Concetti Chiave
- La Giovine Italia promuove l'unità politica italiana tramite la diffusione della coscienza nazionale e la guerra insurrezionale.
- Si propone un governo repubblicano, basato sulla libertà, uguaglianza e fratellanza, in contrasto con la monarchia.
- L'associazione respinge il federalismo, ritenuto debole, e sostiene che l'unità è essenziale per la forza e indipendenza dell'Italia.
- I metodi principali per raggiungere l'obiettivo sono l'educazione del popolo e l'insurrezione, supportata da un movimento clandestino.
- La guerra d'insurrezione per bande è vista come un metodo efficace per emancipare l'Italia, preparando il terreno per un esercito regolare.
Indice
- L'ideologia della Giovine Italia
- La missione della Giovine Italia
- L'importanza dell'unità
- Educazione e insurrezione
- La strategia insurrezionale
L'ideologia della Giovine Italia
L'istruzione generale per gli affiliati alla «Giovine Italia", di cui si riportano i passi più significativi, contiene i punti essenziali del programma insurrezionale, in netta opposizione con i metodi delle precedenti società carbonare. Definiti la natura e il fine ultimo dell'associazione, Mazzini sottolinea, contro ogni possibile federalismo, il valore dell'unità politica del paese, raggiungibile soltanto con la formazione di una diffusa coscienza nazionale e con la guerra insurrezionale per bande.
La missione della Giovine Italia
La Giovine Italia è la fratellanza degli italiani credenti in una legge di Progresso e di Dovere; i quali convinti che l'Italia è chiamata ad essere Nazione, che il mal esito dei tentativi passati spetta, non alla debolezza, ma alla pessima direziono degli elementi rivoluzionari, consacrano, uniti in associazione, il pensiero e l'azione al grande intento di restituire l'Italia in Nazione di liberi ed eguali Una, Indipendente, Sovrana.
La Giovine Italia dichiara senza reticenza, ai suoi fratelli di patria il programma in nome del quale essa intende combattere.
La Repubblica
Repubblicana: - perché, teoricamente, tutti gli uomini d'una Nazione sono chiamati, per la legge di Dio e dell'umanità, ad esser liberi, eguali, e fratelli.
Rebubblicana: - perché, praticamente, l'Italia non ha elementi di monarchia: non aristocrazia venerata e potente che possa piantarsi fra il trono e la nazione: non dinastia di principi italiani che comandi per lunghe glorie e importanti servizi resi allo sviluppo della nazione - perché, la tradizione italiana è tutta repubblicana: repubblicane le grandi memorie; repubblicano il progresso della nazione.

L'importanza dell'unità
L'unità
La Giovine Italia è Unitaria - perché, senza Unità non v'è veramente Nazione - perché, senza Unità non v'è forza, e l'Italia, circondata da nazioni unitarie, potenti, e gelose, ha bisogno anzi tutto d'essere forte - perché il Federalismo, condannandola all'impotenza della Svizzera, la porrebbe sotto l'influenza necessaria d'una o dall'altra delle nazioni vicine - perché il Federalismo ridando vita alle rivalità locali oggi mai spente, spingerebbe l'Italia a retrocedere verso il medioevo.
Mazzini fonda a Marsiglia, nel 1831, la Giovine Italia.
Educazione e insurrezione
L'educazione del popolo
I mezzi de' quali la Giovine Italia intende valersi per raggiungere lo scopo sono l'Educazione e l'Insurrezione. La missione degli esuli Italiani è quella di costituire l'apostolato. Lintelligenza indispensabile ai preparativi dell'insurrezione è, dentro e fuori, segreta.
L'insurrezione dovunque avrà luogo, avrà bandiera italiana, scopo italiano, linguaggio italiano. - Destinata a formare un Popolo, essa agirà in nome del Popolo, e s'appoggerà sul Popolo, negletto finora.
La strategia insurrezionale
L'insurrezione
La guerra d'insurrezione per bande è la guerra di tutte le Nazioni che s'emancipano da un conquistatore straniero. Essa supplisce alla mancanza, inevitabile sui principi delle insurrezioni, degli eserciti regolari -chiama il maggior numero d'elementi sull'arena - si nutre del minor numero possibile d'elementi - educa militarmente tutto quanto il popolo - consacra colla memoria de' fatti ogni tratto del terreno patrio - apre un campo d'attività a tutte le capacità locali -costringe il nemico a una guerra insolita -evita le conseguenze d'una disfatta - sottrae la guerra nazionale ai casi d'un tradimento - non la confina a una base determinata d'operazioni - è invincibile, indistruttibile. La Giovine Italia prepara dunque elementi a una guerra per bande, e la provocherà, appena scoppiata l'insurrezione. L'esercito regolare, raccolto e ordinato con sollecitudine, compirà l'opera preparata dalla guerra d'insurrezione. I colori della Giovine Italia sono: il bianco, i rosso, il verde. La bandiera della Giovine Italia porta su quei colori, scritte da un lato le parole: Libertà, Uguaglianza, Umanità;
dall'altro: Unità, Indipendenza.
Domande da interrogazione
- Qual è il fine ultimo dell'associazione Giovine Italia secondo Mazzini?
- Perché la Giovine Italia si dichiara repubblicana?
- Qual è la posizione della Giovine Italia riguardo all'unità nazionale?
- Quali sono i mezzi che la Giovine Italia intende utilizzare per raggiungere i suoi obiettivi?
- Come descrive Mazzini la guerra d'insurrezione per bande?
Il fine ultimo dell'associazione Giovine Italia, secondo Mazzini, è restituire l'Italia come una Nazione di liberi ed eguali, Una, Indipendente e Sovrana, attraverso la formazione di una coscienza nazionale e la guerra insurrezionale per bande.
La Giovine Italia si dichiara repubblicana perché crede che tutti gli uomini di una Nazione debbano essere liberi, eguali e fratelli, e perché l'Italia non ha elementi di monarchia, come una dinastia di principi italiani o un'aristocrazia potente.
La Giovine Italia è unitaria perché crede che senza unità non ci sia vera Nazione né forza, e che il federalismo condannerebbe l'Italia all'impotenza e la porrebbe sotto l'influenza delle nazioni vicine.
La Giovine Italia intende utilizzare l'educazione e l'insurrezione come mezzi per raggiungere i suoi obiettivi, con l'insurrezione che avrà bandiera, scopo e linguaggio italiani.
Mazzini descrive la guerra d'insurrezione per bande come una guerra che supplisce alla mancanza di eserciti regolari, coinvolge il maggior numero di elementi, educa militarmente il popolo, e rende la guerra nazionale invincibile e indistruttibile.