Concetti Chiave
- L'Italia si proclama neutrale il 2 agosto 1914, poiché la Triplice Alleanza prevedeva l'intervento solo in caso di attacco diretto.
- La neutralità fu influenzata dalle tensioni con l'Austria per le terre irridenti e dalla mancanza di consultazione nella dichiarazione di guerra alla Serbia.
- Si formarono due fazioni: gli interventisti, tra cui nazionalisti e il re Vittorio Emanuele III, e i neutralisti, come socialisti e cattolici.
- Benito Mussolini, inizialmente favorevole alla neutralità, cambiò posizione e supportò la guerra per una trasformazione politica e sociale.
- Il 24 maggio 1915, l'Italia dichiarò guerra all'Austria-Ungheria, abbandonando la neutralità.
Indice
La neutralità dell'Italia
L'Italia il 2 agosto 1914 si proclama neutrale per il carattere della Triplice Alleanza, che obbligava le potenze all'intervento solo nel caso in cui una di loro fosse stata attaccata.
Motivi della neutralità
I motivi di questa decisione furono principalmente due:
1) Le diffidenze con l'Austria per la questione delle terre irridenti (Trentino e Friuli);
2) La poco considerazione dell'alleata Austria nella dichiarazione di guerra alla Serbia.
Partiti interventisti e neutralisti
Cominciarono a schierarsi due partiti: gli interventisti e i neutralisti.
Tra gli Interventisti troviamo:
- nazionalisti;
- sinistra democratica;
- destra liberale;
- irredentisti (tra i quali Cesare Battisti);
- intellettuali;
- gli esponenti dell'industria pesante;
- il re Vittorio Emanuele III;
- Salandra e Sonnino.
Invece tra i Neutralisti riscontriamo:
- il partito socialista (di cui faceva parte anche Benito Mussolini; erano fedeli ai valori del Marxismo e riflettevano l'orientamento di operai e contadini);
- i cattolici (rispecchiavano il volere del paese);
- la maggioranza parlamentare giolittiana;
- la CGIL.
Mussolini e la guerra
Ma Mussolini, direttore dell'Avanti, dopo aver condotto una campagna per la neutralità, si schierò in favore della guerra, quale creatrice di una nuova configurazione politica e sociale dell'Italia.
Dichiarazione di guerra
Il 24 maggio 1915 l'Italia dichiara guerra all'Austria-Ungheria.