Concetti Chiave
- L'offensiva sovietico-americana tra il 1944 e il 1945 segna la riconquista del territorio perso dai sovietici e la decisiva sconfitta giapponese nel Pacifico.
- Lo Sbarco in Normandia delinea l'ingresso degli Alleati nel cuore del territorio occupato dai tedeschi, accelerando la corsa per liberare Berlino.
- L'insurrezione partigiana del 25 aprile 1945 in Italia porta alla liberazione dalle forze nazifasciste e alla caduta di Mussolini.
- La caduta del Terzo Reich culmina con l'assedio di Berlino, il suicidio di Hitler il 30 aprile 1945 e la fine della guerra in Europa l'8 maggio 1945.
- La capitolazione del Giappone il 2 settembre 1945 conclude la Seconda Guerra Mondiale, con un bilancio devastante di milioni di vite perse.
L’offensiva sovietico-americana (1944-1945):
- Avanzata sovietica e riconquista del territorio perso nel 1941;
- Scacchiere Pacifico: l’ammiraglio americano Nimìz sconfigge i giapponesi alle isole Marshall.
Lo sbarco in Normandia
Lo Sbarco in Normandia è il momento in cui gli Alleati riescono ad entrare concretamente nel cuore del territorio occupato dai tedeschi e da questo momento inizia la vera e propria corsa a chi libererà Berlino per primo: da un lato gli Alleati e dall’altro i Sovietici.
La lotta alla conquista della liberazione di Berlino è probabilmente la forma iniziale di quella che alla fine della guerra sarà la Guerra Fredda. La fine del conflitto in Italia:
- Ad aprile gli Alleati sfondano la resistenza nazifascista nel Nord Italia;
- 25 aprile: insurrezione partigiana nelle principali città del nord Liberazione;
- Il 24 aprile 1945 Mussolini si trova a Milano e chiede udienza a Badoglio e al cardinale … a cui chiede di essere risparmiato però in cambio deve costituirsi, chiede del tempo ma in realtà fugge.
Verso la fine del conflitto
- Nel luglio 1944 si tenta in Germania un putsch contro Hitler;
- I tedeschi sferrano un’offensiva sulle Ardenne (Bastogne) nell’autunno-inverno 1944;
- Avanzate alleate verso la Germania;
- Nel marzo 1945 gli americani valicano il Reno: inizia l’invasione della Germania;
- MacArthur sbarca a Okinawa (Giappone): si tenta l’invasione del Giappone;
- 100.000 morti giapponesi e settemila americani;
- 12 aprile 1945: muore Roosevelt e al suo posto succede H. Truman che teme un massacro per conquista il Giappone.
La caduta del Terzo Reich
- Assedio di Berlino: un massacro senza precedenti per la capitale tedesca;
- Hitler muore suicida il 30 aprile 1945;
- 8 maggio 1945: fine della guerra in Europa.
La fine della guerra in Estremo Oriente:
- Gli americani sanno che la resistenza giapponese sarà terribile;
- Ultimatum al Giappone;
- Il 6 agosto: Hiroshima;
- Il 9 agosto: Nagasaki
Il Giappone capitola
Il Giappone capitola il 2 settembre 1945 ponendo finalmente fine alla Seconda Guerra Mondiale. I monarchici che sono fedeli alla casa Savoia. L’”Uomo qualunque”: movimento di destra che raccolse chi non si identificava a gli altri partiti di destra (monarchici, DC e PLI), si sviluppa tra il 1945-46 attorno all’omonimo periodico fondato da Guglielmo Giannini a Roma nel 1944. Fenomeno transitorio ma di notevole dimensioni con consenso presso i ceri
Il bilancio della guerra: La Seconda guerra mondiale ha portato alla morte di 50-70 milioni di vite di cui 33 milioni solo in Europa e di questi più di 6 milioni erano ebrei:
- L’Urss: 13,6 milioni di militari e 7 milioni di civili;
- Cina: 15 milioni;
- Polonia: 6 milioni su 22 (rapporto più alto di Europa);
- Germania: 5 milioni;
- Giappone: 1,9 milioni di militari e 600 mila civili;
- Italia: 313 mila militari e 130 mila civili;
Quelle che sono state esposte sono le fasi decisive di questa guerra.
Domande da interrogazione
- Quali furono le fasi decisive della Seconda Guerra Mondiale secondo il testo?
- Come si concluse la guerra in Europa e in Estremo Oriente?
- Quali furono le conseguenze umane della Seconda Guerra Mondiale?
- Quali movimenti politici emersero in Italia dopo la guerra?
Le fasi decisive includono l'offensiva sovietico-americana, lo Sbarco in Normandia, la fine del conflitto in Italia, l'avanzata alleata verso la Germania, l'assedio di Berlino e la fine della guerra in Estremo Oriente.
In Europa, la guerra terminò con l'assedio di Berlino e il suicidio di Hitler il 30 aprile 1945, seguito dalla resa l'8 maggio 1945. In Estremo Oriente, la guerra finì con la capitolazione del Giappone il 2 settembre 1945 dopo i bombardamenti atomici su Hiroshima e Nagasaki.
La guerra causò la morte di 50-70 milioni di persone, con 33 milioni di vittime in Europa, inclusi più di 6 milioni di ebrei. L'URSS, la Cina, la Polonia, la Germania, il Giappone e l'Italia subirono pesanti perdite umane.
Dopo la guerra, emerse il movimento di destra "Uomo qualunque", fondato da Guglielmo Giannini, che raccolse coloro che non si identificavano con altri partiti di destra come i monarchici, la DC e il PLI.