Concetti Chiave
- I movimenti di Resistenza in Europa nacquero intorno al 1941, con partecipazione trasversale di diverse classi sociali.
- In Jugoslavia, il conflitto tra il movimento comunista di Tito e quello monarchico-conservatore portò alla vittoria di Tito.
- In Polonia, la Resistenza si manifestò subito dopo l'occupazione, culminando nella brutale repressione dell'insurrezione di Varsavia.
- In Italia, le formazioni partigiane e il Comitato di liberazione nazionale (Cln) emersero dopo l'8 settembre 1943, affrontando divergenze politiche interne.
- Le rappresaglie tedesche e comuniste furono particolarmente feroci, con eventi tragici come le fosse ardeatine e le foibe istriane.
Indice
Movimenti di resistenza in Europa
In Europa, già dalla metà del 1941, nacquero movimenti di liberazione (cui parteciparono esponenti di tutti i ceti sociali) che presero il nome di Resistenza e che assunsero diverse caratteristiche anche in rapporto al profilarsi delle divergenze tra gli Alleati e l’Urss. Significativo è il caso della Jugoslavia, dove le divergenze tra i due movimenti resistenziali (comunista di Tito e quello monarchico-conservatore) portarono al conflitto armato che segnò la vittoria di Tito. In Polonia dove, invece, la Resistenza iniziò quasi subito dopo l’occupazione, l’insurrezione anti-nazista di Varsavia fu stroncata ferocemente. In Francia, si organizzò per iniziativa di De Gaulle da una parte e i comunisti dall’altra.
Resistenza in Italia e divergenze politiche
In Italia, le formazioni partigiane nacquero dopo l’8 settembre 1943 mentre si ricostituivano i partiti antifascisti, che diedero vita proprio quell’anno al Comitato di liberazione nazionale (Cln). Anche in Italia, come in altri paesi, tuttavia ci furono divergenze sul futuro istituzionale e politico dell’Italia tra comunisti e governo (Badoglio) che si appianarono solo grazie all’intervento di Togliatti (svolta di Salerno), che sostenne la priorità della guerra contro i nazi-fascisti rispetto alla questione istituzionali. Nell’aprile 1944 fu formato al Sud, il primo governo di unità nazionale, comprendente i rappresentanti dei partiti del Cln e presieduto da Badoglio, sostituito poi da un governo Bonomi. Nel frattempo nell’Italia settentrionale nasceva il Clnai (Comitato di liberazione nazionale dell’Alta Italia).
Rappresaglie e violenze durante la guerra
Feroci furono invece le rappresaglie dei tedeschi sulle popolazioni (fosse ardeatine, stragi di Sant’Anna di Stazzema e di Marzabotto). Altrettanto feroci furono le rappresaglie dei comunisti di Tito sui sospettati di fascismo (foibe istriane).