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Concetti Chiave

  • Franklin rappresenta il mito del self-made man, mostrando come il successo possa essere raggiunto attraverso sforzi individuali e iniziativa personale.
  • La borghesia vede nel lavoro e negli investimenti la chiave per migliorare la propria condizione economica e sociale, in contrasto con l'aristocrazia che vive di rendite ereditarie.
  • Il nuovo sistema valoriale borghese si basa su laboriosità, impegno e acume, opponendosi alla tradizionale oziosità aristocratica.
  • L'imprenditorialità di Franklin è caratterizzata dalla continua ricerca di modi per reinvestire e aumentare il proprio capitale, valorizzando il tempo come risorsa preziosa.
  • Gli ideali borghesi di Franklin includono la perspicacia, la razionalità e il calcolo dettagliato non solo del guadagno attuale, ma anche di quello potenziale.

Indice

  1. Franklin e il mito del self-made man
  2. Valori borghesi contro l'aristocrazia
  3. Mentalità imprenditoriale di Franklin

Franklin e il mito del self-made man

Franklin fu un imprenditore americano che partecipò alla guerra d’indipendenza: è evidente in lui l’incarnazione del mito statunitense del self-made man e quello umanistico dell’homo faber fortunae suae, secondo cui l’uomo è in grado di raggiungere il successo basandosi solamente sulle proprie forze. In questo ideale si rivedono i membri della classe borghese, le cui uniche possibilità erano lavorare e investire al fine di elevare la propria condizione economica e sociale oppure soccombere ai potenti. Tale stile di vita, fatto di laboriosità, impegno e acume, definisce un nuovo sistema valoriale, ben diverso da quello aristocratico, essendo i nobili abituati a riscuotere le proprie rendite senza sforzo alcuno, in virtù di un vago diritto di nascita e di una superiorità teorica e formale.

Valori borghesi contro l'aristocrazia

All’aristocrazia, legata alla tradizione e alla consuetudine, da cui traeva, da secoli, il proprio potere, ed estranea ai concetti di lavoro e fatica, le idee e i valori “borghesi” risultano sconosciuti e impensabili.

Mentalità imprenditoriale di Franklin

Chi si è dovuto costruire da solo, invece, non si ferma solo al rendiconto del proprio guadagno, ma ricerca nuovi modi per reinvestirlo e reimpiegarlo: ogni secondo questa fortuna può essere incrementata, per cui il tempo diviene a sua volta assai prezioso. Nella mentalità imprenditoriale l’oziosità, tipica condizione nobiliare, denunciata da Parini, annienta questa catena di continua generazione del profitto. Nella costante ricerca del guadagno, Franklin rivela la sua mentalità imprenditoriale, ma ancor prima borghese, di cui condivide gli ideali come la laboriosità, la perspicacia, la razionalità e il calcolo accorto e minuzioso non solo del guadagno effettivo, ma anche di quello potenziale.

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