Concetti Chiave
- L'Unione Europea si è espansa da ovest a est, coinvolgendo i Balcani occidentali, desiderosi di aderire per superare le divisioni passate.
- Dal 2005 sono stati avviati negoziati per l'adesione di Croazia e Macedonia, con Albania, Montenegro, Bosnia ed Erzegovina e Serbia come potenziali candidati.
- La candidatura della Turchia, presentata nel 1987, è rimasta in sospeso a causa di questioni politiche e culturali irrisolte.
- Percezioni diverse dei confini europei influenzano le opinioni su quali Paesi dovrebbero essere inclusi nell'Unione, come Turchia, Ucraina, Norvegia e Svizzera.
- L'Unione Europea gestisce i rapporti con i Paesi vicini attraverso accordi di stabilizzazione, associazione e politiche di prossimità, favorendo cooperazione e commercio.
Espansione dell'Unione Europea
La storia dell’Unione Europea ha visto aumentare via via gli Stati membri ed espandere il suo territorio da ovest verso est, tanto che gli Stati dei Balcani occidentali sono ormai circondati dal territorio dell’Unione Europea e gradirebbero aderire al progetto europeo per poter superare le divisioni e le distruzioni causate dalle guerre civili degli anni Novanta del XX secolo.
Nel 2005 il Consiglio Europeo ha avviato i negoziati per l’adesione della Croazia e ha accettato la candidatura della Macedonia; altri possibili candidati potrebbero essere Albania, Montenegro, Bosnia ed Erzegovina e Serbia.Sfide e percezioni dei confini
Ogni nuova adesione rappresenta un passo avanti verso la realizzazione di un’entità continentale, tuttavia nessun cambiamento avviene senza problemi o difficoltà.
La Turchia, ad esempio, ha presentato la propria candidatura nel 1987 ma, a causa della sua situazione politica, della questione irrisolta del rispetto della minoranza curda e della posizione geografica, l’Unione ha esitato a lungo prima di avviare i negoziati per il suo ingresso nella UE. Molti cittadini europei si pongono la domanda di quali siano i confini dell’Europa geografica, economica e politica, tanto che molti ritengono la Turchia un Paese asiatico, estraneo alla cultura europea . Tuttavia la percezione di confine varia da uno Stato all’altro: per i Bulgari la Turchia è un vicino con cui hanno molto in comune, mentre i Polacchi e i popoli baltici vedono con molto favore l’ingresso nell’Unione dell’Ucraina, con cui hanno legami culturali ed economici molto forti. Infine gli abitanti dell’Europa occidentale vivono come una mancanza la non adesione della Norvegia, dell’Islanda e della Svizzera, anche se l’opinione pubblica di questi Paesi è contraria all’adesione all’Unione.
Gestione dei rapporti esterni
La discussione sui confini dell’Europa non vede una soluzione vicina; nel frattempo l’Unione gestisce i rapporti con i Paesi confinanti con accordi di stabilizzazione e di associazione, che offrono la possibilità di entrare nell’Unione dopo un processo di negoziati, e con la politica di prossimità, che consiste nella stipula di accordi commerciali e di cooperazione con i Paesi del Mediterraneo meridionale, del Caucaso e dell’Europa orientale, che non sono giudicati ancora idonei alla candidatura di adesione.
Domande da interrogazione
- Quali sono i Paesi dei Balcani occidentali interessati ad aderire all'Unione Europea?
- Quali sono le principali difficoltà che la Turchia affronta nel suo percorso di adesione all'Unione Europea?
- Come gestisce l'Unione Europea i rapporti con i Paesi confinanti che non sono ancora candidati all'adesione?
I Paesi dei Balcani occidentali interessati ad aderire all'Unione Europea includono Albania, Montenegro, Bosnia ed Erzegovina e Serbia, oltre alla Croazia e alla Macedonia che hanno già avviato il processo di adesione.
La Turchia affronta difficoltà legate alla sua situazione politica, alla questione irrisolta del rispetto della minoranza curda e alla sua posizione geografica, che hanno portato l'Unione Europea a esitare nell'avviare i negoziati per l'adesione.
L'Unione Europea gestisce i rapporti con i Paesi confinanti attraverso accordi di stabilizzazione e di associazione, che offrono la possibilità di adesione dopo negoziati, e con la politica di prossimità, stipulando accordi commerciali e di cooperazione con Paesi del Mediterraneo meridionale, del Caucaso e dell'Europa orientale.