isabellabaz2
Ominide
3 min. di lettura
Vota 3 / 5

Concetti Chiave

  • Nel 1848 l'Europa vive un'ondata rivoluzionaria contro l'assetto della restaurazione, con cause economiche e sociali alla base.
  • In Francia, la rivolta inizia il 3 febbraio spinta dall'opposizione borghese e dalle crisi economiche, portando alla proclamazione della repubblica.
  • Lo spirito rivoluzionario e indipendentistico si diffonde rapidamente in Europa, colpendo l'Impero austriaco e la Confederazione germanica.
  • Nonostante le rivolte, i sovrani riescono a ristabilire gli assetti istituzionali, mentre in Italia emergono differenze tra repubblicani e monarchici.
  • In Italia, concessione dello Statuto Albertino e rivolte anti-austriache portano alla Prima guerra di indipendenza contro l'Austria.

Indice

  1. L'ondata rivoluzionaria del 1848
  2. Le cause delle rivoluzioni
  3. La rivoluzione in Francia
  4. Espansione della rivoluzione in Europa
  5. Le rivolte in Italia

L'ondata rivoluzionaria del 1848

Nel 1848 l’Europa è investita da un’ondata rivoluzionaria che fa crollare il precario assetto imposto dalla restaurazione.

Le cause delle rivoluzioni

Le cause sono di due tipi:

- cause economiche, cioè quelle legate alla difficile congiuntura tra il 1846-47;

- cause sociali, principalmente l’insofferenza del proletariato, dato l’emergere della società capitalistica.

La rivoluzione in Francia

Il primo paese investito dall'ondata rivoluzionaria è la Francia, dove l’opposizione borghese al regno di Luigi Filippo reclama una più vasta rappresentanza parlamentare.

Parigi insorge, mossa anche da una crisi economica.

È il 3 febbraio 1848. A seguito di questo evento, viene proclamata la repubblica francese, tuttavia il paese è fortemente spaccato tra due movimenti fondamentali: i radicali e i moderati.

Espansione della rivoluzione in Europa

Rapidamente la rivoluzione –che da questa prima prende esempio- si espande in tutta Europa; all'insofferenza socio-economica si unisce certamente un movente importante, lo spirito indipendentistico, specie nell'Impero austriaco e nella Confederazione germanica.

La rivolta tocca Vienna (13 Marzo), dove cade il Governo Metternich e viene concessa la Costituzione; esplode anche a Berlino (13-16 Marzo), dove il re prussiano deve convocare un’Assemblea costituente; nel maggio e nel ’48 poi si riunirà anche un’Assemblea dei rappresentanti delle nazioni tedesche .

Nonostante questi fermenti, i sovrani e le aristocrazie al potere riescono faticosamente a ripristinare i vecchi assetti istituzionali.

Le rivolte in Italia

In Italia, contemporaneamente si assiste al fallimento delle società segrete (formatesi per organizzare i moti rivoluzionari), da questa situazione prende spunto il programma politico di Giuseppe Mazzini (fondatore della Giovine Italia, organizzazione volta a formare l’unità nazionale per mano di giovani mossi da spirito patriottico), ma anche i suoi progetti furono fallimentari. Si vennero a formare gradualmente due orientamenti di pensiero: quello mazziniano mirante alla realizzazione di una Repubblica e quello liberale moderato, mirante alla realizzazione di una Monarchia Costituzionale.

Il 1848, in Italia aveva visto la concessione dello Statuto Albertino da parte del Re Carlo Alberto di Savoia (4 marzo), nei giorni successivi si verificarono rivolte anti-austriache a Venezia (17 Marzo) e Milano (18 Marzo); il fallimento di queste ultime spingerà il popolo e i radicali a fare pressione su Carlo Alberto, affinché questo dichiari guerra all'Austria. Siamo all'avvento della Prima guerra di indipendenza.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le cause principali delle rivoluzioni del 1848 in Europa?
  2. Le cause principali furono economiche, legate alla difficile congiuntura tra il 1846-47, e sociali, principalmente l'insofferenza del proletariato dovuta all'emergere della società capitalistica.

  3. Come si sviluppò la rivoluzione in Francia nel 1848?
  4. In Francia, l'opposizione borghese al regno di Luigi Filippo reclamava una più vasta rappresentanza parlamentare. Parigi insorse il 3 febbraio 1848, portando alla proclamazione della repubblica francese, sebbene il paese fosse diviso tra radicali e moderati.

  5. Quali furono le conseguenze delle rivolte del 1848 in Italia?
  6. In Italia, le rivolte portarono alla concessione dello Statuto Albertino da parte del Re Carlo Alberto di Savoia e alle rivolte anti-austriache a Venezia e Milano. Tuttavia, il fallimento di queste rivolte spinse il popolo e i radicali a fare pressione su Carlo Alberto per dichiarare guerra all'Austria, segnando l'inizio della Prima guerra di indipendenza.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community

Le colonie latine

isabellabaz2 di Mauro_105

URGENTE (321112)

isabellabaz2 di Lud_

domandina

isabellabaz2 di Samantha Petrosino