Concetti Chiave
- Nel 1860, gli Stati Uniti comprendevano trentacinque stati con una popolazione di trentuno milioni, grazie a espansioni territoriali come l'acquisto della Louisiana e conquiste dal Messico.
- I flussi migratori dall'Europa, in particolare dalla Germania e dall'Irlanda, furono incentivati dalla scoperta dell'oro in California e dalle concessioni di terre.
- La politica statunitense era dominata da due partiti: i repubblicani, favorevoli a un governo federale forte, e i democratici, sostenitori dell'autonomia statale.
- La guerra civile iniziò con la secessione della Carolina del Sud e altri dieci stati sudisti, culminando nella capitolazione del generale Lee nel 1865.
- Dopo la guerra civile, gli Stati Uniti affrontarono enormi sacrifici economici, con un debito pubblico monumentale, ma riuscirono a riprendersi grazie a una crescita industriale e agricola.
Indice
L'espansione degli Stati Uniti
Quando nel 1776, gli Stati Uniti ebbero accesso all’indipendenza, contavano soltanto tre milioni di abitanti ripartiti su tredici Stati. Nel 1860, comprendevano trentacinque stati con trentuno milioni di abitanti in tutto. La Louisiana era stata comprata dalla Francia, vasti territori erano stati conquistati a scapito del Messico e della Confederazione americana facevano parte le immense distese del Far west che arrivavano fino alla costa dell’oceano Pacifico.
La scoperta dell'oro e le migrazioni
I migranti affluivano da ogni parte del Vecchio Continente, attirati dalle concessioni di terre che venivano fatte dai Governi e con la speranza di trovare facilmente un lavoro meglio remunerato. La Germania e l’Irlanda inviavano il numero più elevato di migranti poveri. Nel 1848, la scoperta di miniere d’oro in California dette una svolta inaspettata alle migrazioni. I migranti diventati cittadini americani popolarono rapidamente delle contrade fino allora rimaste deserte.
Il sistema politico americano
Ogni Stato conservava la propria autonomia per quanto riguarda la gestione degli affari locali. Ogni cittadino godeva della massima libertà, mentre al Governo, con sede a Washington, regnava un saggio equilibrio di poteri fra il Presidente, nominato per quattro anni, il Congresso. Composto da due Camere e la Corta suprema. Nella Repubblica esistevano due partiti politici: il partito repubblicano che voleva che il governo federale fosse munito di poteri più estesi e il partito democratico che, invece, sosteneva la necessità che ogni Stato avesse un’indipendenza più completa. Il Nord era prevalentemente repubblicano e il Sud democratico. Gli abitanti degli Stati del Sud, grandi proprietari terrieri, sostenevano l’idea del libero scambio che permetteva la vendita dei loro prodotti, avevano le qualità e un atteggiamento da aristocratici e ricorrevano al lavoro degli schiavi. Gli abitanti del Nord, meno raffinati, lavoratori, erano dei piccoli proprietari, degli industriali o dei commercianti. Essi reclamavano il protezionismo e l’abolizione della schiavitù.
La guerra civile americana
Fino al 1860, nelle elezioni federali, i democratici ebbero la maggioranza. In tale periodo, il presidente eletto fu Abramo Lincoln, un uomo del Nord, répubblicano e nemico dichiarato della schiavitù. Lo Stato della Carolina del Sud. Pretendendo che il patto federale fosse stato violato, dichiaro la separazione dall’Unione; altri dieci stati presero la stessa decisione e scelsero Richmond, città della Virginia, come capitale. Jefferson Davis venne eletto presidente dai secessionisti i quali presero l’offensiva attaccando la città di Charleston. Era l’inizio di una guerra civile che durò ben cinque anni. Se i Nordisti erano molto più numerosi, i Sudisti, molto abili ad andare a cavallo, si trasformarono ben presto in soldati. I democratici, chiamati anche “confederati”, vinsero i federati del Nord a Bull-Run e marciarono su Washington. I Nordisti si seppero difendere e minacciarono a loro volta di attaccare Richmond. Allora, spinti con forza da Lincoln, i Nordisti presero delle misure energiche: la schiavitù fu abolita, furono armate numerose truppe, furono costruite numerose navi con lo scopo di bloccare le coste e impedire così l’esportazione della merce sudista. Esercitò nordista occupò Nouvelle - Orléans e occupò tutto il corso del Mississippi, arrestando, nel contempo, l’invio di approvvigionamenti verso il Sud. Da parte loro, l’esercito sudista tento di sfondare in direzione di Washington, ma fu sconfitto e dovette ripiegare su Petersburg e su Richmond. Il generale Lee si oppose a lungo e con valore alle truppe federali, ma alla fine fu costretto a capitolare dal generale Grant (1865). Pochi giorni dopo questa capitolazione, Lincoln che era stato rieletto presidente, fu vittima di un assassinio.
La ricostruzione post-guerra
Gli stati-Uniti riuscirono così a salvarsi da una guerra fratricida, ma al prezzo di sacrifici immensi. Innanzitutto il debito pubblicò passò da 64 milioni di dollari a quasi tre miliardi e la riconciliazione fra Nord e Sud sembrava irrealizzabile. Tuttavia, grazie alle istituzioni e a una saggia e previdente amministrazione della cosa pubblica la tranquillità e la ripresa economica non tardarono a rinascere. Furono costruite nuove linee ferroviarie e l’industria e l’agricoltura conobbero un nuovo sviluppo.
Domande da interrogazione
- Quali furono i principali cambiamenti demografici e territoriali negli Stati Uniti tra il 1776 e il 1860?
- Quali furono le principali differenze economiche e sociali tra il Nord e il Sud degli Stati Uniti nel XIX secolo?
- Quali furono le cause principali della guerra civile americana?
- Quali furono le misure adottate dai Nordisti per vincere la guerra civile?
- Quali furono le conseguenze immediate della guerra civile per gli Stati Uniti?
Gli Stati Uniti passarono da tre milioni di abitanti in tredici stati nel 1776 a trentuno milioni in trentacinque stati nel 1860, grazie all'acquisto della Louisiana, conquiste territoriali dal Messico e l'afflusso di migranti dall'Europa.
Il Nord era prevalentemente repubblicano, industriale e favorevole al protezionismo e all'abolizione della schiavitù, mentre il Sud era democratico, agricolo, favorevole al libero scambio e dipendente dal lavoro degli schiavi.
La guerra civile fu causata dalla tensione tra Nord e Sud riguardo alla schiavitù e ai poteri del governo federale, culminata con l'elezione di Abramo Lincoln, un repubblicano anti-schiavitù, e la secessione di undici stati del Sud.
I Nordisti abolirono la schiavitù, armarono numerose truppe, costruirono navi per bloccare le coste sudiste e occuparono il corso del Mississippi per impedire l'approvvigionamento del Sud.
La guerra civile portò a un enorme debito pubblico, ma grazie a istituzioni solide e una buona amministrazione, gli Stati Uniti riuscirono a riprendersi economicamente, con la costruzione di nuove ferrovie e lo sviluppo dell'industria e dell'agricoltura.