Concetti Chiave
- Decine di migliaia di persone hanno celebrato il decimo anniversario della caduta del Muro di Berlino davanti alla Porta di Brandeburgo, nonostante la pioggia.
- Un grande concerto è stato organizzato con il maestro russo e 166 violoncellisti, accompagnato da proiezioni di scene storiche e testimonianze di protagonisti come Kohl e Gorbaciov.
- Numerosi eventi e concerti si sono tenuti in vari punti di Berlino, inclusa una festa in Municipio per i nati il 9 novembre 1989.
- Il nuovo cancelliere e i protagonisti dell'unificazione hanno parlato al Bundestag, mentre ospiti stranieri erano Bush e Gorbaciov, senza la presenza di leader europei.
- Kohl ha sottolineato l'importanza dell'unificazione tedesca e ha esortato a costruire una "casa europea" per evitare il ritorno ai nazionalismi.
BERLINO – Decine di migliaia di persone, incuranti della pioggia, si sono riversate davanti alla Porta di Brandeburgo. Tutti a festeggiare come il 9 novembre 1989.
Migliaia di berlinesi hanno celebrato i dieci anni dalla caduta del Muro della Vergogna scendendo in strada come fecero la sera del 9 novembre 1989 subito dopo lo storico annuncio di Guenter Schabowski. Finite le cerimonie ufficiali, terminati i discorsi rievocativi, concluse le interviste con i grandi protagonisti di allora, decine di migliaia di persone, incuranti della pioggia battente, si sono riversate in serata davanti alla Porta di Brandeburgo per una grande festa di popolo nella città da poco tornata a essere capitale della Germania unificata.
Musica e ricordi storici
Sull'enorme palco a emiciclo allestito davanti alla Porta di Brandeburgo il grande maestro russo, accompagnato da altri 166 violoncellisti provenienti da vari paesi europei, ha eseguito musiche famose.
Sotto un cielo squarciato dalla luce colorata di potenti riflettori, grandi schermi hanno trasmesso a lungo le scene di giubilo lungo il Muro dieci anni fa, insieme alle testimonianze dei protagonisti di allora: Kohl, Krenz, Gorbaciov. «Il Muro in verità non l'ha fatto costruire Honecker ma Ulbricht. Lungo la Unter den Linden - l'arteria elegante della vecchia Berlino est - fa bella mostra di sè un corteo di vecchie Trabant ben lucidate per l'occasione. Quella alla Porta di Brandeburgo è stata la festa più grande ma non l'unica svoltasi nelle strade e nelle piazze di Berlino.Feste e discorsi ufficiali
In vari altri punti della città, in corrispondenza di settori lungo i quali passava il Muro della Vergogna, vi sono stati raduni e concerti. Originale la festa in Municipio, dove il sindaco ha invitato tutti ragazzi nati il 9 novembre 1989. I protagonisti dell'unificazione e il nuovo cancelliere, che poco o niente ad essa contribuì, hanno parlato al Bundestag e le loro parole sono risuonate nel mondo. Nessun leader europeo è stato invece invitato. Ospiti stranieri erano solo Bush e Gorbaciov, i veri amici della Germania sulla via della riunificazione. Assenti gli alleati europei. Cominciato con un rito religioso, l'anniversario è stato marcato da numerose cerimonie dove un tempo correva il muro, nel parlamento berlinese e si è chiuso nella notte con la grande festa. Kohl ha definito l'unità tedesca un regalo e ha ammonito a proseguire con la «costruzione della casa europea». Questa, ha detto, è la via giusta senza la quale non vi sarebbe stata l'unificazione e non sarebbe possibile un futuro di pace per la Germania e l'Europa. In caso contrario ci sarebbe solo un ritorno ai nazionalismi.
Domande da interrogazione
- Qual è stato l'evento principale celebrato a Berlino?
- Chi ha partecipato alle celebrazioni e quali attività sono state organizzate?
- Quali figure storiche sono state ricordate durante l'anniversario?
- Qual è stato il messaggio di Helmut Kohl riguardo l'unità tedesca?
L'evento principale celebrato a Berlino è stato il decimo anniversario della caduta del Muro di Berlino, con una grande festa popolare davanti alla Porta di Brandeburgo.
Decine di migliaia di persone hanno partecipato alle celebrazioni, che includevano concerti, raduni e una grande festa con musiche eseguite da un maestro russo e 166 violoncellisti.
Durante l'anniversario sono state ricordate figure storiche come Kohl, Krenz e Gorbaciov, con testimonianze trasmesse su grandi schermi.
Helmut Kohl ha definito l'unità tedesca un regalo e ha sottolineato l'importanza di continuare con la "costruzione della casa europea" per garantire un futuro di pace per la Germania e l'Europa.