Sofix8
Ominide
2 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Il capitalismo si distingue tra fenomeno politico-economico-sociale e ideologia centrata sull'imprenditore e capitale.
  • L'imprenditore utilizza il capitale per finanziare imprese, da cui trae profitto per espandere o migliorare l'attività.
  • Le imprese erano gestite dagli operai, considerati forza-lavoro, che ricevevano un salario ma vivevano in condizioni difficili.
  • Le condizioni di lavoro e vita degli operai erano pessime, portando a sfruttamento di uomini, donne e bambini.
  • Nel 1800, la classe operaia in Inghilterra formò le Trade Unions, ottenendo col tempo miglioramenti come la riduzione delle ore lavorative.

Indice

  1. Il capitalismo ideologico
  2. Il ruolo dell'imprenditore
  3. Condizioni degli operai
  4. Proteste e sindacati

Il capitalismo ideologico

Alla base dello sviluppo industriale, dal punto di vista ideologico, c'è il capitalismo.

È necessario distinguere il capitalismo dal punto di vista "pratico", cioè come fenomeno politico-economico e sociale che fa uso di macchinari, ed il capitalismo come ideologia.

Il ruolo dell'imprenditore

Alla base del capitalismo dal punto di vista ideologico c'è l'imprenditore, un uomo o un'intera famiglia ricchi che dispongono di una grande somma di denaro, detta capitale.

L'imprenditore (o capitalista), con il capitale a disposizione, finanzia un'impresa da cui, se l'impresa funziona, trae un guadagno, detto profitto (per aumentare il proprio patrimonio).

Allora il capitalista investe buona parte del profitto per creare nuove imprese o migliorare quella già esistente.

Condizioni degli operai

Queste imprese non venivano gestite dal capitalista, ma dagli operai, i quali erano considerati la forza-lavoro necessaria per il funzionamento dell'impresa.

Gli operai lavoravano in cambio di una paga, detta salario (dal latino salarium; i lavoratori dell'Antica Roma venivano pagati con razioni di sale), una sorta di stipendio.

Purtroppo, le condizioni di vita degli operai non erano migliorate rispetto a quelle della Rivoluzione industriale: le condizioni di lavoro erano pessime e durissime senza alcuna tutela dell'individuo, le condizioni vita non erano igieniche e venivano assunti uomini, donne ed anche bambini.

Proteste e sindacati

Perciò, verso l'inizio del 1800, la classe operaia diede inizio a violente proteste unendosi creando associazioni di lavoratori in Inghilterra chiamate "Trade Unions"; nacquero le prime "associazioni sindacali", cioè gruppi di operai che chiedono, vogliono ed impongono i loro giusti diritti e la loro legittima tutela.

All'inizio queste rivolte vennero respinte con durezza, ma più avanti le Trade Unions riuscirono ad ottenere la riduzione della giornata lavorativa da 16 a 10 ore.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

Mauro_105 di Mauro_105

URGENTE (321112)

Lud_ di Lud_

domandina

Samantha Petrosino di Samantha Petrosino