questi rispecchiavano l'ingegno e la capacità dell'uomo acquisita.
Cavalleria e tecnologia militare
La cavalleria era il punto di forza dell'impero romano ai tempi di Carlo Magno.
Essa utilizzava:
- armi metalliche;
- staffe (per avere più controllo nel cavallo e nella sella);
- carri da guerra (per far riposare maggiormente i soldati per lo scontro).
Queste dotazioni erano molto costose e, per questo, solo i più ricchi diventavano cavalieri. Bisogna dire anche che, grazie ad esse, loro erano stabili in sella, veloci, solidi ma, soprattutto, potenti.