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Concetti Chiave

  • Le repubbliche giacobine di Napoleone diffusero i concetti di libertà e nazione tra la borghesia.
  • Il concetto di una nazione italiana unita era inizialmente solo letterario e non immaginato dai primi patrioti.
  • Mazzini fondò la Giovine Italia, il primo partito politico moderno in Italia, e tentò insurrezioni senza successo.
  • I liberali moderati, contrari ai metodi insurrezionalisti, cercavano di conciliare tradizione e progresso.
  • Il papa Pio IX supportò alcune speranze liberali, mentre in Toscana e Milano si verificarono aperture liberali.

Indice

  1. Influenza delle repubbliche giacobine
  2. Mazzini e la giovine Italia
  3. Crisi e nuove alleanze di Mazzini
  4. Contrasti tra mazziniani e liberali
  5. Concessioni liberali e movimenti in Toscana

Influenza delle repubbliche giacobine

Con le repubbliche giacobine promosse da Napoleone i temi della libertà, della nazione e della repubblica penetrarono in ristretti ambienti borghesi.

Dal congresso di Vienna l’idea di una nazione italiana era solo un tema letterario trattato da studiosi.

E nei primi moti indipendentistici del 20-21 che fallirono nessuno dei patrioti liberali, immaginò uno stato italiano che comprendesse tutta la penisola.

Mazzini e la giovine Italia

Mazzini fu l’organizzatore della giovine Italia, il primo partito politico della moderna storia italiana. Organizzo anche un’insurrezione a Genova ma senza successo. Nonostante i fallimenti continuò la sua opera di cospiratore. Fondò la giovine Europa, un primo tentativo di dare vita a un internazionale democratica.

Crisi e nuove alleanze di Mazzini

In preda ad una profonda crisi (tempesta del dubbio) Mazzini andò a Londra a si avvicinò alle idee del cartismo inglese fondando una unione degli operai italiani composta da emarginati.

Diede vita ad una seconda Giovine Italia che neppure si radicò nella penisola italiana.

Fu attivo nelle 5 giornate milanesi e nella difesa della repubblica romana e cercò di convincere Garibaldi a proseguire la spedizione dei mille fino alla conquista di Roma.

Contrasti tra mazziniani e liberali

La guida del risorgimento era contesa ai mazziniani dai liberali o moderati che erano contrari ai metodi insurrezionalisti. Volevano conciliare tradizione e progresso, autorità e libertà. S’impegnarono nello studio di problemi economici e amministrativi. In economia sostennero il liberismo. Maturò inoltre un indirizzo neoguelfo.

Concessioni liberali e movimenti in Toscana

Un alleato del federalismo neoguelfo di Gioberti fu il papa Pio IX che andava incontro alle speranze dei liberali con alcune concessioni.

In Toscana venne liberalizzata la stampa e a Milano si verificò lo sciopero del fumo.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato il ruolo delle repubbliche giacobine nella diffusione delle idee di libertà e nazione?
  2. Le repubbliche giacobine promosse da Napoleone hanno introdotto i temi della libertà, della nazione e della repubblica in ambienti borghesi ristretti.

  3. Quali furono i principali contributi di Mazzini al movimento risorgimentale italiano?
  4. Mazzini organizzò la Giovine Italia, il primo partito politico moderno italiano, e fondò la Giovine Europa, cercando di creare un'internazionale democratica. Fu attivo nelle 5 giornate milanesi e nella difesa della repubblica romana.

  5. Come si differenziavano i mazziniani dai liberali durante il Risorgimento?
  6. I mazziniani erano favorevoli ai metodi insurrezionalisti, mentre i liberali o moderati volevano conciliare tradizione e progresso, autorità e libertà, sostenendo il liberismo economico e sviluppando un indirizzo neoguelfo.

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