silvia.vallenari
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Concetti Chiave

  • La rivoluzione di febbraio 1917 fu scatenata da scioperi e manifestazioni di operai e soldati a Pietrogrado, culminando nel crollo del regime zarista.
  • L'amministrazione russa inefficiente e lo sviluppo industriale limitato causarono disastri durante la guerra, aggravati dall'influenza negativa di Rasputin sulla zarina e sul governo.
  • La Duma istituì un governo provvisorio guidato da L'vov, volto a continuare la guerra, ma la mancanza di solide strutture politiche e culturali liberali indebolì il regime.
  • I soviet, organi popolari di potere, riemersero durante la rivoluzione, rappresentando operai e soldati e dando voce, seppur minoritaria, ai bolscevichi.
  • La rivoluzione suscitò speranze di una riforma agraria tra i contadini, ma il governo provvisorio rinviò tali questioni fino alla fine della guerra.

Indice

  1. Resistenza al regime zarista
  2. Crisi militare e interna
  3. Rivolta di febbraio
  4. Abdicazione e governo provvisorio
  5. Forze politiche e soviet
  6. Riforma agraria e opposizione

Resistenza al regime zarista

Resistenza al regime politico zarista contro le più urgenti riforme interne. Non ci furono trasformazione capaci di farne un paese moderno, la pubblica amministrazione corrotta e inefficiente.

- l'apparato industriale nonostante le potenziali ricchezze ebbe uno sviluppo limitato.

- tutte queste mancanze ebbero un effetto catastrofico di fronte alla guerra, perché le nuove esigenze militari imponevano rapide decisioni di governo e un'amministrazione in grado di organizzare la necessaria cooperazione tra fronte militare e fronte interno.

- Sul potere ancora assoluto dello zar pesava l'ombra di un personaggio, Rasputin avventuriero che approfittando della malattia del principe ereditario Alessio, e millantando capacità di guaritore, aveva circuito la zarina Alessandra e influenzato il governo del paese.

Crisi militare e interna

La crisi sul fronte militare e all'interno si fece insostenibile

-Iniziative militari non dietro i frutti sperati, mancanza di rifornimenti delle munizioni dovute all'insufficienza della produzione industriale e al disordine delle comunicazioni.

- ottobre 1916 Evidente anche nell'ultimo offensiva russa contro il fronte austriaco condotta dal generale Brusilov, insuccesso.

- all'interno quest'organizzazione ebbe conseguenze gravi specialmente nelle grandi città, ritardi nella distribuzione di generi alimentari.

Diserzione tra le truppe scioperi nelle città

Rifiuto delle truppe dell'esercito di andare al fronte, ripercussioni per lo stato di cose nelle città.

La propaganda socialista si fa strada più gli scioperi e altri manifestazioni di protesta, malgrado la repressione della polizia contro la quale spesso c'era l'appoggio delle truppe.

- anche la Duma, parlamento russo manifestava apertamente contro il governo.

- fine 1916 congiura di palazzo per eliminare Rasputin, ma la sua morte non bastò a scuotere lo zar dal torpore e ad indurlo ad un energico mutamento di governo.

Rivolta di febbraio

16 febbraio 1917 le autorità decidono di introdurre le tessere per il pane, ci furono sommosse che culminarono il 20 con episodi di saccheggio

La risoluzione di febbraio

Finalmente il 23 febbraio 1917 a Pietro grado ci fu uno sciopero proclamato dagli operai, un'immensa manifestazione contro il regime, alla quale erano anche i soldati chiamati a reprimerla. Operai tessili e metallurgici si unirono in piazza con i cittadini. Questa rivolta si estese rapidamente mise in crisi il regime zarista

Abdicazione e governo provvisorio

Abdicazione dello zar è il governo provvisorio di L'vov

Lo zar venne respinto dal popolo e abbandonato dall'esercito, per iniziativa della duma fu costituito un governo provvisorio presieduto dal moderato L'vov (rappresentava gli interessi di industriali e proprietari terrieri) in attesa di convocazione dell'assemblea costituente assumeva il potere dichiarava di voler continuare la guerra accanto all'intesa.

- di per sé la rivoluzione di febbraio poteva sembrare una svolta per il regime liberale-democratico, ai paesi europei ma ci furono complicazioni:

Società russa: non aveva forti strutture dei ceti medi - no borghesia - neppure una cultura liberale (che spesso si accompagnava ai ceti medi) - nuovo governo provvisorio della base politica fragile - la persistenza del regime assolutista aveva ostacolato la libera formazione di partiti politici che non erano inesistenti ma si manifestavano nella sterile attività della Duma.

Forze politiche e soviet

Le forze politiche:

All'interno della duma c'erano opposizioni:

-centro (cadetti)

-sinistra socialista (socialrivoluzionari eredi dei populisti, menscevichi)

Una delle due frazioni del partito socialdemocratico russo 1903 : maggioranza bolscevica (sinistra dittatura proletariato, estremismo in clandestinità) - minoranza menscevica (organizzati pubblicamente, destra).

Nel 1903 la borghesia si organizza nella lega della "liberazione"(costituzional-democratici: cadetti Kd)

I soviet: Accanto al potere della Duma da cui dipendeva il governo.

La rivoluzione di febbraio aveva ridato vita ad un nuovo e più popolare organo di potere istituzionale i soviet, assemblea che raccoglieva rappresentanti di quegli organismi locali di base, i consigli, operai e soldati.

Il primo di questi fu quello di Pietrogrado, (in base al decreto numero uno, costituzione di comitati elettivi nell'esercito, controlla le forze armate) ma si diffusero altrove e costituirono centri di potere, nei consigli e quindi nei soviet era presente anche se in posizione minoritaria una componente bolscevica

Riforma agraria e opposizione

Richiesta di riforma agraria

Caduto il regime zarista, le speranze per la maggior parte della popolazione, i contadini, la cui aspirazione era una riforma agraria e la distribuzione della terra, questa rinviata alla fine della guerra.

Opposizione alla guerra: risentimento e nove opposizione rispetto al governo deciso a rimanere accanto all'intesa, difficoltà del governo.

Kerenskij ministro della guerra (1881-1970) già social rivoluzionari e membro del soviet di Pietroburgo.

1917 Kerenskij manifestava intenzione di rimettere ordine all'esercito russo e mantenerlo in campo.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le cause principali della rivoluzione di febbraio in Russia?
  2. Le cause principali furono l'inefficienza del regime zarista, la corruzione amministrativa, la crisi militare e interna, e l'influenza negativa di Rasputin sul governo.

  3. Quali furono le conseguenze immediate della rivoluzione di febbraio?
  4. La conseguenza immediata fu l'abdicazione dello zar e la formazione di un governo provvisorio guidato da L'vov, che intendeva continuare la guerra accanto all'Intesa.

  5. Qual era la situazione politica in Russia dopo la rivoluzione di febbraio?
  6. Dopo la rivoluzione, la Duma e i soviet divennero i principali organi di potere, con una presenza minoritaria bolscevica nei soviet, mentre il governo provvisorio aveva una base politica fragile.

  7. Quali erano le richieste principali della popolazione russa dopo la caduta del regime zarista?
  8. La popolazione, in particolare i contadini, chiedeva una riforma agraria e la distribuzione della terra, ma queste richieste furono rinviate alla fine della guerra.

  9. Chi era Kerenskij e quale ruolo svolse nel governo provvisorio?
  10. Kerenskij era un social rivoluzionario e membro del soviet di Pietroburgo, divenne ministro della guerra nel 1917 e cercò di riorganizzare l'esercito russo per mantenerlo in campo.

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