Concetti Chiave
- La grande depressione in Germania ha favorito l'ascesa del partito nazista, attirando masse di disoccupati e sradicati.
- Nel 1933, Hitler diventa cancelliere del Reich dopo che il partito nazista si afferma come il più forte nel Reichstag.
- L'incendio del Reichstag è usato come pretesto per approvare leggi eccezionali che limitano le libertà politiche e civili.
- La legge dei pieni poteri trasferisce tutto il potere al governo, portando alla soppressione di opposizioni e sindacati.
- Nel 1934, Hitler diventa capo assoluto di stato, partito ed esercito, consolidando il regime totalitario con l'appoggio dell'esercito e del grande capitale.
Indice
La crescita del partito nazista
La grande depressione economica in Germania aveva provocato una crescita enorme degli iscritti al partito nazista attirando le grandi masse di disoccupati e di sradicati di ogni genere. Le elezioni del 1930 si svolsero in un clima di estrema tensione tra nazisti da una parte e comunisti e socialdemocratici dall'altra e videro crescere i consensi sia attorno al partito di Hitler sia al partito comunista.
L'ascesa al potere di Hitler
Ma fu due anni dopo, nel 1932, che il partito nazista divenne il partito più forte del Reichstag e nel 1933, dopo una serie di tentativi degli altri gruppi conservatori di non cedere tutto il potere nelle mani di Hitler, quest'ultimo divenne cancelliere del Reich: capo di una coalizione conservatrice. Prima delle nuove elezioni, che segneranno la definitiva affermazione del nazismo come unico potere, furono terrorizzati gli avversari, venne creata la polizia ausiliaria (SS), fu fatta incendiare la sede del Reichstag appositamente per creare un clima di instabilità. Proprio l'incendio venne portato a pretesto per l'approvazione delle leggi eccezionali (1933) che limitavano le libertà politiche e civili, annullavano la costituzione di Weimar, ponevano sotto controllo la stampa. Nonostante tutti questi provvedimenti le elezioni non diedero la vittoria al partito nazista che chiese al parlamento di esautorare se stesso, con “la legge dei pieni poteri” alla quale si opposero solo i socialdemocratici, il potere passava così tutto nelle mani del governo. Poco dopo, infatti, la socialdemocrazia venne soppressa così come i sindacati; il centro cattolico si sciolse autonomamente lasciando così campo libero al monopolio politico di Hitler.
La costruzione del regime totalitario
La costruzione del regime totalitario proseguì costante, con l'epurazione dei burocrati sospettati di infedeltà, con l'abolizione della sovranità dei Lander, e, per impedire l'azione alle opposizioni, attraverso la creazione della Gestapo (polizia segreta di stato) e la Suprema corte per i casi di tradimento. Nel 1934, con l'appoggio dei capi dell'esercito, Hitler fu nominato presidente in carica che si assommava a quella di cancelliere: l'esercito venne nazificato anch'esso e Hitler diventava il capo assoluto di stato, partito ed esercito, supportato dall'alleanza con il grande capitale.
Domande da interrogazione
- Quali furono le cause principali della crescita del partito nazista in Germania?
- Come riuscì Hitler a consolidare il suo potere dopo essere diventato cancelliere del Reich?
- Quali misure furono adottate per costruire il regime totalitario nazista?
La grande depressione economica in Germania provocò un aumento degli iscritti al partito nazista, attirando grandi masse di disoccupati e sradicati.
Hitler consolidò il suo potere attraverso la creazione della polizia ausiliaria (SS), l'incendio del Reichstag per giustificare leggi eccezionali, e la richiesta della "legge dei pieni poteri" che trasferì tutto il potere al governo.
Il regime totalitario fu costruito con l'epurazione dei burocrati infedeli, l'abolizione della sovranità dei Lander, la creazione della Gestapo e della Suprema corte per i casi di tradimento, e la nazificazione dell'esercito.