Concetti Chiave
- Nel 1816, i repubblicani vinsero le elezioni con Monroe, dominando la politica statunitense contro i federalisti.
- L'espansione territoriale verso ovest e sud fu ostacolata dai nativi americani, culminando in sanguinose lotte e quasi totale sterminio.
- Nel 1850, gli Stati Uniti si trovarono in forte crescita economica e demografica, con un marcato divario tra Nord industriale e Sud agricolo.
- La schiavitù e le misure protezionistiche repubblicane provocarono il conflitto tra Nord e Sud, sfociando nella Guerra di Secessione.
- Malgrado l'abolizione della schiavitù post-guerra, il Sud implementò leggi che limitavano i diritti dei neri, mentre l'immigrazione europea crebbe notevolmente.
Indice
Contrapposizione politica e espansione
Nella prima metà dell’Ottocento lo scenario politico statunitense era dominato dalla contrapposizione di federalisti e repubblicani; questi ultimi riuscirono a vincere le elezioni del 1816 con Monroe. Quel periodo fu caratterizzato da un notevole ampliamento territoriale verso ovest e verso sud. L’unico ostacolo per i coloni furono i nativi americani i quali mal adattandosi ai progetti di espansione iniziarono a ribellarsi: si susseguirono lotte sanguinose che si conclusero con il pressoché totale sterminio delle tribù indiane.
Conflitto tra Nord e Sud
Verso il 1850 gli Stati Uniti conobbero una costante ascesa economica e demografica. Tuttavia vi era un profondo divario tra il Nord industriale e multietnico e il Sud in cui predominava un’agricoltura basata sul latifondo e sulla schiavitù. Questi due modelli sociali ed economici entrarono presto in conflitto: la schiavitù era avversata dai movimenti abolizionisti del Nord mentre il partito repubblicano aveva adottato misure protezionistiche che danneggiavano l’agricoltura del Sud.
Guerra di Secessione e conseguenze
Sotto la presidenza del repubblicano Lincoln alcuni stati del Sud costituirono gli Stati Confederati d’America con presidente Monroe dando così inizio alla Guerra di Secessione. Il Nord ottenne la vittoria solo nel 1865 dopo la decisiva battaglia di Gettysburg. Tuttavia nonostante l’abolizione della schiavitù e il diritto di voto accordato ai neri, nel Sud si affermò una legislazione che ne limitava o negava i diritti. Intanto l’immigrazione europea diventava sempre più consistente assorbita dal prodigioso sviluppo economico statunitense.