gabriele.arena5
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Concetti Chiave

  • La Seconda Rivoluzione Industriale, iniziata intorno al 1870, ha trasformato la produzione, comunicazione e trasporti, influenzando profondamente il modo di vivere delle persone.
  • L'elettricità è stata un elemento chiave di questo periodo, con invenzioni come la lampadina di Edison che hanno permesso il funzionamento continuo delle industrie.
  • Tecnologie rivoluzionarie come il motore a scoppio, l'automobile e i tram elettrici hanno segnato questo periodo di innovazione.
  • Nuove invenzioni nel campo delle comunicazioni, come il telefono di Meucci e Bell e il telefono senza fili di Marconi, hanno ampliato le possibilità di connessione.
  • La rivoluzione ha avuto aspetti negativi, come lo sfruttamento lavorativo delle classi povere, portando a condizioni di vita misere e a proteste operaie per i diritti dei lavoratori.

Indice

  1. Inizio della seconda rivoluzione industriale
  2. Innovazioni tecnologiche e impatto sociale
  3. Ruolo dell'elettricità e invenzioni
  4. Contributi di Meucci, Bell, Edison e Marconi
  5. Impatto sociale e sfruttamento
  6. Condizioni di vita degli operai
  7. Proteste e diritti dei lavoratori

Inizio della seconda rivoluzione industriale

La Seconda Rivoluzione Industriale iniziò intorno al 1870 fino al 1945 sopratutto in Inghilterra che,

come nella prima rivoluzione industriale, è riconosciuta come uno dei periodi storici più stravolgenti

nella storia dell’uomo.

Innovazioni tecnologiche e impatto sociale

Questo perché ha rivoluzionato la tecnologia nel settore della produzione, della comunicazione, dei

trasporti e di conseguenza ha cambiato il modo di vivere delle persone.

• La lampadina di Edison;

• Il motore a scoppio;

• Le automobili;

• I tram elettrici per il trasporto pubblico;

• Gli ascensori;

• La bicicletta.

Ruolo dell'elettricità e invenzioni

Elemento fondamentale della Seconda Rivoluzione Industriale fu’ senza dubbio l’elettricità, con la

scoperta di nuove tecnologie cambiò totalmente il modo di lavorare e vivere delle persone.

Basta pensare a una delle invenzioni più importanti per lo sviluppo dell’industria, la lampadina, ideata

da Thomas Edison nel 1879 che, ha rivoluzionato completamente il modo di lavorare, permettendo di

poter mantenere le industrie operative giorno e notte.

Infatti a partire dalla fine del secolo, dopo quella invenzione l’energia elettrica venne usata anche per

altri utilizzi come: mezzi di trasporto o per gli usi industriali e Di fronte alla richiesta sempre

crescente di energia elettrica, si faceva strada l’idea di ricorrere per la produzione di corrente, anziché

alle macchine a vapore, all’energia idraulica portando sempre di più allo sviluppo di tecnologie e l’uso

di attrezzature elettroniche.

Contributi di Meucci, Bell, Edison e Marconi

Inoltre l’elettricità venne però anche usata da altri ideatori che brevettarono nuove Tecnologie:

1871 Antonio Meucci: inventò il primo telefono;

1876 - Graham Bell: perfezionò il primo telefono;

1876 – Thomas Edison: invento il primo fonografo (Registratore e autoparlante);

1895 Gugliemo Marconi: effettuò il primo esperimento con il telefono senza fili

Impatto sociale e sfruttamento

Con la scoperta di queste nuove tecnologie la vita di molte persone cambiò portando un progresso

tecnologico, scoperte nella scienza, la medicina... ma non per tutti il cambiamento fu’ in meglio, infatti

chi ha subito in modo negativo questa rivoluzione sono le classi povere, che per poter sopravvivere

furono costretti a lavorare sfruttati fin da piccoli nelle industrie.

Un poeta che ha descritto in modo molto accurato nei sui racconti quello che queste persone hanno

vissuto è Giovanni Verga, che in molte storie come Rosso Malpelo racconta in modo nudo e crudo lo

sfruttamento nelle industrie.

Condizioni di vita degli operai

gli operai presenti nei Paesi industrializzati, che vivevano in condizioni economiche e sanitarie

pessime:

• La lunghezza dell’orario di lavoro

• L’assenza di efficaci tutele sulla salute

• Salari bassi

I loro quartieri erano situati in prossimità delle industrie ed erano costituiti da una lunga serie di

piccole case tutte uguali, sovraffollate, servite da strade non lastricate e spesso prive di fognature.

Questa promiscuità e la mancanza di igiene furono i motivi principali del diffondersi delle numerose

epidemie di colera.

Proteste e diritti dei lavoratori

Con la nascita di questi sfruttamenti iniziarono a sorgere con il tempo molte lamentele e proteste sui In Inghilterra con il tempo riuscirono a conquistare il diritto allo sciopero e gradualmente venne proibito il lavoro alle donne e bambini.

Un’altra causa che generava un forte malcontento all’interno della classe operaia era la lunghezza

dell’orario di lavoro che, solo nel 1847, fu portata a dieci ore

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le principali innovazioni tecnologiche della Seconda Rivoluzione Industriale?
  2. Tra le principali innovazioni ci furono la lampadina di Edison, il motore a scoppio, le automobili, i tram elettrici, gli ascensori e la bicicletta.

  3. Quali furono gli effetti dell'elettricità durante la Seconda Rivoluzione Industriale?
  4. L'elettricità rivoluzionò il modo di lavorare e vivere, permettendo alle industrie di operare giorno e notte e favorendo lo sviluppo di nuovi mezzi di trasporto e usi industriali.

  5. Chi furono alcuni degli inventori chiave e le loro invenzioni durante questo periodo?
  6. Antonio Meucci inventò il primo telefono nel 1871, Graham Bell lo perfezionò nel 1876, Thomas Edison inventò il fonografo nello stesso anno, e Gugliemo Marconi effettuò il primo esperimento con il telefono senza fili nel 1895.

  7. Quali furono gli effetti negativi della Seconda Rivoluzione Industriale sulle classi povere?
  8. Le classi povere furono costrette a lavorare in condizioni di sfruttamento, con lunghi orari di lavoro, salari bassi e pessime condizioni igieniche, portando a epidemie e malcontento.

  9. Come reagirono i lavoratori agli sfruttamenti durante la Seconda Rivoluzione Industriale?
  10. I lavoratori iniziarono a protestare per i loro diritti, ottenendo gradualmente il diritto allo sciopero e la proibizione del lavoro per donne e bambini in Inghilterra.

Domande e risposte

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