Concetti Chiave
- Il concetto di "Primato" lega il progresso civile all'influenza delle credenze religiose e alla grandezza del Papato nella storia italiana.
- Il movimento neoguelfo si sviluppa attorno a idee di possibilismo, riformismo e conservazione dinastica, promuovendo la collaborazione tra liberali e cattolici.
- L'elezione di Pio IX nel 1846 rappresenta l'ideale del Papa liberale, ma la prima guerra d'indipendenza del 1848 compromette il progetto confederativo.
- Gioberti, nel 1854, spinge per un'azione politica e militare del Piemonte come centro della riscossa nazionale con la sua opera 'Del rinnovamento civile dell'Italia'.
- Cesare Baldo, nel 1844, presenta una versione sabauda del neoguelfismo, collegata alle dinamiche politiche dell'Austria e del suo orientamento in Italia.
Indice
Il primato e il progresso civile
L'idea fondamentale del PRIMATO sostiene che il progresso civile va di pari passo con le credenze religiose e per il genio italiano le epoche migliori della sua storia si legano con la grandezza del Papato.
Il movimento neoguelfo e il suo impatto
Tutti questi motivi, possibilismo,riformismo,conservazione dinastica, ruolo guida e garante della chiesa, accordo e auspicata collaborazione tra liberali , ceti medi e cattolici determinano la fortuna del Primato e del movimento ideologico neoguelfo che ad esso si lega.
Pio IX e il fallimento del progetto confederativo
L'elezione nel 1846 di Pio IX sembra incarnare la figura di Papa liberale giobertiano; ma nel 1848 la prima guerra d'indipendenza farà fallire il progetto confederativo.
Gioberti e il rinnovamento civile dell'Italia
Poco dopo, nel 1854, Gioberti pubblica 'Del rinnovamento civile dell'Italia' , in cui punta decisamente sull'azione politica e militare del Piemonte come centro propulsore della riscossa nazionale.
Del resto già Cesare Baldo , con 'Le speranze d'Italia, uscite nel 1844, ha offerto una versione sabauda del neoguelfismo.
Il ruolo dell'Austria e la politica italiana
Ma per giungere a questa soluzione bisognerà attendere il mancato orientamento dell'Austria, cioè il suo abbandono della politica italiana, compensata a Oriente da acquisti territoriali sottratti all'impero ottomano , in funzione anti-russa.