Concetti Chiave
- Nel 1853, gli USA imposero trattati commerciali ineguali al Giappone, favorendo l'accesso ai porti e ai prodotti americani.
- L'imperatore Mitsuhito avviò il rinnovamento Meji nel 1868, abolendo lo shogunato e centralizzando il potere.
- Il rinnovamento Meji introdusse l'istruzione obbligatoria e riorganizzò l'esercito, favorendo lo sviluppo industriale e bancario.
- Il Giappone si espanse verso la Cina, cercando di occupare la Manciuria, e combatté una guerra con la Russia tra il 1904 e il 1905.
- La sorprendente vittoria giapponese sulla Russia rivelò l'ascesa di nuove potenze, sfidando le percezioni europee.
Trattati ineguali e restaurazione Meji
Nel 1853 gli USA imposero agli shogun, dei trattati commerciali: i così detti ineguali perché erano molto vantaggiosi solamente per gli Stati uniti. Questi trattati costrinsero per esempio ad aprire porti e a favorire prodotti americani. Tale processo ha portato l’imperatore Mitsuhito a restaurare il proprio potere, eliminando la figura dello shogun. L’imperatore diede vita a un grande cambiamento, il rinnovamento Meji, che risale al 1868 e con il quale il sovrano creò per esempio delle circoscrizioni che dipendevano da lui. Con questo rinnovamento venne accentrato il potere e quindi i nobili divennero una sorta di funzionari. Fu inoltre introdotta l’istruzione obbligatoria e un cambiamento nell’esercito. Si svilupparono moltissimo anche le industrie e le banche dando vita a una sorta di rivoluzione industriale.
Espansione giapponese e guerra russo-giapponese
Il Giappone decise poi di espandersi verso la Cina che pur essendo molto grande era fragile. Cercarono di occupare la Manciuria e fra il 1904 e il 1905 sostennero una guerra contro la Russia perché era arrivata praticamente fino al Pacifico. La guerra fu vinta dai Giapponesi con la sorpresa degli europei che ritenevano i russi e gli zar estremamente potenti e i gialli inferiori. Gli europei compreso quindi che si stavano formando nuove potenze.