3 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • La Carta Atlantica fu un'alleanza tra Roosevelt e Churchill, promuovendo autodeterminazione, libertà di commercio e rinuncia alla conquista.
  • Nonostante l'opposizione interna, Roosevelt temeva l'isolamento in caso di vittoria dell'Asse e adottò misure per contrastare l'espansione giapponese.
  • L'embargo su materiali strategici imposto a Giappone e Indocina fu una risposta all'invasione giapponese nell'ottobre 1940.
  • Il Giappone lanciò un attacco a sorpresa su Pearl Harbor il 7 dicembre 1941, portando gli Stati Uniti e l'Inghilterra in guerra.
  • Nonostante rapidi successi iniziali, il Giappone affrontò difficoltà logistiche e il potenziale industriale statunitense.

Indice

  1. Introduzione
  2. Incontro tra Roosevelt e Churchill
  3. Tensioni con il Giappone
  4. Attacco a Pearl Harbor

Introduzione

Nel corso della Seconda Guerra Mondiale, l'incontro tra il presidente degli Stati Uniti Roosevelt e il primo ministro inglese Churchill fu determinante per la formazione dell'Alleanza Atlantica. Questo articolo esplora le principali fasi della cooperazione tra i due leader, le tensioni con il Giappone e l'attacco a Pearl Harbor, che segnarono l'entrata in guerra degli Stati Uniti e dell'Inghilterra contro l'Asse.

Incontro tra Roosevelt e Churchill

Il 12 agosto 1941, Roosevelt e Churchill si incontrarono per discutere della guerra e delle alleanze internazionali.
Durante questo incontro, i due leader approvarono la Carta Atlantica, che sanciva principi fondamentali come il diritto dei popoli all'autodeterminazione, la libertà di commercio e la rinuncia a qualsiasi conquista territoriale. Roosevelt, con l'approvazione della legge Affitti e Prestiti, garantì a Churchill il supporto degli Stati Uniti, in cambio di una protezione reciproca contro l'aggressione. L'accordo escludeva inizialmente Stalin, ma successivamente, anche l'Unione Sovietica si unì alla causa, firmando insieme ad altri 14 Paesi nemici dell'Asse.

Tensioni con il Giappone

Nonostante l'opposizione interna alla partecipazione diretta al conflitto, Roosevelt temeva che, in caso di vittoria dell'Asse, gli Stati Uniti dovessero affrontare il pericolo da soli. Nel 1940, il Giappone aveva invaso l'Indocina e gli Stati Uniti, in collaborazione con l'Inghilterra, imposero un embargo sui materiali strategici. Questo blocco colpì in particolare il petrolio, risorsa essenziale per il Giappone. Nonostante le richieste giapponesi di ritirare le truppe dall'Indocina, gli Stati Uniti rifiutarono. Allo stesso tempo, gli Stati Uniti decifrarono i codici di comunicazione giapponesi, scoprendo la loro politica espansionistica, che portò il Giappone a decidere un attacco preventivo contro gli Stati Uniti.

Attacco a Pearl Harbor

Il 7 dicembre 1941, il Giappone lanciò un attacco a sorpresa su Pearl Harbor, la base navale degli Stati Uniti nel Pacifico. L'attacco, che avvenne senza una dichiarazione formale di guerra, distrusse parte della flotta americana. Il giorno successivo, gli Stati Uniti dichiararono guerra al Giappone, e l'Inghilterra si unì alla lotta. La Germania e l'Italia, alleate del Giappone nel Patto Tripartito, entrarono anch'esse in guerra contro gli Stati Uniti e il Regno Unito. Nonostante i successi iniziali del Giappone, la lunga distanza tra le sue conquiste e il Giappone stesso, insieme al potenziale industriale degli Stati Uniti, pose il Giappone in una posizione svantaggiata.

Domande da interrogazione

  1. Qual è stato l'obiettivo principale dell'incontro tra Roosevelt e Churchill nel 1941?
  2. L'incontro tra Roosevelt e Churchill mirava a discutere della guerra e delle alleanze internazionali, culminando nell'approvazione della Carta Atlantica, che sanciva principi come l'autodeterminazione dei popoli e la libertà di commercio.

  3. Come hanno reagito gli Stati Uniti alle azioni espansionistiche del Giappone prima dell'attacco a Pearl Harbor?
  4. Gli Stati Uniti, insieme all'Inghilterra, imposero un embargo sui materiali strategici, colpendo in particolare il petrolio, e decifrarono i codici giapponesi, scoprendo la loro politica espansionistica, il che portò il Giappone a pianificare un attacco preventivo.

  5. Quali furono le conseguenze immediate dell'attacco giapponese a Pearl Harbor?
  6. L'attacco a Pearl Harbor portò gli Stati Uniti a dichiarare guerra al Giappone, con l'Inghilterra che si unì alla lotta, e successivamente la Germania e l'Italia entrarono in guerra contro gli Stati Uniti e il Regno Unito.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

eleonora.serafini.12 di Mauro_105

URGENTE (321112)

eleonora.serafini.12 di Lud_

domandina

eleonora.serafini.12 di Samantha Petrosino