Concetti Chiave
- Il muro di Berlino fu costruito il 13 agosto 1961 per impedire ai cittadini di Berlino Est di emigrare verso Berlino Ovest, minacciando l'economia della Repubblica Democratica Tedesca.
- Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la Germania fu divisa tra le potenze alleate, con Berlino situata nell'area sovietica ma influenzata economicamente dall'Occidente.
- Il muro ebbe un forte impatto sociale, separando famiglie e amici, e rappresentando una divisione fisica e ideologica.
- Dopo la caduta del muro, un tratto di 1,3 km è diventato la East Side Gallery, la più grande galleria d'arte all'aperto al mondo, simbolo di pace e libertà.
- Tra le opere più celebri della East Side Gallery ci sono il "Bacio fraterno" e il graffito della Trubant, entrambi simboli di libertà e cambiamento.
Indice
La costruzione del muro di Berlino
Il muro di Berlino è stato costruito per conto dell'Unione Sovietica il 13 agosto 1961 ed aveva lo scopo di impedire ai cittadini della Repubblica Democratica Tedesca (Berlino Est) di accedere alla Repubblica Federale Tedesca (Berlino Ovest).
A seguito della Seconda Guerra Mondiale, infatti, la Germania era stata occupata da quattro diverse potenze: Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia avevano occupato le zone sud-occidentali, mentre a nord-est governava l'Unione Sovietica.
La città di Berlino era collocata nel pieno dell'area sovietica; tuttavia la parte occidentale della città era fortemente influenzata, soprattutto economicamente, dalle potenze della Germania dell'Ovest.
Le potenze occidentali infatti possedevano un'economia dedita al capitalismo e molto più forte, al contrario dell'Unione Sovietica che aveva un'economia assistenzialista e statalista e risultava molto più debole.
Questo fenomeno spinse moltissimi abitanti di Berlino Est ad emigrare verso Berlino Ovest, mettendo in crisi l'economia della Repubblica Democratica Tedesca.
A questo punto nacque la volontà, da parte dell'Unione Sovietica, di fermare questo flusso migratorio, dividendo la città in due parti e costruendo in una sola notte una vera e propria frontiera fortificata in cemento armato.
Divisione e impatto sociale
Il Muro di Berlino ebbe ovviamente un forte impatto sociale e culturale sui cittadini della città. Al momento della sua erezione il muro separò famiglie e amicizie, lasciando entrambe le metà della città nello sconforto e nella disperazione.
La trasformazione in galleria d'arte
Oggi del muro di Berlino è rimasto ben poco; ne rimane in piedi soltanto un tratto di circa 1,3 km, il quale si è trasformato in una vera e propria galleria d'arte, la East Side Gallery. Si tratta della più grande galleria d'arte all'aperto del mondo e comprende circa 106 murales, riguardanti temi di pace, di libertà e di riunificazione. Prima d’allora esistevano già dei dipinti sul muro, ma solamente sul lato di Berlino ovest, che aveva una maggiore libertà di espressione.
La East Side Gallery
La celebre galleria è stata realizzata nel 1989, quando decine di artisti provenienti da ogni parte del mondo accorsero a Berlino con lo scopo di realizzare un'opera grandiosa. Lo scopo degli artisti della East Side era quello di riportare alla Germania quel senso di libertà che fino a quel momento le era stato negato.
Sulle pareti del muro sono presenti decorazioni di ogni genere: sia semplici scritte, che opere molto elaborate e che hanno acquistato un certo valore.
Il graffito più famoso della East Side è quello del "Bacio fraterno", realizzato dal pittore russo Dmitri Vrubel. Esso raffigura il bacio tra i due ex leader comunisti Leonid Il'ič Brežnev ed Erich Honecker, il quale, secondo la tradizione russa, è avvenuto nel 1979 in occasione dei trent'anni dalla nascita della DDR.
Un altro dei graffiti più significativi è quello della celebre Trubant, l'automobile simbolo del regime comunista, che nel graffito è rappresentata con la targa 9-11-1989 e sembra quasi "sfondare" il muro in cerca della libertà.
Simboli di libertà e democrazia
La East Side è una tappa inevitabile per i turisti che decidono di visitare l'affascinante Berlino ed è diventata il simbolo della nuova democrazia tedesca, sempre più forte e libera da ogni confine. Nella giornata di oggi sono migliaia le persone che visitano la capitale tedesca e che sfruttano l'occasione per concedersi una passeggiata tra arte e storia, lungo le suggestive mura della East Side Gallery.
Domande da interrogazione
- Qual era lo scopo principale della costruzione del muro di Berlino?
- Quali furono le conseguenze sociali e culturali immediate dell'erezione del muro di Berlino?
- Cosa rappresenta oggi il tratto rimanente del muro di Berlino?
- Qual è il graffito più famoso della East Side Gallery e cosa rappresenta?
- Perché la East Side Gallery è una tappa importante per i turisti a Berlino?
Il muro di Berlino fu costruito per impedire ai cittadini della Repubblica Democratica Tedesca di emigrare verso Berlino Ovest, mettendo in crisi l'economia della Germania dell'Est.
Il muro separò famiglie e amicizie, causando sconforto e disperazione tra i cittadini di Berlino.
Oggi, il tratto rimanente del muro è la East Side Gallery, una galleria d'arte all'aperto che simboleggia pace, libertà e riunificazione.
Il graffito più famoso è il "Bacio fraterno" di Dmitri Vrubel, che raffigura il bacio tra i leader comunisti Brežnev e Honecker.
La East Side Gallery è un simbolo della nuova democrazia tedesca e offre un'esperienza unica tra arte e storia, attirando migliaia di visitatori.