Concetti Chiave
- La Seconda rivoluzione industriale ha favorito lo sviluppo di infrastrutture e vie di comunicazione, influenzando positivamente il commercio e l'economia globale.
- Il capitalismo emerso durante questo periodo ha portato alla questione operaia, con la lotta per i diritti dei lavoratori che continua ancora oggi.
- Il petrolio, scoperto in questo periodo, ha rivoluzionato l'energia e i trasporti, ma anche causato tensioni geopolitiche e problemi ambientali.
- Progressi medici significativi, come i vaccini e i raggi X, hanno migliorato la salute pubblica ma anche contribuito alla sovrappopolazione urbana.
- Innovazioni nei trasporti e nelle comunicazioni, come treni, automobili e telefoni, hanno reso il mondo più interconnesso, alimentando il turismo e l'economia.
Indice
- L'impatto della seconda rivoluzione industriale
- Sviluppo del capitalismo e questione operaia
- Il ruolo del petrolio nella rivoluzione
- Innovazioni e conseguenze ambientali
- Progressi medici e sovrappopolazione
- Evoluzione dei mezzi di comunicazione
- Trasporti e turismo
- Eredità della seconda rivoluzione industriale
L'impatto della seconda rivoluzione industriale
La fine del XIX si caratterizza per un rapido sviluppo delle tecnologie e dell'industria, tanto che si parla nuovamente di Rivoluzione. Senza dubbio la Seconda rivoluzione industriale ha posto le basi per quello che è il mondo attuale, a partire dall'economia.
La scoperta dell'acciaio aveva permesso la creazione di infrastrutture, fondamentali per avviare l'economia di un Paese. La costruzione di vie di comunicazione più agevoli tra i vari Stati aveva permesso una fioritura dei commerci, e l'economia non poteva altro che trarne beneficio. Ancora oggi molti dei trafori o canali realizzati in questo periodo vengono utilizzati a fini commerciali. Per citarne uno, il canale di Suez costituisce ancora un collegamento strategico per commerci marittimi.
Sviluppo del capitalismo e questione operaia
Tuttavia, la Seconda rivoluzione industriale vede soprattutto lo sviluppo dell'industria. Nasce il capitalismo, che mira all'arricchimento personale e spesso e volentieri trascura le necessità dei lavoratori. Di conseguenza nasce la questione operaia per far sì che anche i lavoratori potessero avere dei diritti. Le prime rivolte operaie si sviluppano nel '700, ma solo nell'800 si iniziano ad avere dei risultati, grazie all'opera di Marx. Tuttavia, solo negli anni '60 del 1900, per quanto riguarda l'Italia, si ottengono leggi al fine di tutelare i lavoratori. Dunque, la questione operaia è estremamente attuale, perché nonostante nella costituzione italiana ci siano leggi che tutelano gli operai, molto spesso non vengono seguite dai datori di lavoro, perché non c'è una pena prevista nel codice penale. Come nell'800, tutelare i lavoratori con misure di sicurezza aveva un costo per il capitalista; oppure fornire giorni feriali o abbassare le ore lavorative, chiaramente comportava una minor produzione e quindi il capitalista si arricchiva di meno. Infine, però, se non ci fosse stata la rivoluzione industriale, oggi, almeno in una buona parte del mondo, non avremmo leggi che tutelano i lavoratori o istituzioni come i sindacati.
Il ruolo del petrolio nella rivoluzione
Fondamentale nella Seconda rivoluzione industriale è il petrolio. Questa scoperta ha decisamente migliorato la vita delle persone nell'800: portò alla diffusione di una rete di energia elettrica nelle case e nelle fabbriche, e permise l'invenzione del motore a scoppio, quindi delle automobili. Tutte invenzioni che, migliorate negli ultimi decenni, sono praticamente indispensabili attualmente. L'industria petrolifera non potrà mai fallire, in quanto il petrolio è la principale fonte di energia e per questo molto prezioso. Non a caso oggigiorno costituisce uno dei principali motivi di tensioni e guerre tra gli Stati, perché un Paese che possiede giacimenti di petrolio diventa automaticamente ricco.
Innovazioni e conseguenze ambientali
Il mondo attuale fa ancora ampio uso delle innovazioni di questo periodo, anche se decisamente perfezionate e rese più efficienti. C'è da dire che, nonostante abbiano migliorato la vita degli uomini, c'è sempre un lato negativo delle cose. L'uomo sta abusando ormai di queste invenzioni da più di un secolo e i problemi che stanno causando non sono pochi. Basti pensare all'inquinamento prodotto dalle fabbriche o dalle auto. Tutto è partito dalla Seconda rivoluzione industriale, ma chiaramente se l'uomo per primo non ne avesse abusato in questa maniera, non saremmo a questo punto.
Progressi medici e sovrappopolazione
Anche in ambito medico ci sono stati grandi progressi durante la Seconda rivoluzione industriale. Questi hanno contribuito a una qualità della vita maggiore e alla possibilità di vivere più a lungo. Molte di queste invenzioni costituiscono al giorno d'oggi pilastri della medicina, come i vaccini, i raggi x e l'aspirina. Chiaramente però anche questo aspetto ha un lato negativo: le persone si ammalano di meno e vivono più a lungo, causando con gli anni un aumento demografico che attualmente in molte città sfocia in sovrappopolazione.
Evoluzione dei mezzi di comunicazione
Per quanto riguarda i mezzi di comunicazione, molto importante è stata l'invenzione del telefono da parte di Meucci. Anche se oggi questo apparecchio è stato enormemente perfezionato, se non ci fosse stato Meucci per primo, non avremmo mai potuto usufruirne. È un oggetto attualmente indispensabile che ha risolto molti problemi di comunicazione. Grazie ad esso, se vogliamo, siamo capaci di comunicare con l'altra parte del mondo.
Trasporti e turismo
Anche il problema del trasporto è stato ampiamente risolto durante la Seconda rivoluzione industriale. I treni, le auto costituiscono una grande comodità, come anche gli aeroplani, inventati in questo periodo. Di fatto, permettono di raggiungere luoghi lontani, in tempi non troppo lunghi, e questo alimenta anche il turismo, importante per l'economia di un Paese come l'Italia, ad esempio.
Eredità della seconda rivoluzione industriale
Dunque, c'è da ammettere che la Seconda rivoluzione industriale ha costituito uno slancio per i progressi che hanno caratterizzato il XX e il XXI secolo, come similmente è stato il Rinascimento per la Rivoluzione scientifica. Di fatto, ogni secolo è figlio del secolo precedente. Comunque, c'è sempre da tener conto del lato negativo che questi progressi possono presentare, ma che derivano principalmente dall'uso sbagliato che molte persone ne fanno, spinte molto spesso dall'avidità.
Domande da interrogazione
- Quali sono stati i principali sviluppi tecnologici della Seconda rivoluzione industriale?
- In che modo la Seconda rivoluzione industriale ha influenzato l'economia globale?
- Quali sono stati gli effetti della Seconda rivoluzione industriale sui diritti dei lavoratori?
- Quali sono stati i progressi medici durante la Seconda rivoluzione industriale?
- Quali sono le conseguenze ambientali e sociali dell'uso delle innovazioni della Seconda rivoluzione industriale?
La Seconda rivoluzione industriale ha visto lo sviluppo dell'acciaio, del petrolio, del motore a scoppio e delle infrastrutture di comunicazione come il telefono, che hanno posto le basi per il mondo moderno.
Ha facilitato la costruzione di infrastrutture e vie di comunicazione, migliorando i commerci e contribuendo alla nascita del capitalismo, che ha avuto un impatto duraturo sull'economia globale.
Ha portato alla nascita della questione operaia e alla lotta per i diritti dei lavoratori, culminando in leggi di tutela, anche se spesso non rispettate, come evidenziato dalla situazione in Italia.
Sono stati introdotti vaccini, raggi X e aspirina, migliorando la qualità della vita e contribuendo a un aumento della longevità, ma anche a problemi di sovrappopolazione.
L'abuso delle invenzioni ha portato a problemi come l'inquinamento e le tensioni geopolitiche legate al petrolio, evidenziando il lato negativo dei progressi tecnologici.