Concetti Chiave
- Le Leggi di Norimberga del 1935 miravano a sradicare gli ebrei dalla società tedesca, negando loro diritti fondamentali come possedere proprietà e lavorare.
- Il nazismo utilizzava mezzi di comunicazione come radio e cinema per diffondere propaganda e costruire un consenso passivo tra la popolazione.
- La Gioventù Hitleriana era un'organizzazione dedicata all'indottrinamento dei giovani, partendo dall'età prescolare, per assicurare il sostegno al regime.
- Dal 1936, Hitler avviò una politica di riarmo superando i limiti del trattato di Versailles, rafforzando l'industria militare e meccanica tedesca.
- Il regime nazista promosse la costruzione di opere pubbliche e fondò la Volkswagen nel 1937, riducendo la disoccupazione e migliorando l'efficienza infrastrutturale.
Indice
Leggi di Norimberga
Nel 1935 venne varata la “legislazione antisemitica” dette anche “Leggi di Norimberga”, che chiarirono la condotta che voleva adottare Hitler nei confronti degli ebrei tedeschi, ai quali fu proibito tutto, come: avere delle proprietà, lavorare, sposarsi.
Queste leggi vennero varate con l’obiettivo di sradicare gli ebrei e la loro cultura dalla società tedesca.
Propaganda dei regimi totalitari
Negli anni Trenta i regimi totalitari utilizzavano la radio, il cinema e i giornali per veicolare le loro idee e per costruire attorno a sé un vasto consenso passivo.
Questi regimi introdussero delle campagne propagandistiche, incentrate su parole semplici e comprensibili da tutti, per convincere i cittadini della bontà dei loro provvedimenti. I giornali e le radio furono costretti a comunicare quello che desiderava il potere.
Gioventù Hitleriana e consenso
Il nazismo investì molte risorse nella formazione della gioventù, dando vita alla “Gioventù Hitleriana”, essa era un’organizzazione finalizzata ad indottrinare i ragazzi fin dalla scuola materna.
Il regime nazista, quindi, conquistò molti consensi nell'opinione pubblica tedesca e riuscì a bloccare la crisi.
Politica di riarmo di Hitler
Sin dal 1936 Hitler si svincolò dagli obblighi del trattato di Versailles, che poneva degli ostacoli al riarmo tedesco, ed avviò una “politica di riarmo” finalizzata a restituire alla Germania la dirigenza politica e militare che le era stata sottratta ed era anche finalizzata a favorire le grandi industrie meccaniche e siderurgiche.
Sviluppo industriale e Volkswagen
Il regime diede anche un forte impulso alla costruzione di opere pubbliche che migliorarono l’efficienza del sistema e contribuirono a diminuire la disoccupazione. Per esempio, nel 1937 venne fondata la fabbrica automobilistica della Volkswagen.