Concetti Chiave
- La Prima Guerra Mondiale iniziò con la dichiarazione di guerra dell'Austria alla Serbia, seguita dalla mobilitazione russa al confine tedesco.
- La Germania entrò in guerra con la Russia e la Francia il 1° agosto 1914, dopo aver emesso un ultimatum non accolto dall'impero zarista.
- L'invasione tedesca del Belgio portò la Gran Bretagna a dichiarare guerra alla Germania, segnando l'inizio di un conflitto su più fronti.
- Il piano Schlieffen fallì nella pratica, portando la guerra a trasformarsi in una guerra di posizione con trincee lungo il fronte occidentale.
- Durante il conflitto, le nuove armi come mitragliatrici e filo spinato rafforzarono le difese, impedendo significativi cambiamenti al fronte occidentale.
Inizio della guerra
Subito dopo la dichiarazione di guerra dell’ Austria nei confronti della Serbia, si visse un momento di impasse. Tutti gli alleati delle due fazioni erano pronti ad intervenire ma nessuno aveva davvero intenzione di combattere. I primi a muoversi furono i russi che il 31 luglio schierarono le proprie truppe al confine con la Germania. Questa inviò un ultimatum all’impero zarista, imponendo il ritiro delle truppe e la sospensione di tutte le misure offensive, ma di fronte al silenzio dei russi, la Germania entrò in guerra con la Russia il 1° agosto 1914 e di conseguenza anche con la Francia, sua alleata.
Invasione del Belgio
Il 2 agosto le truppe tedesche cercarono di passare sul territorio belga scatenando così l’ira della Gran Bretagna, che decise di dichiarare guerra alla Germania. L’invasione tedesca si rivelò brutale e spietata.
Guerra di posizione
Il piano Schlieffen, ottimo ed efficiente sulla carta, si dimostrò impraticabile e inadatto nella realtà. Le truppe tedesche si ritrovarono, infatti, stremate e per di più divise su più fronti. Riuscirono, guidati dai generali Paul von Hindenburg ed Erich Ludendorff, ad ottenere una grande vittoria sul fronte orientale, ma la situazione sul fronte occidentale era piuttosto disastrosa. L’attacco contro Parigi non fu mai sferrato a causa dell’intervento delle truppe francesi e inglesi. Nell’ottobre 1914 il conflitto si trasformò in guerra di posizione: le truppe si schierarono in due trincee contrapposte, che percorrevano tutto il confine francese, che prese il nome di fronte occidentale.
Durante i quattro anni di guerra, il fronte occidentale non subì grandi variazioni grazie alle nuove armi moderne a disposizione dei due eserciti. Tra le innovazioni, vi fu l’introduzione della mitragliatrice e del filo spinato. La capacità difensiva di ogni esercito era infinitamente superiore alla sua capacità di attacco.
Domande da interrogazione
- Quali furono le prime azioni che portarono all'inizio della guerra?
- Come reagì la Gran Bretagna all'invasione del Belgio da parte della Germania?
- Quali furono le conseguenze del fallimento del piano Schlieffen?
Dopo la dichiarazione di guerra dell'Austria alla Serbia, i russi schierarono le truppe al confine con la Germania, che rispose con un ultimatum. Al silenzio russo, la Germania dichiarò guerra alla Russia il 1° agosto 1914, coinvolgendo anche la Francia.
L'invasione del Belgio da parte delle truppe tedesche il 2 agosto provocò l'ira della Gran Bretagna, che decise di dichiarare guerra alla Germania.
Il fallimento del piano Schlieffen portò a una guerra di posizione sul fronte occidentale, con trincee contrapposte lungo il confine francese, e l'introduzione di nuove armi come la mitragliatrice e il filo spinato, che aumentarono la capacità difensiva degli eserciti.
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