Concetti Chiave
- Franklin Delano Roosevelt, eletto presidente nel 1944, fu fondamentale per il risanamento dell'economia americana e globale grazie alla sua politica del New Deal.
- Il New Deal si concentrava su tre obiettivi principali: risanamento finanziario, riassetto dei settori produttivi e miglioramento delle condizioni economiche delle classi povere.
- Nel settore finanziario, Roosevelt svalutò il dollaro, ridusse gli aiuti alle banche, e rafforzò il controllo dello Stato sul sistema bancario tramite la Federal Reserve.
- L'istituzione del Tennessee Valley Authority e un vasto piano di lavori pubblici furono cruciali per la ristrutturazione agricola e industriale e per ridurre la disoccupazione.
- Il National Industry Recovery Act promosse la collaborazione tra Stato, industria e sindacati, stabilendo norme sulla produzione, prezzi e condizioni di lavoro, contribuendo alla nascita del Welfare State.
Indice
L'elezione di Roosevelt
Nel 1944 Franklin Delano Roosevelt fu eletto trentaduesimo presidente degli Stati Uniti d’America.
L’elezione di Roosevelt risultò un punto importante per il risanamento dell’economia americana, ed avrebbe comunque avuto una ricaduta sull’economia mondiale, poiché una buona parte degli stati riceveva ed aveva ricevuto finanziamenti da parte degli Stati Uniti d’America.
Politica del New Deal
La sua politica del New Deal aveva l’obiettivo di riorganizzare l’economia attraverso un clima di collaborazione nazionale.
L’intervento si divise in tre punti principali:
- il risanamento finanziario;
- il riassetto dei settori produttivi (industriale e agricolo);
- il miglioramento delle condizioni economiche delle classi più povere.
Piano finanziario di Roosevelt
Per quanto riguarda invece il piano finanziario:
- una forte svalutazione del dollaro;
- una riduzione degli aiuti alle banche, ponendo il sistema bancario sotto il controllo dello Stato (con la Federal Reserve Bank, istituto per l tutela dei piccoli risparmiatori);
- un rafforzamento del divieto di esportazioni e tesaurizzazioni della valuta (per stimolare investimenti).
Stabilizzazione dei prezzi
L’obiettivo di Roosevelt era prima di tutto quello di stabilizzare i prezzi, riducendo le colture per eliminare le eccedenze della sovrapproduzione e promuovendo incentivi ed indennizzi per garantire ai cittadini redditi costanti.
I prezzi ricominciarono a salire e nel 1933 venne istituito il Tennessee Valley Authority, un ente pubblico che consentì la ristrutturazione agricola e industriale grazie allo sfruttamento del fiume Tennessee.
Un vasto piano di lavori pubblici era finalizzato ad assorbire la disoccupazione e a tenere alta la domanda; fu stanziato inoltre mezzo miliardo di dollari per l’assistenza ai disoccupati, si occupò quindi di provvedere a quella parte di popolazione che negli anni precedenti aveva avuto le maggiori difficoltà.
Collaborazione tra Stato e industria
Roosevelt puntò a una politica di collaborazione tra Stato, grande industria e sindacati, tramite il National Industry Recovery Act (firmato nel 1933), secondo il quale le imprese si impegnavano ad accettare un codice che stabiliva le quote di produzione e il livello minimo dei prezzi, oltre a riconoscere l’istituto della contrattazione collettiva e a rispettare i minimi salariali e gli orari di lavoro.
Dati i larghi consensi avuto nell’attuazione delle politiche di Roosevelt, si formò il Welfare State, ovvero un modello di stato secondo il quale lo Stato doveva garantire un tenore di vita minimo a tutti i cittadini e doveva occuparsi del benessere della popolazione, soprattutto nei ceti più bassi.
Domande da interrogazione
- Quali furono i principali obiettivi della politica del New Deal di Roosevelt?
- Come Roosevelt intendeva stabilizzare i prezzi e migliorare l'economia agricola?
- Quale fu l'impatto del National Industry Recovery Act del 1933?
La politica del New Deal di Roosevelt mirava a riorganizzare l'economia attraverso il risanamento finanziario, il riassetto dei settori produttivi e il miglioramento delle condizioni economiche delle classi più povere.
Roosevelt puntava a stabilizzare i prezzi riducendo le colture per eliminare le eccedenze della sovrapproduzione e promuovendo incentivi e indennizzi per garantire redditi costanti ai cittadini.
Il National Industry Recovery Act del 1933 promosse la collaborazione tra Stato, industria e sindacati, stabilendo codici per le quote di produzione, prezzi minimi, contrattazione collettiva, minimi salariali e orari di lavoro.