Concetti Chiave
- La militarizzazione politica del Giappone è caratterizzata da conflitti interni tra diverse fazioni dell'esercito, ognuna con il proprio obiettivo di potere e autonomia.
- Nel 1931, i militari giapponesi provocano un incidente a Mukden senza autorizzazione governativa, giustificando così l'occupazione della Manciuria.
- L'azione militare autonoma dei giapponesi porta alla creazione dello stato-fantoccio Manciukuo, sotto il controllo dell'esercito e guidato formalmente dall'ex imperatore cinese Puyi.
- Nonostante la resistenza di Shanghai, l'esercito giapponese continua le sue operazioni in Cina, sostenuto dal comando generale e senza il freno del governo civile giapponese.
- La comunità internazionale condanna l'occupazione giapponese, portando il Giappone a ritirarsi dalla Società delle Nazioni nel 1933.
Indice
La crisi in Manciuria
La militarizzazione politica del Giappone non segue un percorso lineare ed emerge da una durissima fase di insubordinazioni e di scontri tra fazioni interne all'esercito, ciascuna delle quali cerca di imporre la propria autonomia e il proprio potere. L'avvio di questa crisi al luogo in Manciuria cinese, area da tempo controllata economicamente dal Giappone. Nella zona di confine tra la Corea e la Manciuria è stanziato un corpo di spedizione dell'esercito per proteggere le imprese giapponesi che vi operano.
L'occupazione della Manciuria
Nel settembre del 1931 i militari giapponesi, di loro iniziativa e senza alcun ordine o autorizzazione del governo giapponese, provocano un incidente con le forze armate cinese a Mukden in modo da avere un pretesto per attaccare e occupare le maggiori città della Manciuria. Entro la fine del 1931 l'esercito giapponese, sostenuto dai rinforzi arrivati dalla Corea, è in grado di controllare militarmente tutta la regione. L'iniziativa provoca una serie di ripetute crisi politiche a Tokyo, poiché nessun governo sembra veramente in grado di fermare l'azione dei militari giapponesi in Cina, che anzi prosegue in modo del tutto autonomo con il sostegno e il coordinamento del comando generale dell'esercito. A gennaio del 1932 truppe che arrivano dal Giappone attaccano e bombardano Shanghai che tuttavia riesce a resistere.
La creazione del Manciukuo
Il 1º marzo del 1932 i responsabili dell'esercito giapponese proclamano intanto la formazione della Manciukuo, uno stato-fantoccio del tutto sottoposto al controllo dell'esercito giapponese, a capo del Manciukuo (in modo formale) viene posto l'ultimo imperatore cinese, Puyi, deposto dal trono imperiale cinese nel 1911.
Ripercussioni internazionali
Il 15 settembre 1932 il governo civile riconosce la formazione della Manciukuo come stato autonomo e dipendente dal Giappone, con ciò avallando l'autonoma iniziativa dei militari. L'azione giapponese ha gravi ripercussioni internazionali perché viene condannata dalla Società delle Nazioni è un risposta a questa decisione Giappone ritira la sua adesione alla Società il 24 febbraio del 1933.
Domande da interrogazione
- Qual è stata la causa scatenante della militarizzazione politica del Giappone in Manciuria?
- Come ha reagito il governo giapponese alle azioni autonome dei militari in Cina?
- Quali sono state le conseguenze internazionali delle azioni giapponesi in Manciuria?
La militarizzazione politica del Giappone in Manciuria è iniziata con un incidente provocato dai militari giapponesi a Mukden nel settembre del 1931, senza l'autorizzazione del governo giapponese, per giustificare l'occupazione della regione.
Il governo giapponese ha avuto difficoltà a fermare le azioni autonome dei militari in Cina e alla fine ha riconosciuto la formazione del Manciukuo come stato autonomo, avallando l'iniziativa militare.
Le azioni giapponesi in Manciuria sono state condannate dalla Società delle Nazioni, portando il Giappone a ritirare la sua adesione alla Società il 24 febbraio del 1933.