Prima guerra mondiale - Avvenimenti precedenti allo scoppio della guerra

Inizio dei conflitti nei Balcani

Tutto ha inizio nei ​Balcani​.

Nel 1875, la ​Bosnia Erzegovina​ era ancora parte dell’​impero ottomano. (Successivamente, nel 1908, la Bosnia Erzegovina venne annessa all’Austria-Ungheria, perché l’impero ottomano perse terreno anche a partire dalla guerra in Libia, infatti l’Italia intraprese la guerra in Libia proprio contro l’impero ottomano, poi ci furono anche altri stati che ne approfittarono per erodere i territori dell’impero ottomano).

(la Serbia era molto aggressiva perché voleva unificare tutte le popolazioni slave del sud in un solo stato serbo). Serbia e Montenegro erano però due stati deboli, infatti furono sconfitti. Immediatamente, la Russia scese però in campo a sostegno di questi due stati.

Perché la Russia voleva appoggiare Serbia e Montenegro?

Perché la Russia aspirava ad avere uno ​sbocco sul Mediterraneo​ e attraverso questi due stati ciò sarebbe stato possibile.

La guerra si concluse con la vittoria russa e con la firma della ​pace di Santo Stefano​ nel 1878​. Con questa pace nacque una grande Bulgaria formalmente indipendente, ma in realtà dipendente dalla Russia.

Interventi internazionali e conseguenze

La nascita di questo stato nel cuore dei Balcani immediatamente provocò però la reazione dell’​Inghilterra​ e dell'​Austria-Ungheria​ che accusano la Russia di ​aver rotto gli equilibri europei, ​quindi impongono alla Russia la ​rinuncia a questa grande Bulgaria​, quindi il territorio bulgaro viene ridimensionato. Tutto ciò accade nel ​congresso di Berlino​.

Ovviamente l’intervento dell’Inghilterra e dell’Austria-Ungheria era a favore dell’impero ottomano perché la russia stava combattendo contro l’impero ottomano appoggiando Serbia e Montenegro.

Dunque, l’impero ottomano, in cambio dell'aiuto fornito dalle due nazioni, diede all’​Austria-Ungheria​ la ​Bosnia Erzegovina​ e all’​Inghilterra​ ​Cipro​.

Triplice Alleanza e tensioni con la Francia

Il problema è che quando uno stato ottiene qualcosa, intervengono anche gli altri stati per ottenere anche loro dei vantaggi: è il caso della ​Francia​, che nel 1881 ​decide di occupare la Tunisia giustificando questa occupazione come compensazione rispetto ai vantaggi ottenuti dall’Inghilterra e dall’Austria-Ungheria.

Tuttavia, ​la Tunisia era già stata individuata come possibile colonia dallo stato italiano​, dunque il governo italiano immediatamente protesta perché avrebbe voluto occupare la Tunisia. Nessuno però ascolta le proteste italiane e questo fa sì che l’Italia si senta fortemente isolata dalle altre potenze e si avvicini alla ​Germania​ e all’​Austria-Ungheria​, firmando nel ​1882​ la ​Triplice Alleanza​.

La ​Triplice Alleanza​ era un accordo fatto in ​funzione antifrancese​, perché in quel momento ​il nemico dell’Italia era la Francia​ (non solo la Francia aveva occupato la Tunisia, a cui aspirava anche l’Italia, ma c’era anche una guerra doganale con la Francia perché il governo italiano nella seconda metà dell’Ottocento aveva attuato politiche protezionistiche contro la Francia che alzavano i prezzi delle merci francesi in Italia).

In realtà, anche l​’​Austria-Ungheria​ era un ​potenziale nemico italiano​ perché alla fine dell’unificazione italiana mancavano ancora delle città ritenute italiane e che facevano ancora parte dell’impero Austro-Ungarico, ad esempio ​Trento​ e ​Trieste​ erano ancora nelle mani dell’Austria-Ungheria.

Con questo accordo, il governo italiano rimandava a tempo indefinito la conquista di Trento e Trieste. La ​Triplice Alleanza​ era anche un ​accordo puramente difensivo​: cioè l’italia si impegnava a scendere in guerra accanto a Austria-Ungheria e Germania solo nel caso in cui queste due nazioni fossero state attaccate, non nel caso di un attacco di queste due nazioni (questo è molto importante perché l’Italia non scenderà in guerra accanto alla Triplice Alleanza proprio perché era un accordo puramente difensivo).

Triplice Intesa e rivalità con la Germania

Contemporaneamente, tra il ​1904​ e il ​1907​, una serie di accordi tra ​Inghilterra​, ​Francia​ e Russia​ fecero nascere un’altra alleanza, ossia la ​Triplice Intesa​, alleanza piuttosto strana perché le democrazie inglese e francese andavano ad allearsi con uno stato autocratico quale era la Russia in quel momento perché in Russia c’era il regime zarista in quel momento.

Perché si crea la Triplice Intesa?

La Triplice Intesa si crea contro la Germania perchè Germania e Francia erano da sempre state in conflitto, sin dall’unificazione della Germania, perché era avvenuta attraverso una guerra contro la Francia​:​ la Germania aveva vinto e aveva ottenuto alcuni territori come l’Alsazia e la Lorena, a cui aspirava anche la Francia, quindi la Francia era nemica della Germania, così come anche la Russia. Anche l’Inghilterra era contro i tedeschi, perché

la Germania aveva avviato una politica di potenza soprattutto indirizzata ad acquisire il predominio sui mari, quindi allargando la propria flotta navale, in questo modo entrava però in contrasto con l’Inghilterra, che aveva il predominio sul controllo marittimo. Tutte queste nazioni (Francia, Inghilterra e Russia) erano dunque nemiche della Germania, così si accordarono per bloccare la Germania in caso di aggressione.

Cambiamenti nei rapporti internazionali

Nel ​1911​,​ la situazione però cambia per quanto riguarda i rapporti tra Francia e Italia​: la Triplice Alleanza era stata firmata in funzione antifrancese, invece nel 1911 ​Italia e Francia trovano un accordo​: all’Italia viene dato il consenso di occupare la Libia, mentre la Francia occupa il Marocco. Già in questa data la Triplice Alleanza diventa quindi inutile perché non vi è più il conflitto con la Francia, vennero dunque meno i motivi che spinsero l’Italia a stipulare la Triplice Alleanza. Anzi, il vero nemico dell’italia era rappresentato, come abbiamo già detto, dall’Austria-Ungheria.

Nuove guerre nei Balcani

Nel momento in cui l’Italia aggredisce la Libia, in realtà muove guerra contro l’impero ottomano, perché la Libia era parte dell’impero ottomano, dimostrando anche la debolezza di questo impero, perché un grande impero che viene sconfitto da una nazione giovane e parecchio debole come l’Italia dimostra la sua debolezza e la fragilità. Per questo, nel ​1912​, Serbia​, ​Montenegro​, ​Bulgaria​ e ​Grecia​ decidono di coalizzarsi e muovere anche loro guerra contro l’impero ottomano e ne approfittano per strappare tutti quei territori dei Balcani ancora nelle mani dell’impero ottomano.

Tuttavia, l’anno successivo, nel ​1913​, ​scoppia una nuova guerra nei Balcani​, questa volta però tra gli stati stessi che avevano partecipato alla prima guerra balcanica, e mossa dalla Bulgaria​, perché questa non era soddisfatta della spartizione dei territori che c’era stata dopo la fine della prima guerra balcanica e quindi ​la Bulgaria attacca Serbia, Montenegro, Grecia e Romania.

Si creò, dunque una ​situazione di forte insicurezza​, anche perché non c’erano soltanto conflitti tra i tre grandi imperi, cioè quelli che si affacciavano sui Balcani (impero zarista, impero Austro-Ungarico e impero ottomano), c’erano anche una serie di intromissioni da parte di altri stati, tra cui Italia e Inghilterra.

Nel ​1913​ nacque inoltre l’​Albania​, che fu voluta da Italia e Austria-Ungheria con l’obiettivo di bloccare e negare lo sbocco sul Mediterraneo alla Serbia (La Russia infatti cercava uno sbocco sul Mediterraneo proprio attraverso la Serbia). Inoltre, nel periodo fascista, l’Albania sarà proprio occupata dallo stato italiano, anche perché l’Abania era molto vicina alle coste italiane.