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Concetti Chiave

  • L'Unione Sovietica, guidata da Lenin, si trasformò nell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche dopo la guerra civile.
  • Lenin cercò di far uscire il paese dall'isolamento internazionale, generando un dibattito interno tra "rivoluzione permanente" e "socialismo in un solo paese".
  • Alla morte di Lenin, Stalin divenne leader, avviando l'industrializzazione con la collettivizzazione forzata e i piani quinquennali.
  • Stalin instaurò un regime dittatoriale attraverso il terrore e la repressione, con le "grandi purghe" eliminando avversari politici e membri del partito.
  • Il regime si consolidò anche grazie alla propaganda e al culto della personalità di Stalin, rafforzando il suo potere personale.

Indice

  1. La nascita dell'Unione Sovietica
  2. La leadership di Stalin
  3. Il terrore staliniano
  4. La propaganda e il culto di Stalin

La nascita dell'Unione Sovietica

Conclusa la guerra civile con la vittoria dell'Armata rossa bolscevica, lo stato sovietico si diede infatti una nuova forma: l'Unione delle repubbliche socialiste sovietiche. Lenin, capo del nuovo stato sovietico, nel tentativo di fare uscire il paese dall'isolamento in cui si trovava, avviò buoni rapporti di politica internazionale.

Cio provocò una discussio ne interna allo schieramento bolscevico, che si concretizzò su due linee opposte: quella della "rivoluzione permanente" da diffondere gra- dualmente su scala mondiale, difesa da Trotskij, e quella del "socialismo in un paese solo", sostenuta da Stalin.

La leadership di Stalin

Nel 1924, alla morte di Lenin, divenne successore alla guida dello stato Stalin, che intraprese la via dell'industrializzazione per incentivare lo sviluppo del paese. A tale scopo, promosse dapprima la collettivizzazione forzata della terra, sterminando i kulaki; in seguito predispose i piani quinquennali, che avevano lo scopo di incrementare ulteriormente la produzione industriale.

Il terrore staliniano

Per portare avanti la sua strategia economica, Stalin utilizzò l’arma del terrore e della repressione creando un sistema dittatoriale fondato su un potere personale e tirannico. Il terrore fu inizialmente utilizzato contro operai e contadini, ma presto fu esteso anche ai membri più influenti dello stesso partito, che Stalin voleva eliminare per non avere più avversari. Ebbe inizio cosi il periodo delle "grandi purghe" (1936-1938), caratterizzato da numerosissimi processi e condanne a morte. Milioni di persone accusate di essere "nemiche del popolo" vennero rinchiuse nei gulag, campi di lavoro posti nelle zone più inospitali del paese, come la Siberia. I detenuti dei gulag, costretti a condizioni di vita disumane, venivano impiegati per lo sfruttamento delle risorse naturali.

La propaganda e il culto di Stalin

Il regime poté consolidarsi anche attraverso un’opera di propaganda esaltazione della figura di Stalin intorno a cui si costruì un vero e proprio culto della personalità.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le due linee opposte di pensiero all'interno del movimento bolscevico dopo la nascita dell'Unione Sovietica?
  2. Dopo la nascita dell'Unione Sovietica, all'interno del movimento bolscevico si svilupparono due linee opposte: la "rivoluzione permanente" di Trotskij e il "socialismo in un paese solo" di Stalin.

  3. Come ha influenzato Stalin l'economia sovietica durante la sua leadership?
  4. Stalin ha influenzato l'economia sovietica attraverso l'industrializzazione, la collettivizzazione forzata della terra e l'implementazione dei piani quinquennali per aumentare la produzione industriale.

  5. In che modo il regime di Stalin ha utilizzato la propaganda?
  6. Il regime di Stalin ha utilizzato la propaganda per esaltare la sua figura, costruendo un culto della personalità che ha contribuito a consolidare il suo potere.

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