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Sintesi

La seconda guerra mondiale



La Seconda Guerra Mondiale, è il conflitto che tra il 1939 e il 1945, vide contrapporsi le Forze dell’Asse da una parte (Germania – Italia) ed i paesi alleati dall’altro (Francia – Inghilterra). Venne definito “Mondiale” perché parteciparono nazioni di tutti i continenti.

Nel 1923 i Nazionalisti Tedeschi tentarono di invadere Monaco con un colpo di stato, detto Putsch di Monaco. Questo colpo di stato fu organizzato da un partito nato da poco, il partito nazionalsocialista, guidato da Adolf Hitler, che fu eletto successivamente cancelliere tedesco dal Presidente Hindenburg, dando inizio al Terzo Reich
(Reich = Impero, per definire la Germania Nazista).

Molto importanti furono anche le alleanze nel corso della Seconda guerra mondiale.
Hitler aveva degli ideali di guerra per la Germania e nel 1936 strinse fece un’alleanza - detta Asse Roma-Berlino , con l’Italia di Mussolini.
Sotto la guida di Hitler la Germania era diventata uno Stato potente, che faceva concorrenza all’URSS, anch’essa una potenza.
Per evitare attacchi da parte dell’Unione Sovietica, Hitler strinse un patto di non aggressione con Stalin, capo di stato russo, il quale gli dava sicurezza sul fronte orientale.
Nel 1939 le truppe tedesche invasero la Polonia, ma Francia e Inghilterra – Paesi alleati - reagirono dichiarando guerra alla Germania: ebbe inizio così il conflitto.
In questa prima fase l’Italia non entra in guerra, perché impreparata economicamente e militarmente.
l’Unione Sovietica approfitta della situazione per invadere la Polonia orientale ed i Paesi Baltici, Lettonia, Estonia e Lituania.
L’anno successivo Hitler attaccò la Francia e Mussolini entrò in guerra, sperando di trarre vantaggio dall’alleanza con la Germania. Le forze francesi vennero sconfitte ed il territorio fu diviso in due parti: la parte settentrionale occupata dai tedeschi e la parte meridionale dove fu instaurato un governo collaborazionista, ovvero disposto a collaborare con gli invasori. Dopo la sconfitta francese, la Germania tentò di invadere l’Inghilterra. Gli Inglese guidati dal Presidente Winston Churchill, riuscirono a respingere l’aviazione tedesca, grazia al radar, un dispositivo che permetteva di rilevare gli attacchi aerei.
Dopo la sconfitta tedesca da parte dell’Inghilterra, le forze dell’Asse (Germania – Italia) strinsero con il Giappone il patto tripartito, secondo il quale, alla fine della guerra alla Germania sarebbe spettato il dominio dell’Europa occidentale, all’Italia il dominio mediterraneo ed al Giappone quello dell’Asia.
Nel 1940 Mussolini tenta di invadere la Grecia, come primo passo verso il dominio del Mediterraneo, ma l’Inghilterra reagisce bloccando le truppe italiane ed attaccando il paese dal porto di Taranto.
Un anno più tardi Hitler ordinò l’invasione dell’URSS, ma le forze sovietiche iniziarono la controffensiva, sconfiggendo i tedeschi nella battaglia di Mosca. Questa sconfitta tedesca pose fine alla guerra lampo. A questo punto la Germania era in difficoltà sotto l’aspetto militare e l’Italia era debole sia militarmente che economicamente. Gli Alleati (Inghilterra – Francia – URSS), invece, erano avvantaggiati perché riforniti militarmente dagli Stati Uniti.
In Europa occidentale, intanto, i nazisti avevano dato inizio al genocidio della popolazione ebraica. Gli adulti vennero mandati nei campi di lavoro forzato, mentre donne anziani e bambini erano mandati nei campi di sterminio o nelle camere a gas, perché troppo deboli per lavorare.
Nello stesso anno il Giappone attaccò la base della flotta americana di Pearl Harbor, nel Pacifico e gli Stati Uniti reagirono dichiarando guerra al Giappone e alle Forze dell’Asse.
L’anno successivo il Giappone venne sconfitto nella battaglia aeronavale del Mar dei Coralli, dalle forze americane, e gli Stati Uniti riconquistarono il Pacifico.
Nello stesso anno, sul fronte russo le truppe tedesche vennero definitivamente fermate nella battaglia di Stalingrado, dalle forze sovietiche, dando inizio al fallimento tedesco. Anche l’armata italiana, abbandonata dai tedeschi, fu sconfitta.

Ecco un video sulla Seconda Guerra mondiale:

Estratto del documento

GEOGRAFIA Il fungo atomico,

Durante gli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale, il

Giappone diventò uno dei paesi protagonisti del causato da

conflitto. "Fat Man"

Il territorio. Confinante con l’Oceano Pacifico a est, il

su Nagasaki,

Mar del Giappone a ovest e a sud con il Mar Cinese, il raggiunse

Giappone ebbe, principalmente durante la seconda i 18 km di altezza

guerra mondiale, contrasti con gli Stati Uniti per il

dominio del Pacifico.

Dal punto di vista fisico il territorio e prevalentemente

montuoso, data la presenza delle Alpi Giapponesi e di vari vulcani, tra cui il Fuji

Yama, la vetta più alta del paese.

Proprio anche a causa dei molti vulcani attivi, il territorio giapponese è fortemente

sismico.

Il clima è freddo nella zona settentrionale e centrale, mentre più a sud il clima mite è

influenzato dai monsoni.

Società e cultura. Il Giappone è una monarchia costituzionale e la popolazione

giapponese è tra le più omogenee al mondo, poiché il 98% di essa è di origine

giapponese. La lingua ufficiale è il giapponese, mentre le religioni più seguite sono lo

scintoismo e il buddhismo.

La speranza di vita della popolazione giapponese è la più alta al mondo: ciò permette

di conseguenza, che la popolazione giapponese sia anche la più anziana al mondo. La

densità di popolazione è molto elevata, benché maldistribuita a causa delle

caratteristiche fisiche del territorio.

Le città. Tra le città principali troviamo, in primo piano, Tokyo, capitale e centro

industriale, commerciale e culturale del paese, con la Borsa valori tra le più importanti

del mondo; Sapporo, anch’essa centro industriale, commerciale e turistico; Hiroshima

e Nagasaki, famose per i terribili bombardamenti atomici avvenuti durante la Seconda

Guerra Mondiale.

L’economia. Il Giappone, è tra le principali potenze economiche del mondo, con quasi

tutti i settori industriali in pieno sviluppo. Tra i più rinominati ricordiamo il settore

tessile, l’industria pesante e meccanica, elettrotecnica ed elettronica.

Per evitare la concorrenza da parte dei paesi stranieri il Giappone ha sviluppato due

tipi di economia, liberale all’interno e protezionista all’esterno.

- Settore primario. A causa del territorio prevalentemente montuoso la

superficie coltivabile è limitata. L’agricoltura è basata su piccole imprese ad alta

produttività. Le coltivazioni principali sono il riso, soia, frumento, patata, tè e

agrumi. La pesca è sviluppata e i prodotti marini più diffusi sono le alghe e le

perle, delle quali il Giappone è produttore mondiale.

- Settore secondario. L’attività estrattiva non è di spicco, ma produce

principalmente carbone, petrolio, oro, argento e altri minerali. Ciò fa si che

l’industria giapponese dipenda principalmente dalle importazioni. La produzione

di energia è aumentata grazie al potenziamento del settore nucleare. L’industria

è diversificata e possiede una manodopera specializzata.

- Settore terziario. Il commercio è molto fiorente. Il Giappone è, infatti, terzo

paese esportatore mondiale. Purtroppo però il territorio montuoso ha limitato la

creazione di reti di comunicazione. Le principali sono sviluppate lungo le coste.

Ciò ha permesso al Giappone di sviluppare la maggiore flotta commerciale del

mondo. Antologia

Nato a Torino nel 1919 e di famiglia ebraica, Primo Levi fu uno tra i grandi poeti che

provarono le sofferenze della guerra e dei campi di concentramento. Completati gli

studi di chimica all’università, Levi entra a far parte, nel 1942, della resistenza

partigiana. Dopo l’occupazione tedesca, nel 1943, viene trasferito ad Auschwitz, dove

rimarrà fino al 1945, quando gli Alleati liberarono tutti i pochi prigionieri sopravvissuti,

tra cui anche Primo Levi. Tornato a Torino il poeta scrisse poesie e romanzi

sull’esperienza nei campi di concentramento. Si suicida nel 1987 a Torino, tormentato

dal ricordo doloroso del campo di Auschwitz.

“Se questo è un uomo”.

Qui di seguito la sua poesia più famosa,

Voi che vivete sicuri

nelle vostre tiepide case,

voi che trovate tornando a sera

il cibo caldo e visi amici:

Considerate se questo è un uomo

che lavora nel fango

che non conosce pace

che lotta per mezzo pane

che muore per un si o per un no.

Considerate se questa è una donna,

senza capelli e senza nome

senza più forza di ricordare

vuoti gli occhi e freddo il grembo

come una rana d’inverno.

Meditate che questo è stato:

vi comando queste parole.

Scolpi tele nel vostro cuore

stando in casa andando per via,

coricandovi, alzandovi.

Ripetetele ai vostri figli.

O vi si sfaccia la casa,

la malattia vi impedisca,

i vostri nati torcano il viso da voi.

In questa poesia, Levi si rivolge a

coloro che non hanno interesse per

gli atti di violenza e per le azioni

terribili compiute nei campi di

concentramento, ma anche per la

violenza nel mondo.

Nella parte centrale della poesia

Primo Levi non spiega cos’erano

diventati uomini e donne nei campi di concentramento, ma chiede al lettore di

fare una propria considerazione sulle condizioni dei prigionieri, uomini che

lavoravano senza sosta e senza cibo, donne che perdevano la propria identità e

la possibilità di avere figli.

Alla fine della considerazione il poeta ordina al

Citazione tratta dal lettore di tener conto di ciò che è successo,

evitando che si ripeta, e lancia una maledizione

libro: sugli uomini che non terranno a mente le sue

parole, ordina loro di rimanere senza casa, di

“Avevamo deciso di trovarci, morire e di non essere considerati dai propri figli.

noi Italiani, ogni domenica

sera in un angolo del Lager; Scienze

ma abbiamo subito smesso,

perché era troppo triste Nel corso della Seconda Guerra Mondiale, verso la

fine, gli Stati Uniti portarono a termine la creazione di

contarci, e trovarci ogni volta una nuova arma micidiale: la bomba atomica.

più pochi, e più deformi, più

squallidi. Ed era così faticoso La prima bomba atomica fu sganciata sulla città

giapponese Hiroshima ed ebbe conseguenze

fare quei pochi passi: e poi, a

disastrose su di essa, non solo per aver raso al suolo la città, ma anche per le gravi

condizioni di salute della popolazione negli anni successivi, a causa delle radiazioni.

Il funzionamento di quest’arma distruttiva è dovuto a una reazione nucleare, la

fissione nucleare.

In questo processo il nucleo dell’atomo è

bombardato da neutroni e si divide in nuclei più

piccoli, liberando grandi quantità di energia.

Lo stesso accade durante la produzione di

energia nelle centrali nucleari: la fissione

nucleare avviene nel reattore nucleare, dove

dell’acqua vaporizzata attiverà una turbina.

Questa turbina è collegata ad un alternatore che

produrrà energia elettrica.

A causa delle grandi quantità di calore liberate

dalla fissione nucleare, la produzione di energia

nucleare è diventata un grave problema per la salvaguardia dell’ambiente, ma anche

per la sicurezza degli operai che lavorano nelle centrali. Inoltre le scorie prodotte

dall’energia nucleare, i cosiddetti rifiuti radioattivi, impiegano lunghissimi tempi per

essere eliminati e possono avere gravi conseguenze sull’ambiente e sugli uomini.

English

After the defeat of France, in 1940, Winston Churchill, the Premier of the United

Kingdom, announced the attack of the English troops on the Dunkerque coast, and, in

a speech that he did at the House of Commons, Churchill sent his army in a rescue’s

operation for the attached soldiers.

His speech became known as “We shall fight on the beaches”. Below there’s a part of

his speech:

“Even though large tracts of Europe and many old and famous States have fallen or

may fall into the grip of the Gestapo and all the odious apparatus of Nazi rule, we shall

not flag or fail. We shall go on to the end.

We shall fight in France, we shall fight on

the seas and oceans, we shall fight with

growing confidence and growing strength in

the air, we shall defend our island, whatever

the cost may be. We shall fight on the

beaches, we shall fight on the landing

grounds, we shall fight in the fields and in

the streets, we shall fight in the hills; we

shall never surrender, and if, which I do not

for a moment believe, this island or a large

part of it were subjugated and starving,

then our Empire beyond the seas, armed

and guarded by the British Fleet, would

carry on the struggle, until, in God's good

time, the New World, with all its power and

might, steps forth to the rescue and the

liberation of the old” Español

En la posguerra, en todo el mundo empezò un

periodo de tensiòn entre las dos superpotencias

dominantes, Estados Unidos y Union Sovietica. En

este periodo llamado guerra frìa, en varios paises

del mundo se hubieron crisis. Entre las màs

importantes se encuentra la crisi de Cuba. Aquì, en 1959, un joven

llamado Fidel Castro soltò una revoluciòn contre el gobierno

estadounidense. La revoluciòn preocupò los Estados Unidos que

reaccionaron enviando algunos contrarrevolucionarios en la isla,

pero la contrarrevolucion fracasò y Castro proclamò la republica

socialista cubana y apcetò la protecciòn sovietica. La URSS puso

algunas bases militares a la isla como amenaza para los Estados

Unidos. Ellos pero aceptaron la indipendencia de Cuba y la URSS

librò la isla da las bases. Musica

Dopo gli anni Cinquanta, nel secondo dopoguerra, iniziò a

diffondersi un nuovo genere musicale: la musica elettronica. I

musicisti di questo genere sfruttavano strumenti in grado di

manipolare suoni e rumori, ma anche capaci di dare nuovi timbri ai

classici strumenti acustici. Tra i più famosi esponenti di questo

genere troviamo Karl-Heinz Stockhausen, musicista di elettronica

con esperienze in molti altri generi musicali quali la Musica concreta

e la serialità.

L’elettronica rappresenta lo sviluppo di una nuova musica ricca di

effetti sonori. Tra gli strumenti impiegati nell’elettronica ricordiamo

il computer, che offre innumerevoli tipi di effetti sonori e di

oscillatori, dei circuiti elettrici capaci di generare particolari onde

sonore. Arte

Durante la crisi di Cuba avvenuta, nel

1959 durante la guerra fredda, il

rivoluzionario Fidel Castro ebbe un

esercito di seguaci con lo stesso

pensiero rivoluzionario.

Il più fidato seguace di Castro,

divenuto poi grande amico, fu Ernesto

Guevara detto “Che” diventò un

grande esempio per i giovani

rivoluzionari non solo cubani. Il

soprannome di "Che" venne attribuito

a Guevara dai compagni di lotta “La vera rivoluzione deve

cubani, e deriva dal fatto che iniziare dentro di noi”

Guevara, pronunciava spesso la

"che"

locuzione usata per chiamare

l'attenzione dei suoi compagni,

“tu” “ehi”.

equivalente alla locuzione italiana o

Una particolare fotografia del Che divenne uno dei più grandi

simboli della rivoluzione e del comunismo.

Questa gli fu scattata nel 1960, quando Guevara era al funerale di

81 suoi compagni morti in un attacco terroristico finanziato dagli

Stati Uniti.

Inizialmente questa foto era un simbolo di ribellione e forza, ma poi

con il tempo è diventata un simbolo culturale di Cuba, tanto da

essere posta su magliette, souvenir cubani e accessori vari.

Tecnologia

L’energia nucleare si forma da reazioni che avvengono all’interno

del nucleo dell’atomo costituito da neutroni, particelle a carica

neutra, e protoni, particelle a carica positiva.

Queste reazioni determinano la creazione di una grande quantità di

energia termica che servirà a produrre del vapore acqueo che

attiverà le turbine del reattore della centrale nucleare.

L’energia nucleare può formarsi con due reazioni:

- Per fissione nucleare, in cui il nucleo dell’atomo viene diviso a

metà. Questa reazione è utilizzata attualmente nelle centrali

nucleari;

- Per fusione nucleare, in cui due piccoli nuclei vengono uniti a

formare un nucleo unico. Questa reazione non è attualmente

utilizzabile poiché produce una quantità di energia termica

troppo elevata e, perciò, pericolosa per la produzione di

energia nelle centrali nucleari.

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