ZiedSarrat
Ominide
2 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • Il periodo tra il 1850 e il 1870 fu caratterizzato da una crescita economica spettacolare in Belgio, Francia e Germania, riducendo il divario con l'economia inglese.
  • Le trasformazioni nel sistema finanziario, con l'introduzione delle banche d'investimento, furono fondamentali per sostenere gli investimenti industriali a medio e lungo termine.
  • In Germania, le banche miste svolgevano funzioni sia di credito a breve termine che di promozione industriale, contribuendo allo sviluppo economico.
  • Il commercio mondiale triplicò tra il 1850 e il 1870, grazie all'adozione di politiche liberoscambiste e alla riduzione dei dazi sulle merci.
  • L'era del libero scambio durò poco più di un decennio, ma consolidò l'esistenza di un mercato mondiale delle merci.

Indice

  1. Crescita economica europea
  2. Rivoluzione finanziaria
  3. Sviluppo del commercio mondiale

Crescita economica europea

Quello 1850-70 fu un ventennio di crescita spettacolare, che condusse le economie del "centro" europeo (Belgio, Francia, Germania) a colmare in gran parte il divario che le separava da quella inglese. Oltre all'applicazione generalizzata della tecnologia importata dall'Inghilterra e ai grandi progressi nei trasporti e nelle comunicazioni, un ruolo decisivo fu giocato dalle trasformazioni del sistema finanziario e dalle politiche commerciali liberoscambiste.

Rivoluzione finanziaria

La "rivoluzione finanziaria" del XIX secolo ebbe al centro una nuova concezione e funzione economica della banca. Alla banca di vecchio tipo, che forniva crediti a breve termine a sostegno di iniziative commerciali, si affiancò la banca di investimento , ossia una società che raccoglieva capitali dai risparmiatori e li utilizzava in crediti a medio e lungo termine per investimenti industriali. In Germania, la banca d'investimento si realizzò nella forma della banca mista (o universale), che adempiva alla raccolta di fondi e al credito a breve termine, ma al tempo stesso promuoveva società industriali ed erogava finanziamenti a lungo termine.

Sviluppo del commercio mondiale

Altrettanta importanza ebbe lo sviluppo del settore commerciale. Tra il 1850 e il 1870 il volume del commercio mondiale aumentò di oltre tre volte, mentre fra il 1800 e il 1840 non era neppure raddoppiato. Questo processo fu favorito dall'adozione, dap parte dei governi europei, di politiche liberoscambiste, con l'abbandono o almeno la forte riduzione delle tendenze al protezionismo dominanti sino alla metà del secolo. Tra il 1860 e il 1870 furono perciò firmati una serie di contratti commerciali che abbattevano o riducevano fortemente i dazi su molte merci.

L' "età d'oro" del libero scambio durò poco più di dieci anni: ma intanto, un dato fondamentale della realtà economica contemporanea, ovvero l'esistenza di un mercato mondiale delle merci, era definitivamente acquisito.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono i fattori chiave che contribuirono alla crescita economica europea tra il 1850 e il 1870?
  2. La crescita economica europea fu sostenuta dall'applicazione della tecnologia inglese, dai progressi nei trasporti e nelle comunicazioni, dalle trasformazioni del sistema finanziario e dalle politiche commerciali liberoscambiste.

  3. In che modo la "rivoluzione finanziaria" del XIX secolo cambiò il ruolo delle banche?
  4. La rivoluzione finanziaria introdusse la banca di investimento, che raccoglieva capitali dai risparmiatori per crediti a medio e lungo termine, promuovendo investimenti industriali, come avvenne in Germania con la banca mista.

  5. Come si sviluppò il commercio mondiale tra il 1850 e il 1870?
  6. Il commercio mondiale triplicò grazie alle politiche liberoscambiste adottate dai governi europei, che ridussero i dazi e firmarono contratti commerciali, consolidando l'esistenza di un mercato mondiale delle merci.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community