Concetti Chiave
- La nazionalizzazione delle masse ha promosso l'integrazione sociale attraverso l'estensione del diritto di voto, sostenuta da figure come Benjamin Disraeli e Otto von Bismarck.
- Nonostante l'ampliamento del suffragio universale maschile, le donne sono rimaste escluse dai processi di espansione politica.
- Negli USA e in Gran Bretagna, i movimenti suffragisti femminili hanno avuto un impatto significativo nel promuovere i diritti delle donne.
- Nei Paesi cattolici europei, le donne hanno partecipato principalmente in ambiti caritativi e religiosi, senza sfidare le gerarchie di genere esistenti.
- Il Partito Socialista ha mostrato cautela verso il suffragio femminile, temendo che le donne potessero sostenere i partiti conservatori, e privilegiando la conquista del suffragio maschile universale.
-La Nazionalizzazione delle Masse ed il Diritto al Voto-
Indice
La nazionalizzazione delle masse
La nazionalizzazione delle masse offre uno strumento di integrazione sociale.
Il suffragio universale maschile
Il primo cambiamento è l’estensione del diritto di voto, si arriva a ciò grazie alle scuole che rendono consapevole le masse del loro potenziale. Benjamin Disraeli, conservatore inglese, e Otto von Bismarck sono i sostenitori del suffragio universale maschile.
Esclusione delle donne
Ma da questo processo di ampliamento degli spazi politici restano comunque escluse le donne.
Movimenti suffragisti
Negli USA e in Gran Bretagna si sviluppano i più significativi movimenti suffragisti.
Peculiarità del movimento femminile
Nell’Europa Continentale troviamo due peculiarità nel movimento femminile:
1. I Paesi Cattolici, la tradizione lascia spazio all’azione femminile nelle organizzazioni caritative laiche e negli ordini conventuali quindi non offre alcun elemento che induca a mettere in discussione la gerarchia dei generi.
2.
Partito socialista e diritto di voto
Il Partito Socialista sulla questione del diritto di voto alle donne è molto cauto perché: nei Paesi Cattolici i socialisti temono che le donne votino i partiti conservatori, per i socialisti la priorità assoluta è conquistare il suffragio universale maschile infine secondo Engels la disuguaglianza tra uomini e donne è stata frutto del capitalismo e solo dopo la rivoluzione socialista ci potrà essere eguaglianza tra i sessi.
Suffragio universale maschile nel Novecento
All’inizio del Novecento il suffragio universale maschile esiste negli Stati Uniti, in Francia, in Germania…, tuttavia concedere il voto a tutti i maschi non era sufficiente ad avvicinarli alle istituzioni.