martipesa
Ominide
4 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Nel 1849, l'Impero Asburgico ristabilì il controllo in Italia e Ungheria, riportando la situazione a prima delle rivoluzioni del 1848.
  • L'Assemblea costituente di Francoforte fallì, con i rivoluzionari sconfitti dalle truppe prussiane in Sassonia, Palatinato e Baden.
  • Le forze conservatrici ricostituirono l'ordine precedente in Europa, sfruttando le divisioni interne tra i rivoluzionari.
  • In Francia, Luigi Napoleone ottenne supporto da conservatori e cattolici, rappresentando un leader né repubblicano né monarchico.
  • La Francia intervenne nello Stato Pontificio, con l'obiettivo di contrastare l'influenza austriaca e sopprimere la Repubblica romana nel luglio 1849.

Indice

  1. La restaurazione austriaca
  2. La Germania e la rivoluzione
  3. Il ritorno dell'ordine conservatore
  4. La Francia e la politica estera
  5. La missione francese in Italia

La restaurazione austriaca

Verso una seconda Restaurazione Un pezzo per volta il nuovo imperatore austriaco aveva rimesso insieme i suoi domini. In Italia aveva ripreso il controllo della situazione possiamo dire in un certo senso già sin dall'estate del 1848; nel marzo 1849 aveva sconfitto l'esercito del Regno di Sardegna che aveva tentato di riaprire o meglio di riaccendere il conflitto.

Nel mese di agosto dell’anno del 1849 con la disfatta ungherese e la resa di Venezia, l'Impero asburgico era tornato alla situazione esistente alle giornate poco prima e precedenti della rivoluzione. Francesco Giuseppe aveva via via revocato le concessioni di autonomia fatte dal suo predecessore.

La Germania e la rivoluzione

In Germania l'esperienza dell'Assemblea costituente di Francoforte si era consumata nei conflitti scoppiati nella seconda metà del 1848. L'epilogo giunse possiamo dire ormai quando ci trovavamo già nell'aprile 1849, con il rifiuto da parte della figura altissima a quell’epoca del re di Prussia di accettare l'offerta della corona di uno Stato tedesco che al tempo era unitario, proprio perché proveniva da un organismo rivoluzionario. Seguirono tentativi di presa del potere da parte dei rivoluzionari nelle regioni che all’epoca corrispondevano alla Sassonia, Palatinato e Baden, repressi da interventi militari delle truppe prussiane.

Il ritorno dell'ordine conservatore

Le forze conservatrici avevano saputo attendere il passaggio della tempesta: le divisioni tra chi aveva promosso le rivoluzioni, il logoramento delle aspettative, la paralisi dell'economia aprirono la strada alla riscossa dei troni. A diciotto mesi dallo scoppio dei moti, in Europa fu ricostituito l'ordine precedente.

La Francia e la politica estera

Il suo nome evocava però il grande mito sempre vivo tra i francesi, che forniva la prospettiva di un uomo forte in grado di mantenere l'ordine, di un leader capace di far rispettare all'estero il ruolo di potenza che si confaceva al rango della Francia, ma anche quella di ascesa sociale garantita dalla Rivoluzione. Né repubblicano né monarchico, per questo egli ricevette il voto delle campagne e godette dell'appoggio di conservatori e cattolici. Le elezioni dell'Assemblea legislativa (la Costituzione prevedeva una sola Camera) si tennero solo sei mesi dopo, il 13 maggio 1849. Il voto confermò da un lato la vittoria del «partito dell'ordine», ma designò anche una consistente minoranza di repubblicani di sinistra: il risultato non era dovuto solo ai quartieri operai di Parigi o Lione, ma anche alla scelte della popolazione rurale di alcune regioni; a un anno dalle giornate di giugno, la geografia politica della Francia appariva un po' meno polarizzata, la repubblica sembrava aver acquisito consensi dove prima non ne aveva.

La missione francese in Italia

La nuova Assemblea fu subito alle prese con un problema di politica estera. La diplomazia francese si era spesa per attenuare gli effetti della restaurazione austriaca nella Penisola Italiana e contrastarne la nuova egemonia. In quest'ottica, nell'aprile del 1849 un corpo di spedizione francese era sceso in Italia, per sorvegliare l'esito degli eventi nello Stato pontificio, dove nel novembre 1848 un moto insurrezionale aveva inaugurato l'esperienza della Repubblica romana, mentre papa Pio IX fuggiva da Roma. Dopo l'esito conservatore delle elezioni di maggio, la missione mutò di segno: in cambio del sostegno cattolico, Luigi Napoleone diede nuove istruzioni. Da Parigi, centro della rivoluzione del 1848, partì l'ordine di schiacciare una delle ultime rivoluzioni ancora in corso. La Repubblica romana cedette all'assedio francese il 3 luglio 1849.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le conseguenze della sconfitta ungherese e della resa di Venezia nel 1849?
  2. Con la sconfitta ungherese e la resa di Venezia nell'agosto 1849, l'Impero asburgico riuscì a ripristinare la situazione precedente alla rivoluzione, revocando le concessioni di autonomia fatte dal predecessore di Francesco Giuseppe.

  3. Come si concluse l'esperienza dell'Assemblea costituente di Francoforte?
  4. L'esperienza dell'Assemblea costituente di Francoforte si concluse con il rifiuto del re di Prussia di accettare la corona di uno Stato tedesco unitario, portando alla repressione dei tentativi rivoluzionari in Sassonia, Palatinato e Baden da parte delle truppe prussiane.

  5. Quali furono i risultati delle elezioni dell'Assemblea legislativa in Francia nel 1849?
  6. Le elezioni dell'Assemblea legislativa in Francia nel 1849 confermarono la vittoria del "partito dell'ordine" e una consistente minoranza di repubblicani di sinistra, mostrando una geografia politica meno polarizzata rispetto al passato.

  7. Quale fu il ruolo della diplomazia francese nella Penisola Italiana nel 1849?
  8. La diplomazia francese cercò di attenuare gli effetti della restaurazione austriaca nella Penisola Italiana e contrastarne l'egemonia, inviando un corpo di spedizione per sorvegliare gli eventi nello Stato pontificio e successivamente schiacciare la Repubblica romana.

  9. Come cambiò la missione francese in Italia dopo le elezioni di maggio 1849?
  10. Dopo le elezioni di maggio 1849, la missione francese in Italia cambiò segno: Luigi Napoleone, in cambio del sostegno cattolico, ordinò di schiacciare la Repubblica romana, che cedette all'assedio francese il 3 luglio 1849.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

martipesa di Mauro_105

URGENTE (321112)

martipesa di Lud_

domandina

martipesa di Samantha Petrosino