Concetti Chiave
- Gustav Stresemann, cancelliere dal 1923 al 1926, mirava a stabilire accordi con i vincitori della Prima Guerra Mondiale, in particolare con la Francia, per porre fine alla resistenza nella Rhur.
- La sua politica prevedeva la repressione di tentativi eversivi sia di sinistra che di destra, come dimostrato dal fallimento delle insurrezioni comuniste e del Putsch di Monaco.
- Stresemann si concentrò sul risanamento economico introducendo il marco di rendita e applicando una politica deflazionistica, con il sostegno del piano Dawes per la ripresa industriale.
- Con una linea diplomatica di distensione e intese internazionali, la Germania firmò il trattato di Locarno e il patto Briand-Kellog, rafforzando i rapporti con altri stati.
- Nel 1929 la Germania entrò nella Società delle Nazioni e il piano Young permise di dilazionare il pagamento delle riparazioni di guerra, consolidando il suo ruolo internazionale.
Indice
L'ascesa di Stresemann
Nel 1923 divenne cancelliere G. Stresemann (1923-1926), ricco industriale del Partito tedesco popolare (destra liberal-conservatrice), che partecipò anche ai governi successivi fino al 1929.
Obiettivi politici di Stresemann
Numerosi furono gli obiettivi che la politica di Stresemann intendeva conseguire:
- accordi coi vincitori, specialmente con la Francia, così da porre fine alla “resistenza passiva” della Rhur;
- soffocare ogni tentativo eversivo, sia da sinistra che da destra (ad esempio, fallirono sia l’insurrezione comunista di Amburgo che il Putsch di Monaco del 1923, Hitler e Ludendorff);
Ripresa economica e piano Dawes
- risanare l’economia tedesca, a tal proposito nel 1923 fu introdotto il marco di rendita, garantito dal patrimonio agricolo, immobiliare e industriale dello Stato.
Inoltre aumentarono le tasse e fu limitata la spesa pubblica (politica deflazionistica). Tuttavia a determinare la ripresa economica del paese fu certamente l’applicazione del piano Dawes (1924), che era un sistema di finanziamenti internazionali, sostenuti in particolar modo dagli statunitensi, al fine di rimettere in modo l’apparato produttivo tedesco e permettere, quindi, alla Germania il pagamento dei debiti di guerra. Il piano Dawes fu poi approvato anche dalla Francia che abbandonò la Rhur; in pochi anni l’industria tedesca ripartì in modo positivamente inaspettato;Diplomazia e trattati internazionali
- riportare la Germania al ruolo di potenza imperialistica, fu intrapresa una linea diplomatica volta a recuperare i rapporti con gli altri stati. Nel 1924, quando in Francia salirono al potere i socialisti, iniziò una fase di distensione (politica d’intesa Stresemann-Briand). Ciò porto alla firma del trattato di Locarno (settembre 1925), per cui Francia/Belgio/Germania si impegnavano a rispettare le frontiere comuni. Nell’agosto 1928 fu stipulato il patto Briand-Kellog (sottosegretario Usa), all’interno del quale 15 stati condannarono il ricorso alla guerra per risolvere le controversie. Nel 1929 la Germania entro nella Società delle Nazioni e, attraverso il piano Young, fu dilazionato il pagamento delle riparazioni tedesche a 59 anni.
Domande da interrogazione
- Quali furono gli obiettivi principali della politica di Stresemann?
- In che modo il piano Dawes ha contribuito alla ripresa economica della Germania?
- Quali furono i risultati della diplomazia di Stresemann a livello internazionale?
Gli obiettivi principali di Stresemann includevano accordi con i vincitori della guerra, specialmente con la Francia, per porre fine alla "resistenza passiva" della Rhur, e soffocare i tentativi eversivi sia da sinistra che da destra.
Il piano Dawes, introdotto nel 1924, prevedeva finanziamenti internazionali, principalmente dagli Stati Uniti, per rimettere in moto l'apparato produttivo tedesco e permettere alla Germania di pagare i debiti di guerra, portando a una ripresa economica inaspettata.
La diplomazia di Stresemann portò alla firma del trattato di Locarno nel 1925, al patto Briand-Kellog nel 1928, e all'ingresso della Germania nella Società delle Nazioni nel 1929, migliorando i rapporti internazionali e dilazionando i pagamenti delle riparazioni tedesche.