Concetti Chiave
- L'industrializzazione ha generato sia ricchezze che miserie, evidenziando una questione sociale esplosiva e pericolosa per l'ordine costituito.
- La protesta operaia si è distinta per la sua organizzazione, favorita dalla riunione degli operai nelle fabbriche, a differenza delle rivolte contadine disorganizzate.
- Sono nate le prime organizzazioni operaie come le Società di mutuo soccorso e i sindacati di mestiere, con l'Inghilterra come patria del sindacalismo.
- Gli obiettivi iniziali delle lotte operaie includevano l'aumento dei salari, la riduzione delle ore lavorative e il diritto di associazione, nonostante le restrizioni legali.
- Le lotte sindacali, pur difficili, hanno portato a conquiste come il diritto di sciopero e la riduzione delle ore lavorative nelle società industriali più avanzate.
Indice
L'impatto dell'industrializzazione
Che l'industrializzazione portasse con sé grandi ricchezze, ma anche grandi miserie, fu presto evidente a tutti, anche agli stessi borghesi. Fu chiaro che si apriva una questione sociale potenzialmente esplosiva, più pericolosa per l'ordine costituito di quanto fosse mai stata la miseria contadina.
La protesta contadina e operaia
La ragione sta nel fatto che la protesta contadina era sempre stata violenta ma disorganizzata; infiammava le campagne con rivolte (le jacqueries) che si potevano facilmente lasciare sfogare, per poi reprimerle.
La protesta operaia, invece, ebbe sin dall'inizio un carattere del tutto nuovo, quello dell'organizzazione, che derivava dall'inedita collocazione degli operai stessi nel processo produttivo. I contadini, nelle campagne, erano isolati; gli operai, invece, erano riuniti a centinaia, a volte a migliaia, nella struttura della fabbrica. In questa dimensione collettiva della vita lavorativa, essi impararono presto di avere interessi comuni, che si sarebbero potuti difendere meglio con l'unione.Nascita delle organizzazioni operaie
Nacquero così le prime organizzazioni operaie: le Società di mutuo soccorso, che assistevano i lavoratori bisognosi, e i primi sindacati di mestiere. Non a caso, fu l'Inghilterra la patria del sindacalismo: le Trade Unions tennero il loro primo congresso nel 1833.
Obiettivi delle lotte operaie
Gli obiettivi delle prime lotte operaie erano l'aumento dei salari, la riduzione della giornata lavorativa, ma anche il diritto di associazione, cioè il diritto di unirsi per difendere i propri interessi. Il parlamento inglese aveva proibitio i sindacati sin dal 1799: l'associazione era dunque illegale, al pari dello sciopero. Scioperare, ancora per buona parte dell'Ottocento, significava perdere il posto di lavoro o addirittura finire in galera. La lotta sindacale era dunque difficile e pericolosa, anche perché, in quel momento, l'offerta di lavoro superava ampiamente la domanda: per ogni lavoratore occupato nella fabbrica, ce n'erano fuori dieci pronti a prenderne il posto.
Conquiste delle lotte operaie
Nonostante questo, le prime lotte operaie ottennero importanti conquiste: il diritto di associazione; il diritto di sciopero; la riduzione della giornata lavorativa a dodici e poi a dieci ore; la limitazione dello sfruttamento di donne e fanciulli. Parliamo, naturalmente, delle società industriali più evolute, quella inglese innanzitutto, e poi quelle francese e belga; altrove, come in Germania o in Italia, queste conquiste giunsero solo alla fine dell'Ottocento, e a volte addirittura nel Novecento.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali differenze tra la protesta contadina e quella operaia durante l'Ottocento?
- Quali furono gli obiettivi delle prime lotte operaie?
- Quali furono alcune delle conquiste ottenute dalle prime lotte operaie?
La protesta contadina era violenta ma disorganizzata, mentre quella operaia era caratterizzata da un'organizzazione derivante dalla collocazione collettiva degli operai nelle fabbriche, permettendo loro di difendere meglio i propri interessi comuni.
Gli obiettivi includevano l'aumento dei salari, la riduzione della giornata lavorativa e il diritto di associazione per difendere i propri interessi.
Le conquiste includevano il diritto di associazione, il diritto di sciopero, la riduzione della giornata lavorativa e la limitazione dello sfruttamento di donne e fanciulli, principalmente nelle società industriali più evolute come quella inglese.