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Concetti Chiave

  • Malala Yousafzai, a young activist from Pakistan, is renowned for her advocacy of women's education and civil rights, earning the Nobel Peace Prize in 2014.
  • Surviving a Taliban assassination attempt in 2012, Malala's resilience and activism only intensified, leading her to give a powerful speech at the United Nations on her 16th birthday.
  • Her book, "I Am Malala," chronicles her journey, struggles, and triumphs in the fight for education rights.
  • Malala's initiatives include opening a school for Syrian refugees and participating in The Global Goals, promoting sustainable development worldwide.
  • Continuing her advocacy, Malala became a UN Messenger of Peace in 2017 and is committed to spreading her message globally, inspiring others with her story.

Indice

  1. Malala e il premio Nobel
  2. L'attivismo di Malala
  3. L'attentato e la rinascita
  4. Il discorso a New York
  5. Il libro e il Nobel
  6. La scuola per rifugiati
  7. The Global Goals e il documentario
  8. L'ammissione a Oxford
  9. Il messaggio di Malala

Malala e il premio Nobel

Malala Yousafzai è una giovane ragazza pakistana di 22 anni, conosciuta in tutto il mondo come la più giovane vincitrice del Premio Nobel per la pace, nel 2014.

L'attivismo di Malala

La giovane è nota per la sua grande forza di volontà nel voler affermare i diritti civili e il diritto all’istruzione delle donne nella città di Mingora.

Fin da piccola Malala si è data da fare per far valere il suo credo diventando un’ attivista pakistana e collaborando con la BBC con il suo celebre blog in cui faceva presente di come i talebani pakistani non volessero che le donne avessero dei diritti e l’occupazione militare del distretto dello swat.

L'attentato e la rinascita

Nel 2012 mentre tornava da scuola con l’autobus con cui era solito che tornasse a casa, è stata colpita alla testa da uno sparo, la salvarono per miracolo con un’intervento al cervello per rimuovere il proiettile effettuato all’ospedale militare di Peshawar, in seguito venne trasferita all’ospedale Birmingham in Gran Bretagna che si offrirono di operarla gratuitamente.

Il discorso a New York

Mentre Malala si trovava in ospedale cominciò a girare la lettera scritta da un talebano, in cui la avvertiva che in caso non morisse loro avrebbero riprovato fino a quando non sarebbero riusciti nel loro intento, però la ragazza non si fece spaventare e decise che appena avesse finito riabilitazione per riprendere funzionalità di una parte del viso, sarebbe tornata a scuola.

passano gli anni la voce di Malala si fa sempre più forte, tanto che in onore del suo sedicesimo compleanno, fece un discorso al palazzo di vetro a New York nel quale l’istruzione delle bambine e dei bambini non dovrebbe essere mai messa in discussione e lei stessa dichiarò che nessun bambino, nessun ragazzo avrebbe dovuto aver paura di andare a scuola.

Il libro e il Nobel

Non più tardi uscirà il suo libro: Io sono Malala, dove ci racconterà la sua storia, le sue vittorie ma anche le sue sconfitte e ciò che ha dovuto superare per affermare la sua posizione e il suo pensiero.

Il 10 ottobre del 2014 vinse il Premio Nobel per la pace, sia per la sua lotta costante per l’istruzione, sia per una petizione che raccolse migliaia di firme in tutto il mondo, ed è strano pensare che in un momento in cui tutti fanno il tifo per lei, sono lì per lei, lei non si prenda il merito di quello che è riuscita a creare, lei preferisce pensare che nel mondo c’è ancora speranza per la pace e che ogni bambino al mondo abbia il diritto di studiare, questo è il discorso che ha fatto lei quando l’hanno premiata.

La scuola per rifugiati

Grazie al premio assegnato riuscì ad aprire una scuola per i rifugiati siriani in lIbano il giorno del suo diciottesimo compleanno ed è proprio in quella occasione che citò una delle frasi che oggi noi associamo a lei: “Chiedo ai leader mondiali di investire in libri, non in pallottole”.

ricerca in italiano sul personaggio di Malala Yousafzai

The Global Goals e il documentario

Nel 2015 Malala raggiunge due grandi traguardi:

1- viene lanciata l’iniziativa The Global Goals, a cui Malala prende parte insieme a tanti altri attivisti e artisti, in cui i leader mondiali si sono impegnati a realizzare i 17 obiettivi nei prossimi 15 anni.

2- nell’ottobre del 2015 è uscito un documentario di David Guggenheim, He named me Malala, dove tratta la vita quotidiana di questa giovane donna alla sua giovane età sta già combattendo la sua guerra contro le ingiustizie sull’istruzione.

L'ammissione a Oxford

Nel 2017 viene ammessa ad Oxford per studiare filosofia, politica ed economica e ad aprile è diventata messaggero di pace delle Nazioni Unite con il compito di promuovere l’educazione femminile. Nel Settembre dello stesso anno ha criticato la leader politica birmana a causa del suo silenzio sulla violenza che accomuna la maggior parte della popolazione musulmana.

Il messaggio di Malala

Malala oggi va in giro per il mondo a raccontare la sua storia, la storia di questa ragazza che nella vita ha solo uno scopo, portare giustizia là dove non c’è, ha dovuto affrontare diversi ostacoli prima di arrivare dov’è oggi, ma lei è riuscita ad andare avanti senza mai avere paura, senza mai guardarsi le spalle per vedere se c’era qualcuno pronto a fermarla. Ed è strano pensare che i talebani, che hanno fatto di tutto pur di “zittirla”, anche mettere fine alla sua giovane vita, oggi l’abbiano resa una donna forte e piena di speranza che il mondo possa ancora cambiare, che noi possiamo ancora cambiare.

la storia di Malala deve essere di esempio a tutti noi, lei è riuscita a trovare il coraggio di andare avanti, non fermandosi agli ostacoli che si trovava davanti ed è riuscita ad arrivare al traguardo come prima, perchè a soli 22 anni è arrivata ad un punto che non tutti al mondo avranno “l’onore” di raggiungere, ma lei non si è accontentata, oggi gira per le scuole a portare il suo messaggio, cercando di sensibilizzare le persone e di portare il suo credo il più lontano possibile.

per approfondimenti, vedi anche:

Ricerca su Malala in inglese

Io sono Malala - Riassunto

Malala Yousafzai, tema

A cura di Eva con revisione testuale di Giorgia.

Domande da interrogazione

  1. Chi è Malala Yousafzai e perché è famosa?
  2. Malala Yousafzai è una giovane attivista pakistana conosciuta per la sua lotta per i diritti civili e il diritto all'istruzione delle donne. È la più giovane vincitrice del Premio Nobel per la pace, ricevuto nel 2014.

  3. Quali eventi significativi hanno segnato la vita di Malala?
  4. Nel 2012, Malala è stata colpita alla testa da uno sparo mentre tornava da scuola, ma è sopravvissuta grazie a un intervento chirurgico. Ha continuato la sua lotta per l'istruzione nonostante le minacce dei talebani.

  5. Quali sono stati alcuni dei contributi di Malala dopo aver ricevuto il Premio Nobel?
  6. Dopo aver ricevuto il Premio Nobel, Malala ha aperto una scuola per rifugiati siriani in Libano e ha partecipato all'iniziativa The Global Goals per promuovere l'istruzione e altri obiettivi globali.

  7. Quali sono stati i successi accademici di Malala?
  8. Nel 2017, Malala è stata ammessa all'Università di Oxford per studiare filosofia, politica ed economia, e nello stesso anno è diventata messaggero di pace delle Nazioni Unite.

  9. Qual è il messaggio principale che Malala cerca di diffondere?
  10. Malala promuove il diritto all'istruzione per tutti i bambini e ragazzi, sostenendo che nessuno dovrebbe avere paura di andare a scuola. Incoraggia i leader mondiali a investire in libri piuttosto che in pallottole.

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