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Concetti Chiave

  • Paul Poiret, proveniente da una famiglia di commercianti di tessuti, sviluppò un talento precoce per il disegno e le arti figurative, iniziando la sua carriera nell'atelier di Doucet.
  • Poiret portò avanti esperimenti stilistici, tra cui costumi di scena teatrali, continuando a evolversi nel suo approccio alla moda, sfidando gusti tradizionali con semplicità ed innovazione.
  • Nel 1903 aprì la sua prima Maison a Parigi, concentrandosi su capi senza decorazioni, rivoluzionando la moda con linee pulite e una chiara influenza giapponese.
  • Il suo design senza busto, come l'abito "Lola Montes", rappresentò una sfida alla moda dominante, ispirandosi alla moda neoclassica ma con un approccio innovativo.
  • Poiret combinò elementi tradizionali con influenze orientali ed etniche, utilizzando materiali innovativi e ispirandosi alla pittura d'avanguardia e ai colori delle culture extraeuropee.

Indice

  1. L'inizio della carriera
  2. Lavoro alla Maison Worth
  3. Apertura della prima Maison
  4. Innovazioni nella moda

L'inizio della carriera

Figlio di un commerciante di tessuti, aveva manifestato fin da piccolo una forte propensione per il disegno e le arti figurative, da Doucet imparò il mestiere del couturier di lusso e soprattutto la sapienza che gli poteva venire solo dalla pratica di atelier: l’arte del dettaglio, presto fu incaricato di dirigere la sezione di taglio lasciando spazio ai suoi esperimenti.

Doucet, intuendo il suo spiccato senso per la teatralità, gli affidò la realizzazione di costumi di scena per alcune attrici clienti come il mantello di taffetas nero dipinto da Billotey con grandi iris mauve e bianchi e ricoperto di tulle dello stesso colore per Rejane.

Lavoro alla Maison Worth

Iniziò poi a lavorare nella Maison Worth dove tentò con un tailleur dalla linea molto semplice e con un mantello a kimono di panno nero, ma la clientela di Worth era troppo affezionata al gusto vistoso e ai grandi ricami per accettare la novità.

Apertura della prima Maison

Così, nel 1903 Paul Poiret aprì la sua prima Maison dietro all’Opera, la sua moda nacque sotto il segno della semplificazione e dell’innovazione delle linee, proponendo sia capi che seguivano le fogge di moda, di cui venivano date versioni prive di decorazioni e fronzoli. Nel 1905 realizzò un mantello kimono che fu pubblicato sulle riviste di moda con il nome di Reverend e che egli ritenne fondamentale per il suo percorso professionale, si inserì nella moda del giapponismo.

Innovazioni nella moda

L’anno successivo il successo gli permise di espandersi e qui mise a punto la sua prima vera sfida alla moda dominante, eliminando il busto che costringeva il corpo femminile ad assumere la linea S e sostituendolo con una cintura rigida e steccata alla quale era cucita la gonna [primo abito senza corsetto si chiamava “Lola Montes”]. L’ispirazione era rivolta alla moda neoclassica degli anni del direttorio, ma il percorso creativo fu estremamente più complesso di un semplice revival, non pensava infatti di riproporre un’epoca storica all’attenzione del presente, al contrario si concentrò sulla struttura di quel modello vestimentario cercando di coglierne gli elementi fondamentali a cui agganciare la progettazione di un abito nuovo. Il risultato iniziale fu un modello diritto, a vita alta, in cui la tradizione settecentesca fu abbinata a suggestioni che venivano da altre fonti come quelle orientali ed etniche, tutto realizzato con materiali innovativi sia rispetto alla fonte che all’uso della sartoria contemporanea e con colori e stoffe che derivavano dalle culture vestimentarie extraeuropee, unite a un’attenta osservazione della pittura d’avanguardia e dei pittori fauves.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Paul Poiret e quale fu il suo contributo alla moda?
  2. Paul Poiret era un couturier di lusso che si distinse per la sua propensione al disegno e alle arti figurative. Contribuì alla moda semplificando e innovando le linee, eliminando il corsetto e introducendo elementi di ispirazione neoclassica e orientale.

  3. Quali furono le prime esperienze lavorative di Paul Poiret?
  4. Poiret iniziò la sua carriera presso Doucet, dove apprese l'arte del dettaglio e realizzò costumi di scena. Successivamente lavorò alla Maison Worth, ma trovò resistenza verso le sue idee innovative, portandolo ad aprire la sua Maison nel 1903.

  5. Qual è l'importanza del mantello kimono chiamato "Reverend" nella carriera di Poiret?
  6. Il mantello kimono "Reverend", realizzato nel 1905, fu pubblicato sulle riviste di moda e considerato da Poiret fondamentale per il suo percorso professionale, segnando il suo ingresso nella moda del giapponismo.

  7. In che modo Poiret sfidò la moda dominante del suo tempo?
  8. Poiret sfidò la moda dominante eliminando il busto che costringeva il corpo femminile e introducendo una cintura rigida con gonna cucita, ispirandosi alla moda neoclassica e integrando elementi orientali ed etnici con materiali e colori innovativi.

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