Concetti Chiave
- Nel 1917, gli Stati Uniti d'America entrano nella prima guerra mondiale, influenzando significativamente il conflitto.
- I soldati al fronte mostrano disfattismo, rifiutando di combattere, causando reazioni severe come fucilazioni di massa e processi sommari.
- La società civile vive scioperi industriali contro la guerra, affrontati con repressioni poliziesche.
- Socialisti e cattolici cambiano posizione, opponendosi al proseguimento del conflitto bellico.
- In Russia, sconfitte militari e ribellioni portano alla fine dell'impero zarista e alla nascita di una repubblica parlamentare.
Indice
L'ingresso degli Stati Uniti
Il 1917 fu un anno cruciale nella prima guerra mondiale per diverse ragioni:
1) Entrano in guerra gli Stati Uniti d’America
Disfattismo e repressioni militari
2) sul fronte i soldati si rifiutano di combattere e si verifica perciò il fenomeno del “disfattismo”. Questo modo di agire dei soldati mette in crisi i quartieri generale, in quanto i governi non avevano intenzione di porre fine alla guerra senza combattere. I capi dell’esercito affrontano in disfattismo attraverso FUCILAZIONI DI MASSA, PROCESSI SOMMARI, DECIMAZIONI.
3) sul fronte interno ( la società civile) ebbero luogo diversi scioperi nelle industrie, rifiutandosi di sostenere attraverso la loro manodopera la guerra. Questi scioperi vennero contrastati attraverso repressioni da parte della polizia.
Cambiamenti politici e sociali
4) per quanto riguarda la politica, i socialisti e i cattolici rivedono la loro posizione nei confronti della guerra e si oppongono al conflitto.
Rivoluzione russa e abdicazione
5) sul fronte russo, l’esercito dello Zar era andato incontro ad una serie di sconfitte, che portano a manifestazioni e ribellioni. La prima grande manifestazione avviene a San Pietroburgo, all’inizio di marzo, durante la quale vennero uccisi circa 1500 manifestanti . Lo Zar è costretto ad abdicare in favore del fratello che però rifiuta l’incarico. Con quest’ultima decisione si definisce la fine dell’impero e si pasa ad una repubblica parlamentare.