Concetti Chiave
- Hammurabi, re degli amorrei, unificò i paesi di Sumer e Accad, formando un impero unitario e stabilizzando la regione.
- Il codice di Hammurabi, una raccolta di leggi, favorì la sicurezza e la stabilità sociale nella civiltà babilonese.
- La struttura sociale era divisa in tre gruppi: awilum (uomini liberi), mŭskerum (dipendenti regi) e wardum (schiavi).
- Il re Hammurabi promosse lo sviluppo dell'agricoltura, dell'allevamento, dell'artigianato e del commercio.
- Marduk era la principale divinità babilonese, con Shamash e Ishtar che rivestivano anch'essi grande importanza.
Indice
La frammentazione del potere
La fine del dominio sumerico fece precipitare la Mesopotamia in una situazione di instabilità caratterizzata dalla frammentazione del potere politico.
Si formarono numerosi regni, ognuno dei quali cercava di assumere l’eredità sumerica.
L'ascesa di Hammurabi
Furono gli amorrei ad assumere un ruolo importante nella regione.
Il loro re, Hammurabi, unificò i paesi di Sumer e di Accad, riformando un impero unitario.Il codice di Hammurabi
Hammurabi fu un grande guerriero e un abile diplomatico. Si faceva chiamare “pastore” del suo popolo. Hammurabi fu anche l’autore del cosiddetto codice di Hammurabi, una raccolta di leggi, con il quale egli favoriva sicurezza e stabilità sociale.
La struttura sociale e politica
Il re preferì avvalersi di una burocrazia, costituita da un’insieme di funzionari di vario grado: i dipendenti regi. L’impero fu diviso in province affidate a governatori. La popolazione era divisa in tre gruppi: quella degli awilum, o uomini liberi, che erano i proprietari terrieri, i ricchi mercanti, gli alti e medi funzionari del palazzo e i sacerdoti; quella dei mŭskerum, o dipendenti regi, impiegati del palazzo che mettevano a disposizione del loro lavoro in cambio della protezione del re e dei mezzi necessari per vivere. E infine, vi erano i wardum, o schiavi, prigionieri di guerra.
Hammurabi promosse l’agricoltura, l’allevamento, l’artigianato e il commercio.
Le divinità babilonesi
La divinità principale dei babilonesi era Marduk, il signore dell’universo e colui che aveva sconfitto il caos primordiale. Particolare importanza aveva Shamash e Ishtar.