Concetti Chiave
- Ferruccio Lamborghini founded Lamborghini Trattori in 1948, quickly becoming a leading manufacturer of agricultural machinery in Italy.
- Besides tractors, Lamborghini expanded production to include affordable, high-quality everyday items such as oil burners and air conditioners.
- The idea to build luxury sports cars arose after a heated discussion with Enzo Ferrari, leading to the creation of Lamborghini automobiles.
- In 1972, Ferruccio sold the majority stake in his car company and retired to winemaking, but resumed car production in the early 1990s.
- Ferruccio Lamborghini passed away in 1993; his legacy is honored by the Museum Ferruccio Lamborghini, established by his son in 2014.
Indice
Fondazione e crescita della Lamborghini Trattori
Ferruccio Elio Arturo Lamborghini nel 1948, nella cittadina di Cento fonda la Lamborghini Trattori, da soli 3 anni dalla fine della 2° Guerra Mondiale, la fabbrica era capace di creare da sola i suoi trattori.
Nel corso degli anni 1950-1960 l’azienda divenne una tra le più importanti costruttrice di macchinari agricoli in Italia.Espansione e diversificazione aziendale
Nel corso del tempo, la fabbrica si espandeva sempre di più e decise di costruire anche altri oggetti di uso quotidiano tra cui bruciatori a nafta e condizionatori che riuscirono ad imporsi molto velocemente nel mercato per le loro alte qualità a basso prezzo.
Nel 1959 il fondatore Ferruccio Lamborghini si spinse fino a provare a realizzare elicotteri ma con cui non fu mai avviata un’impresa; il prototipo tuttora è conservato all’interno del Museo Ferruccio Lamborghini vicino a Bologna.
Passione per le automobili di lusso
Il successo del signor Lamborghini gli permise di comprarsi svariate automobili di lusso; possedeva qualche Alfa Romeo e Lancia, una Mercedes-Benz 300SL, una Jaguar E-Type e un paio di Maserati 3500 GT.
Ferruccio comprò una Ferrari 250 GT, ma la sua collezione per le auto del cavallino non finirà qui infatti ebbe diverse Ferrari anche se diceva che avevano i suoi difetti pur essendo auto di lusso.
Discussione con Enzo Ferrari
L’idea di creare auto sportive a Lamborghini venne dopo una discussione abbastanza accesa con Enzo Ferrari, fondatore della nota casa automobilistica.
Valentino Balboni collaudatore della Lamborghini racconto così il fatto: «Ferruccio si divertiva a sgommare. Possedeva due Ferrari identiche e più di una volta ha rotto la frizione. Dopo aver sborsato fior di quattrini per ripararle a Maranello, un giorno - dopo l'ennesimo guasto - ne portò una nella sua officina e un meccanico, anche lui di Casumaro, la smontò. La frizione che si rompeva era identica a quella che montava sui suoi trattori»
Dopo quella accusa da parte del signor Lamborghini le discussioni tra lui ed Enzo Ferrari divennero più accese.
Ferruccio non si risparmiò le lamentele contro la casa automobilistica del cavallino:
«Spendo una fortuna per un'auto fatta con i miei pezzi!».
Il signor Ferrari gli rispose:«La macchina va benissimo. Il problema è che tu sei capace a guidare i trattori e non le Ferrari».
Decisione di produrre auto sportive
Dopo questa discussione fu confermata la decisione di Ferruccio di produrre automobili sportive di lusso: la Lamborghini;
secondo i suoi canoni una vettura Gran Turismo doveva garantire una prestazione eccellente in pista senza perdere la qualità degli interni.
Ritiro e ritorno alla produzione
Nel 1972, senza alcun preavviso, Ferruccio cedette la quota di maggioranza automobilistica all’industriale svizzero Georges-Henri Rossetti, e si ritirò nel suo vigneto in Umbria, dandosi alla elaborazione del vino. Un esempio famoso era il vino rosso dei Colli del Trasimeno;
in seguito al poco petrolio del 1970 e alle normative del limitato uso delle automobili, maggiormente delle supersportive. Ferruccio iniziò a pensare di abbandonare l’attività di costruttore.
Ferruccio Lamborghini riprese a creare automobili nei primi anni del 1990.
Cominciò la produzione di vetture elettriche per i campi da golf e di segreto rifornì la sua consulenza alla risorta casa automobilistica della Bugatti, dove si erano conversi valenti lavoratori Lamborghini (tecnici e operai), in gran parte grazie alla sua presenza.
Eredità e commemorazione di Ferruccio Lamborghini
Morì il 20 febbraio 1993 nella sua casa di Panicarola a 76 anni a causa di un infarto. Il suo funerale fu ancora un’esempio di quanto lui amasse i motori: la sua bara venne portata da un carro agricolo antico trainato da un suo trattore, ed ad aspettarlo all’ingresso parcheggiate vi erano due Lamborghini.
Nel 2014, il figlio Tonino Lamborghini edificò il Museo Ferruccio Lamborghini a Funo di Argelato in provincia di Bologna, per onorare la figura del padre imprenditore.
Sulla lapide della sua tomba c’è scritto: “Buon lavoro nella nuova Casa di Dio.”
Domande da interrogazione
- Qual è stata la prima impresa fondata da Ferruccio Lamborghini?
- Quale evento ha ispirato Ferruccio Lamborghini a entrare nel settore delle auto sportive?
- Qual era l'opinione di Ferruccio Lamborghini sulle auto Ferrari?
- Cosa fece Ferruccio Lamborghini dopo aver venduto la quota di maggioranza della sua azienda automobilistica?
- Come è stato commemorato Ferruccio Lamborghini al suo funerale?
Ferruccio Lamborghini ha fondato la Lamborghini Trattori nel 1948, specializzandosi nella produzione di trattori.
Una discussione accesa con Enzo Ferrari ha ispirato Ferruccio Lamborghini a produrre automobili sportive di lusso.
Ferruccio Lamborghini riteneva che le auto Ferrari avessero difetti, nonostante fossero auto di lusso.
Dopo aver venduto la quota di maggioranza, Ferruccio Lamborghini si ritirò nel suo vigneto in Umbria e si dedicò alla produzione di vino.
Al funerale di Ferruccio Lamborghini, la sua bara è stata portata da un carro agricolo trainato da un suo trattore, con due Lamborghini parcheggiate all'ingresso.