Concetti Chiave
- Giolitti's public works program significantly expanded Italy's railway network, focusing on new lines and tunnels like the Sempione.
- By 1910, Italy's railway network doubled in size from 1880, reaching 18,090 kilometers, although still smaller compared to major European countries.
- Railway and road improvements greatly supported Italy's industrial development, particularly in the northern and central regions.
- Industrial and agricultural progression was unevenly distributed, leaving the southern regions economically and socially lagging.
- Giolitti's policies bolstered industrial growth in already developed areas but failed to transform the southern economy dominated by landowners.
Espansione della rete ferroviaria
L'intenso programma di lavori pubblici voluto da Giolitti ebbe la sua più significativa manifestazione nell'estensione della rete ferroviaria. Lo stato Italiano acquistò la piena proprietà e controllo dei principali tratti della rete nazionale e si impegnò alla costruzione di nuove linee, nell'ampliamento di quelle esistenti e nella realizzazione di nuovi trafori, come quello del Sempione. Nel 1910 la rete ferroviaria italiana, sebbene risultasse ancora inferiore a confronto di quella dei principali stati europei, raddoppio rispetto al 1880 raggiungendo un'estensione di 18.090 chilometri.
Impatto economico e sociale
Il potenziamento e la modernizzazione della rete ferroviaria, insieme a quella stradale, contribuì molto a favorire lo sviluppo industriale del paese. Lo sviluppo dell'Industria dell'agricoltura e il conseguente progresso sociale che ne derivò non si distribuirono in modo uniforme su tutto il territorio nazionale, ma interessarono prevalentemente le regioni settentrionali e centrali, mentre in quelle meridionali continuarono a persistere condizioni di arretratezza economica e sociale. La politica giolittiana, infatti, sostenne il decollo industriale di quella parte d'Italia dove l'industria moderna si era già sviluppata con le proprie forze; non ebbe invece la forza di uccidere nell'economia delle regioni meridionali saldamente in mano ai latifondisti.